Ordine Farina Autoprodotta

Ce l’ho fatta!!! Dopo mesi di aspettative disattese ecco l’ordine della farina. Ricapitolo per chi non abbia ancora sentito tutta la storia: la mamma del mio compagno ha tre ettari di terra nei quali coltiva anche grano rigorosamente biologico che di solito svende alla cooperativa agricola. Quest’anno il grano è stato invaso da piante di senape e necessitava quindi di essere vallato in maniera meccanica perché a mano sarebbe stato uno strazio. Il mulino di Forlimpopoli è stato disposto a vallarlo ma solo se ne portavamo almeno 10 quintali….insomma più po meno questa è la storia: succo della questione, esclusi 2 quintali che useremo noi, restano 8 quintali di grano di cui non so cosa fare. Avendo anche un piccolo mulino per uso domestico vi propongo di aiutarmi a smaltirlo in forma di farina

Andiamo al sodo:

Farina integrale 0,80 euro/kg
Farina semi-integrale 0,90 euro/kg
Farina bianca 1,00 euro/kg
Crusca GRATIS (se c’è)

Tutti i soldi vanno alla coltivatrice ovviamente

È fortemente raccomandato l’uso di farina integrale o semi-integrale in quanto più nutriente più facile da confezionare e con meno sprechi.

L’ordine avrà cadenza mensile fino ad esaurimento scorta

Per la consegna si svolgerà alle riunioni, io porterò la farina già insacchettata e la prossima volta voi mi riporterete i sacchetti vuoti ben sbattuti così da evitare farfalle indesiderata ed io per la volta successiva ve la rimetterò nel vostro sacchetto. Se non fosse chiaro ve lo spiegherò meglio alla prossima riunione.

Buoni acquisti

La rediviva

Elena cuculo

Ordine miele febbraio 2009

ciao a tutti,

ho pensato di aprire l’ordine del miele una decina di giorni prima per dare a tutti la possibilità di ordinare con calma…e a me la possibilità di consegnare entro febbraio…che poi a marzo vado in messico…

purtroppo, come vedete dal listino allegato, sono disponibili solo le “delizie” e le confetture.

questo, come vi accennavo nella riunione di novembre, è dovuto alla pessima stagione del 2008.

quindi niente miele “tradizionale” per ora, mi dispiace!

di conseguenza niente raccolta di barattoli (teneteli però per il prossimo ordine!)

l’ordine chiude il 6 febbraio. vi farò sapere modalità e data di consegna a ordine chiuso. Vado a ritirare il miele domenica 15. Per la CONSEGNA proporrei ai singoli referenti/cassieri di gruppo di farmi sapere quando (a partire da domenica sera) posso passare da loro con le leccornie e prendere la grana, o, se preferiscono, vogliono venire loro da me per lo stesso motivo. 

per info sui nostri produttori vi rimando al loro sito: www.laviadelcolle.it

buon ordine, letizia

LISTINO FEB 2009

Delizie di miele (di acacia) e… (vaso da 250g 3,15 €)

  • Fragola

  • Limone

  • Caffè

  • Nocciola

  • Noce

  • Frutti di bosco

  • Arancia

  • Delizia Nera

  • Pompelmo

  • Frutta secca

  • Pepe

  • Peperoncino

  • Delizia di miele e Fichi caramellati con Rhum e scorzette di agrumi canditi 250g 3,6€
  • Delizia di miele e aceto balsamico di Modena 250g 4€

  • Fichi caramellati 250g 3€

  • Miele al tartufo da 125g 2,25€

Confetture prodotte in Azienda con frutta di nostra produzione 250g 2,65€

  • Confettura extra di ciliegie

  • Confettura extra di albicocche

  • Confettura extra di pesche

  • Confettura extra di cocomero bianco

  • Confettura extra di prugne

Confetture prodotte in Azienda con frutta di nostra produzione 125g 2,65€

  • Confettura extra di more di rovo

  • Confettura extra di sambuco

  • Savor 250g 4€

 

Ordine di Parmigiano e Latticini di Ciaolatte- Scadenza 28 Gennaio 2009

Ciao,

è aperto l’ordine del parmigiano e dei latticini con l’Azienda Agricola Ciaolatte di Noceto di Parma.

