Ordina farina mulino Conficconi – Scadenza 9/09/2008

Apriamo l’ordine della farina con scadenza l’9 settembre così da poter fare la consegna il giorno della riunione.

Qui il listino dei prezzi che è poi quello della scorsa volta.

Specificate bene il tipo di farina e il pacco in kg così da non creare confusione.Per facilitare il tutto se riscrivete esattamente quello c’è scritto nel listino vengono facilitate le cose.

Vi chiedo scusa per il poco tempo a disposizione e per la mia prolungata assenza ma dopo 3 mesi di agonia ho finalmente di nuovo internet a casa…spero che una settimana possa bastare a tutti per ordinare la farina

per cui

Buon ordine a tutti!!

Che Delusione l’Operazione buon appetito….

Promossa dall’ATR La “fantastica” azienda che da anni sperperando fondi pubblici tenta, con scarsi risultati, di dar alla nostra provincia un trasporto pubblico ha stretto un accordo commenrciale con la famosa catena di ristoranti Statunitense proponendo ai ragazzi che comprano l’abbonamento all’autobus avranno in regalo buoni per consumare pasti di dubbia qualità nei ristoranti con pagliaccio dell’Illinois che si trovano a Forlì e Cesena.

Categorie
Ordini

Ordine Pane Casamenti

Riapre l’ordine del PANE del Forno Casamenti di via Caterina Sforza di Forlì…scadenza mercoledì 3 settembre ore 12.

Attenzione: Consegna con auto lettrioca se si troveranno i volontari oppure autogestita …

Nella linea biologica utilizza la farina di Conficconi (nostro fornitore di farina) quindi la materia prima è garantita.

Categorie
Ordini

Aumento dei limiti consentiti di pesticidi nell’ortofrutta da settembre (domani!!!)

Dopo essermi ripreso, a fatica, dal fantastico matrimonio di Alex e Gessica riaccendo il PC e cosa mi trovo???!!!

Dal 01 settembre vengono alzati i limiti massimi ammessi per i pesticidi nei prodotti alimentari europei (e quindi anche NOSTRI)!!!!

In pratica hanno analizzato i limiti massimi di ogni singolo paese e per ogni sostanza si è preso il limite massimo risultante da tutti e preso a riferimento per tutti i paesi.

Il discorso non fa una piega, se nel tal paese con questi limiti di una determinata sostanza sono ancora al mondo allora significa che è un limite corretto ed estendibile a tutti!!!!

Questa cosa mi fa schifo nel modo più assoluto soprattutto per chi crede che i governanti lavorino per il nostro bene, ma mi fa rientrare nella mia pace dal momento in cui so che i nostri produttori li scegliamo e diamo la giusta importanza al fatto che siano certificati biologici. Purtroppo però questa scelta si ribalta su noi tutti nel momento in cui ci rivolgiamo alla grande distribuzione o acquistiamo prodotti non gestiti nella nostra filiera controllata (che per me è sempre + una garanzia!!!)

Le scuole di Meldola è sempre il nostro Mengozzi a rifornirle ma loro stanno crescendo ed arriverà presto il momento in cui i miei figli andranno alle superiori ed anche all’Università e visto che la nostra legge Regionale sul biologico è abbondantemente disattesa (consiglierei almeno la lettura dell’art. 8 e dell’art. 9 che prevedono che almeno il 70% delle materie prime nella ristorazione collettiva siano da agricoltura biologica) auspico di avere in voi preziosi alleati che cerchino di rompere le scatole a tutta la filiera dei nostri attuali interlocutori (Amministrazioni comunali che preparano gli appalti per la ristorazione, legislatori, fornitori di servizio di ristorazione, ecc.)

Che si fa, proviamo a reperire indirizzi di posta elettronica ed anche numeri di fax di chi “può fare la differenza” e poi li TEMPESTIAMO? Chi c’è con me?

Saluti radiosi

P.s. l’articolo da cui ho preso spunto inizialmente lo trovate qui

Categorie
Ordini

Finlandia: uno sguardo verso nord

Ragazzi salve a tutti;

Vi metto al corrente di un incontro che organizziamo con alcuni amici a Meldola che ha proprio il titolo di cui a questa discussione e che si svolgerà giovedì prossimo 04 Settembre 2008 (maggiori dettagli nel volantino).

Un’amica (grande Corinna!!!) che vive da due anni in Finlandia, partita subito dopo la laurea per un master, ci mostrerà qualche foto della sua esperienza e soprattutto sarà l’animatrice della discussione che si spera ne emerga e in cui ci schiariremo le idee sui popoli nordici.

Magari ci incavoleremo un po’ sentendo come funzionano la i mezzi pubblici e com’è l’aurora boreale …. insomma, se volete saperne di più venite, venite, venite!!!