L’ordine scade il 28 Gennaio 2009, perchè vorrei provare a fare la consegna direttamente in riunone il 6 Febbraio. Per il pagamento io farò riferimento ai “cassieri” dei sottogruppi, essendo in fase embrionale il tutto se ci sono eccezioni (cioè persone che pagheranno singolarmente) chiedo che vengano espresse chiaramente epossibilmente anche motivate.

Di seguito il Listino dei prodotti.

Prodotti: tutti da agricoltura biologicaPrezzo in €/kg iva inclusa
Parmigiano-reggiano da agricoltura biologica stagionato 30-36 mesi 1000-1300 gr. la conf13,20
Parmigiano-reggiano da agricoltura biologica stagionato 18-26 mesi 1000-1300 gr. la conf.12,40
Parmigiano-reggiano gran fresco da agricoltura biologica 12-14 mesi 1000-1300 gr. la conf.10,90
Burro d’affioramento, pastorizzato, da agricoltura biologica gr. 250 la conf.6,70
Burro d’affioramento, pastorizzato, da agricoltura biologica gr. 500 la conf.6,20
Ricotta fresca da agricoltura biologica gr. 300-350 la conf.4,90
Stracchino del Borghetto da agricoltura biologica gr. 200-250 la conf.9,30
Al toson, formaggio fresco da agricoltura biologica gr. 200-250 la conf.8,50
Caciotta del Borghetto fresca da agricoltura biologica gr. 250 o 500 la conf.9,60

Dal Sig. Peveri titolare dell’Azienda ho ricevuto anche la quotazione al chilo se prendiamo una forma intera di Parmigiano: Su tutte e tre i tipi di parmigiano a diversa stagionatura lo sconto è di 90 centesimi al chilo.

Io sono disponibile a considerarle nell’ordine, ma bisogna trovare chi è ingrado di conservare le forme intere o comunque si offre di tagliarle (visto che non è una cosa da poco).

Io e Romeo siamo inoltre in attesa di ottenere le ultime risposte dal fornitore per concludere un indagine sull’impatto che hanno le operazioni di taglio e Imballo in plastica dei pezzi di parmigiano. Sarà poi messo un bell’articolo sul blog per informarvi sui risultati.

Ordinate pure commentando qui sotto.

Saluti.

Alex.

Ordine riso e legumi Lesca: ordine CHUSO

Per conto di Serena e Riccardo apro l’ordine per il riso e i legumi del sig. Lesca, che ha la sua azienda, anzi la sua Cascina Regina, a Langosco (PV).

I prodotti
La presentazione che farò qui dell’azienda e dei prodotti è ben più corta del solito, dal momento che non facciamo un acquisto diretto, ma siamo “ospitati” dal GAS di Faenza che, fortunatamente per noi, si è sbattuto con i controlli del caso e la ricerca di info al posto nostro.
Il riso è bio certificato, mentre i legumi e gli altri prodotti sono coltivati con metodo bio ma non sono certificati, dal momento che i piccoli appezzamenti coltivati non giustificano gli investimenti necessari per la certificazione stessa.

Nel modulo che userete per ordinare i vari tipi di riso sono indicati con aggettivi di non immediata comprensione (almeno per me). Ecco perché vi riporto un trafiletto di wikipedia e un microricettario che spero possano aiutarvi nella scelta del riso più adatto alle vostre esigenze.

Dizionario

Il risone o riso grezzo o riso vestito è la cariosside del riso appena raccolto
Il riso sbramato è il riso integrale, cioè senza glumelle
Il riso semilavorato o mercantile è il riso semintegrale, cioè il riso integrale sbiancato facendolo passare fra due coni (uno dentro l’altro), dove una superficie smerigliata toglie i residui delle glumelle
Il riso brillato è quello che si trova più di frequente nei supermercati

Micro-ricettario
Questo microricettario è frutto di una telefonata con la Sig.ra Lesca, credo, una tipa simpaticissima.
Il riso Carnaroli e il Baldo sono da risotti, poichè grossi e tengono la cottura. Il primo la tiene più del secondo ed è perciò impiegato nei ristoranti.
Il riso thaibonnet è stretto e lungo, tipo Basmati, ed è adatto per le insalate di riso.
Il riso ribe è da minestra (brodino).
I risi integrali si devono cuocere in acqua fredda col sale (3 bicchieri d’acqua per 1 di riso)
I risi semintegrali e gli altri si possono cuocere a risotto, cioè aggiungendo brodo un pò alla volta. Questo metodo è totalmente inadatto per i risi integrali.

Chi può ordinare e come può farlo

Può ordinare solo chi sia stato inserito in uno dei sottogruppi inGASati, cioè abbia aderito al sistema di pagamento prepagato.

Per ordinare compilate questo modulo

Se volete aggiungere cose ad un ordine già effettuato, vi basta chiedere le cose in più compilando una seconda volta.

Per essere certi che il vostro ordine sia andato a buon fine potete cliccate qui
e verificare che l’ultima riga del foglio che vi compare sia quella da voi inserita

Il riso può essere comprato al chilo. Per potere avere il riso in confezioni di cotone, dobbiamo acquistare i formati da 5 chili. Questo significa che ad alcuni verrà appioppato più riso di quello chiesto, per poter svuotare tali sacchi.

In caso di problemi inserite un commento a questo stesso articolo.

Come pagare e ritirare le cose
Le cifre necessarie a pagare ciò che comprate verranno scalate dal vostro prepagato. La consegna al sottogruppo di Meldola verrà fatta presso il GASpaccio, quella al GASrage verrà fatta presso il garage di Paolo, per CaOssi consegna a domicilio il sabato mattina come al solito.

Come conservare il riso che acquisterete
Secondo quanto mi ha detto Lesca, il riso è attaccato da farfalline e ragnetti, particolarmente attivi da maggio in avanti, le cui uova sono già presenti sulle cariossidi. Per evitare che rompano le scatole è necessario tenere il riso in frigo o metterlo sottovuoto. Un ambiente protetto da attacchi esterni non basta, secondo Lesca, perché le uova sono già sul riso. Prometto che nel corso dei prossimi mesi sperimenterò la conservazione in sacchetti per sottovuoto per vestiti con la valvola, e dunque riutilizzabili … alla brutta avrò gettato un chiletto di riso.

LE API SCONFIGGONO LE MULTINAZIONALI DEGLI AGROFARMACI

Milena ci segnala questa buona notizia che non ha ricevuto troppo risalto tra i media tradizionali e non

IL CONSIGLIO DI STATO DICE NO AI COLOSSI DELL’AGROCHIMICA BAYER, SYNGENTA E BASF: “VIA I PESTICIDI KILLER DA CAMPAGNE ITALIANE”. Le piccole api ce l’hanno fatta e insieme a loro esultano anche i loro custodi, gli apicoltori organizzati e determinati a difendere l’ambiente e le sue “sentinelle per eccellenza”, compagni fedeli di una lunga e tormentata battaglia, che alla fine ha visto i colossi dell’agrochimica inciampare sconfitti di fronte all’importanza vitale dei laboriosi insetti, che invece, proprio a causa dell’uso abbondante e indistinto dei fitofarmaci in agricoltura, rischiano di scomparire, mettendo in crisi gli equilibri ambientali e le produzioni agricole del nostro Paese. Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso delle tre holdings leader nella produzione degli agrofarmaci Bayer, Syngenta e Basf, appoggiando le ragioni portate avanti in prima persona dall’organizzazione degli apicoltori italiani Unaapi, che, a Sorrento, dal 21 al 26 gennaio 2009, sarà a congresso (info: www.mieliditalia.it).