Posso consigliare la lettura di questo articolo che avevo fatto a suo tempo pubblicandolo sul blog dei Meldolesi così convinco anche gli ultimi indecisi…

Come potete vedere anche gli inGASati sono presenti nel volantino … è pur sempre cultura.

Saluti radiosi

P.s.: Auguri a Gessica ed Alex che oggi convolano a giuste nozze …. dopo non avremo più un solo coordinator …. saranno ufficialmente in due 🙂

Categorie
Utilità

Raccolta segnalazioni prodotti e fornitori.

Questo articolo è dedicato alla segnalazione di produttori che rispondono pienamente ai requisiti inGASAti, ma che non ci è stato possibile far diventare nostro fornitore permanente. Per fare segnalazioni a tutto il gruppo, inserite un commento.

Segnalato da Romeo

Az. Agr. Il Bagolaro di Tedaldi Claudio
Via S.Leonardo, 480 Forlimpopoli – Tel 0543743649

“Mi rifornisco ormai da oltre un anno di diversi tipi di frutta; è certificata bio e il certificato è in bella mostra nel suo negozietto che tiene aperto qualche giorno a settimana. Patrizia mi ha da subito ispirato una straordinaria simpatia e l’altro giorno, ha anche soddisfatto una mia pressante richiesta in merito al poter disporre di un elenco delle sue produzioni spalmato nei mesi e ve lo metto a disposizione perché compilato a mano in qualche ritaglio di tempo rubato al campo e, come Alex ha rilevato, traspare “il sanguigno contatto con la terra”.
Io ci compro le percocche (per le pesche sciroppate) frutte varie maturate sulla pianta per fare succhi di frutta e marmellate (basta chiederglielo e te le tiene sulla pianta per chiamarti quando belle mature …), mele e pere con cui poi arriviamo quasi al mese di aprile e, quando poi passo di li, mi prendo anche qualche frutta da mangiare subito (verdura ne ho già di solito… Altrimenti avrebbe anche qualcosa di quel genere).

Segnalato da luca

Azienda agricola di Aldini Icilio e Riccardo
via Gualchiera 11/a Meldola – Tel e fax 0543493618.

“Gli aspetti ecologici sono, credo, inattaccabili: ho letto con i miei occhi il certificato bio. In realtà non ne avevo bisogno, perchè ho notizie di prima mano circa il loro rigore e, non guasta, simpatia. Ho chiesto loro se sarebbero disponibili a fare suddivisioni in cassetta, modello Gas Meldola, ma si sono tirati indietro perchè temono di non riuscire a gestire la cosa. Preferiscono vendere le cose a mo’ di
negozio: vai lì, e prendi ciò che hanno. Si sono resi disponibili ad andare su prenotazione: per essere sicuro di trovare ciò che cerchi, il giorno prima dai un colpo di telefono. Hanno una buona varietà, dipendente dalla stagione. Tra tutte le cose che hanno, mi hanno colpito meloni e cocomeri. I cocomeri non li ho provati, perchè è finita la stagione, ma mi hanno detto di averli venduti per intero nella loro aia, cosa hce mi fa ben pensare. I meloni sono davvero buoni. Se tu intendi provare le loro cose, hanno allestito una sorta di negozio che è aperto alle 11 di mattina e alle 5 di sera. Ritengo che sarebbe un buon fornitore di meloni e cocomerini.

Segnalato da luca

Azienda agricola di Katia
Via del Partigiano Vecchiazzano – Tel 3288991582

Come raggiungerla: Non so dirvi il numero civico, ma vi so dare precise indicazioni. Lungo lo stradone, un centinaio di metri dopo aver lasciato alla vostra destra il distributore della Beyfin, vedrete a sinistra una casa che sembra tagliata a metà. Vedrete inoltre una stradina ghiaiata che termina dentro alcune serre. Le serre sono di Katia.
Quando acquistare: Katia vende le proprie cose nelle serre stesse nei giori lavorativi dopo le 18.
quali prodotti bio vende: Di cose che produce lei …fino a ottobre circa pomodori sia da insalata (50 centesimi al kg) che ciliegini (credo 1 euro al kg), zucchine, zucche, cetrioli, melanzane, peperoni, pure bio, un pò di coste (le foglie delle bietole), il tutto a prezzi modici. Di cose non sue … Mele bio a 1 euro o meno di un conoscente di Portico di romagna, sinceramente tra le più buone che io ricordi.

Segnalato da Silia

Sandali Birkenstock

Con questo articolo abbiamo acquistato tempo fa le famose ciabatte Birkenstock via internet

Categorie
Ordini

Ordine verdura Mengozzi entro mercoledì 20 ore 14,00

CONSEGNO IO (PAOLA) SABATO MATTINA. OCCHIO AL LISTINO, E’ AGGIORNATO (sono segnalati in grassetto i prodotti del campo di Mengozzi, per questa sett non ci sono le provenienze delle altre verdure ma dalla prox sett Sara le indicherà)

Qui si possono fare gli ordini per la verdura fornita dall’azienda agricola Gabriele Mengozzi di Ravaldino (Fc), tranne rarissimi casi le verdure che ci fornisce provengono da agricoltura biologica, i prodotti raccolti nei campi di Gabriele sono addirittura certificati.