E’ nel periodo natalizio che il Consiglio di Stato ha preso la sua irrevocabile decisione, esaminando con attenzione il ricorso presentato dalle multinazionali dell’agrochimica Bayer, Syngenta e Basf per ottenere il ritiro immediato del decreto di sospensione dei concianti neurotossici per il mais emesso dal Ministero della Salute il 17 settembre 2008. E finalmente dopo Francia e Germania anche l’Italia si unisce al fronte dei paesi europei che cercano di controllare lo strapotere dei colossi della chimica, interessati solo e unicamente a incrementare i loro profitti, anche se a scapito della sopravvivenza di api e ambiente: la sparizione degli insetti utili e la conseguente grave crisi degli equilibri ambientali è la principale preoccupazione da parte delle istituzioni, degli ambientalisti e degli apicoltori.

“Oltre all’impudente e sistematica falsificazione rispetto a quanto evidenziato e accertato scientificamente in campo, oltre a presentare come indispensabili i pesticidi neurotossici di assai dubbia utilità se non per i profitti di chi li vende, oltre all’indecente richiesta di danni (la sola Bayer ha chiesto ben 15 milioni di euro, confermando che il suo privato e non altro è il vero interesse in gioco), le obiezioni dei legali dei tre colossi della chimica si sono incentrate su alcuni vizi procedurali da parte del Ministero della Salute” sottolinea il presidente di Una api, Francesco Panella. Unaapi e Conapi si sono costituite in giudizio a fianco del Ministero della Salute per la difesa e la sopravvivenza dell’apicoltura, quali unici contro interessati. Le due associazioni apistiche hanno predisposto un dossier documentale riassuntivo dell’intera vicenda ai fini della migliore predisposizione degli atti legali e delle azioni giudiziarie.

“E’ indispensabile costruire una diversa capacità pubblica d’indirizzo e controllo – prosegue Panella – meno succube degli interessi di chi è interessato solo a vendere e far usare chimica sempre più micidiale e con residui micidiali nei frutti delle colture. Il progetto ambizioso è, nel paese che oggi usa più insetticidi d’Europa, di costruire un’agricoltura ben più che rispettosa e compatibile degli equilibri naturali ma parte degli stessi, un’agricoltura durevole, la coltivazione come parte della vita e non quale creatrice d’inquinamento e deserto delle forme vitali indispensabili”.

L’emergenza che attanaglia gli allevamenti apistici italiani a causa del rischio crescente dell’estinzione delle api, quale punto di partenza per la costruzione di una diversa consapevolezza e capacità nell’uso della chimica in agricoltura, sarà al centro del Congresso n. 25 dell’Apicoltura Professionale Italiana in programma a Sorrento (Napoli) dal 21 al 26 gennaio 2009.

Le cinque giornate del Congresso – promosso da Unaapi-Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani, Aapi-Associazione Apicoltori Professionisti Italiani, Apas-Apicoltori Campani Associati, con il patrocinio della Regione Campania – saranno l’occasione importante di discussione e dibattito per affrontare le tematiche più “calde” che ruotano intorno al rapporto vitale che unisce le api alla salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo e delle produzioni agricole del nostro Paese, che proprio i pesticidi killer, usati abbondantemente e indistintamente nelle campagne italiane e non solo, rischiano di compromettere definitivamente.

[EcoRadio]

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Ordine pane forno Casamenti scade Mercoledì 14/1/09 ore 12

Ecco aperto l’ordine del pane de Forno Casamenti di via Caterina Sforza di Forlì

Nella linea biologica utilizza la farina di Conficconi (nostro fornitore di farina) quindi la materia prima è garantita.