Più o meno ogni settimana riceviamo il listino aggiornato in funzione delle disponibilità con i prezzi e la provenienza dei prodotti proposti (qualunque cosa non sia di Mengozzi arriva dalla filiera biologica del mercato ortofrutticolo di Bologna)

Cliccando sul link seguente potete scaricare quello di questa settimana

listino_ingasati_23_agosto_2008

ATTENZIONE AL LISTINO CERCHEREMO DI TENERLO AGGIORNATO SETTIMANA PER SETTIMANA.

potrebbe arrivare un aggiornamento

Gli inGASati apparsi su Valori di Luglio/Agosto

Valori, la rivista mensile di Banca Etica, dopo l’articolo in cui spiegava, molto bene, cosa fossero i gruppi d’acquisto solidale di cui avevamo gia parlato, ha pubblicato una “seconda puntata” in cui venie trattato il tema del solidale, raccontando come alcuni GAS d’Italia considerino la famosa S.

Oltre alle solite questa volta gli InGASati si sono spinti oltre… infatti sono stete pubblicati alcuni scatti del nostro miglior fotografo

A voi l’articolo in formato PDF che il gentilissimo giornalista ci ha passato

Non è da tutti ben vista la possibilittà di comparire sui media tradizionali percè spesso questi deformano a modo loro per ignoranza o per necessità ciò che si dice e pensa sui Gas, io sono dell’idea invece che dovremmo cogliere ogni occasione per coinvolgere più persone possibili, non il giornalista di urno ma chi leggendo scopre che c’è quel qualcosa che stava cercando da tempo e non ne conosceva l’esistenza, nonostante chi scrive di noi non è interessato o non ha capito nulla magari quelle poche righe accende una scintilla in qualcuno e noi cresciamo sempre più …. ad esempio

Categorie
Ordini

Il riso abbonda nella bocca degli stolti … oppure cala?

A leggere le quotazioni e gli aumenti del riso e gli aumenti che ha subito nell’ultimo periodo c’è quasi da farsi passare la voglia di ridere …

Noi inGASati lo acquistiamo o con la Bottega del Mondo (grazie Letizia!!!) oppure dal nostro nuovissimo fornitore di pasta (La Madre Terra che all’ultimo ordine ha effettivamente fatto un po di casotto … 🙂 grazie alla mitica referente Francesca. Siccome l’ultimo acquisto è stato fatto proprio da questi ultimi, con Francesca ci siamo un pò informati della provenienza di questo riso (sull’etichetta è genericamente indicato come “Prodotto Nazionale”) e, da quanto abbiamo avuto modo di capire si tratta di un riso piemontese, zona Vercelli.

Tornando ai maggiori produttori di riso, prevedendo che effettivamente questi paesi ne esportino meno per far fronte magari all’alimentazione loro interna, per ridurre anche l’impatto ambientale del trasporto del riso stesso, per controllare maggiormente la filiera (e nella speranza che in Italia la filiera sia ben controllata…) riterrei utile cercare di indirizzare i nostri acquisti proprio su questi risi “nostrani”.

Manitese ha fatto due conti a Faenza

Scopro dal blog di Michele che alcune associazioni di volontari che si occupano di riciclo nel territorio faentino si sono messi buona lena e hanno fatto un po’ di calcoli, cercando di “misurare” il lavoro svolto nell’ultimo anno.
Manitese a Faenza ha come “core business” il riciclo il recupero di materiali utili come legno carta plastichevetro e tutto ciò che generalmente si butta senza pensare alle conseguenze del gesto e all’inconsapevole spreco.

I numeri non sono tutto ma spesso possono essere uno stimolo uno sprone sul blog è proposto anche un bel Kit per provare a fare i proprio calcoli. mi fa molto piacere leggere di 150.000 metri cubi di rifiuti raccolti ho avuto la fortuna di dare un microscopico contributo che mi è costato un sabato mattina su un furgone guidato da un mio omonimo che avevo intravisto una sola volta mesi prima raccogliendo tutto quello che si può riciclare che era stato lasciato per noi fuori casa, pronto per il passaggio dei ragazzi di manitese una mattinata piacevole gratificante stimolante che è utile anche per rinnovare la voglia di “sporcarsi le mani” di mettersi in gioco in prima persona

Sono certo che gli ingasati appena potranno sapranno rinnovare il loro impegno con l’entusiasmo dimostarto nelle passate esperienze.

Per finire oltre ricordo a tutti che sono ancora disponibili alcune copie del libro di Michele Non è vero che tutto va peggio chi volesse acquistarne una copia lo può comunicare qua sotto oltre a lasciare un vostro sempre gradito commento