  • Tipo T1 di frumento al Kg. €. 2,50
  • Tipo T1 di frumento e semi di sesamo o lino al Kg. €. 2,65
  • integrale di Frumento al Kg. €. 2,38
  • integrale di Frumento con semi di lino al Kg. €. 2,50
  • integrale di Segale (100% Segale) al Kg. €. 2,60
  • integrale di Farro (100% Farro) al Kg. €. 3,80
  • integrale di Kamut (100% Kamut) al Kg. €. 3,45
  • integrale d’orzo (Con pasta acida di Farro) al Kg. €. 3,45
  • panini all’uvetta

A grande richiesta finalmente possiamo ordinare Pane salato (farina di frumento)

l pane in cassetta (il primo che sceglie la farina la sceglie per tutti altrimenti è di frumento!!!) al kg 2,50 euro

Le spianate sono invece queste:

  • Farina di Tipo T1 di frumento al Kg. €. 5,60
  • Farina di Tipo T1 di frumento con pomodori freschi ed origano (tipo focaccia pugliese) al Kg. €. 7,00

Ritiro in negozio fino alle 13.00 ogni sottogruppo si organizzerò per il ritiro

I pagamento deve essere fatto alle riunioni mensili direttamente al referente Gianluca, per poter ordinare è necessario far parte di uno dei sottogruppi degli ingasati

NB Ricordate di ricontrollare i commenti qua sotto anche nei giorni successivi aver fatto l’ordine perché potrebbero esserci comunicazioni importanti a riguardo

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Come lavi i panni? Le palle le fai girare?

Buongiorno ragazzi,
Innanzitutto un GRAZIE per la bellissima serata di ieri sera in riunione … peccato per chi non c’era!!!

Non troppi forse se ne sono accorti ma ultimamente si è sviluppata una bella discussione (sui commenti ad una discussione che poco c’entrava con l’argomento) sulle famose “palle lavanti” che anche Grillo (il nostro comico nostrano) ha presentato nel suo spettacolo recentemente al Palafiera; dal can can che si è sviluppato si è anche arrivati a qualche trasmissione televisiva che appunto affrontava (e a dire la verità tentava di smontare) l’efficacia di queste “palle lavanti”.

Diversi hanno acquistato le palle suggerite da Grillo ed hanno avuto ritorni dall’utilizzo di natura svariata: chi le usa e ne è entusiasta, chi le usa e non ha rilevato niente ma siccome le ha pagate continua ad usarle, chi si è rammaricato di averle acquistate ed infine chi ancora non le ha acquistate per svariati motivi (e tra questi ci sono anche io…)

Personalmente riterrei opportuno e “formativo” tentare di capire meglio cosa ci sta dietro e magari invitare qualcuno che le vende a venircene a parlare spiegando il loro funzionamento; a questo proposito tale Filippo Maestri, consulente di New Chemical Technology, azienda di San Clemente (Rn) specializzata nella realizzazione di nano prodotti e prodotti ionizzanti,  ci aveva contattato rendendosi disponibile a venirci a spiegare il prodotto Clinetor che trovate a questo indirizzo internet. Il discorso sulle nano-tecnologie  onestamente mi lascia alquanto perplesso ma se si tratta di approfondire l’argomento per tentare di capire o per evitare eventualmente anche acquisti di cui ci si può poi pentire ritengo sia il giusto approccio.

Tra di noi c’è anche chi utilizza le noci del sapone brasiliane acquistate tramite la bottega del Mondo e, all’inizio della nostra storia, avevamo anche invitato i mitici ragazzi di Officina Naturae che poi sono diventati nostri fornitori  … insomma siamo sempre stati aperti a tutto e riterrei utile non chiudersi a riccio su questo aspetto anche se molto delicato.
Luca ventilava anche la possibilità di fare uno pseudo esperimento:  procurasi  12 rettangoli di stoffa bianca di larghezza pari a 3 volte l’altezza, per esempio dividendo un vecchio lenzuolo che non  si  usa più. Sporcarli  ciascuno con 3 macchie, una a sinistra una al centro e una a destra. Le 3 macchie devono essere di tipologia diversa, ad esempio erba a sinistra, vino al centro e sugo a destra. Lasciare risposare qualche giorno, per riprodurre il fatto che chi lava in lavatrice non lo fa subito dopo aver sporcato. Poi lavare 3 pezze in lavatrice con sola acqua, 3 pezze  con le palle  lavanti , 3 pezze  con le noci e 3 pezze  col sapone  normale da lavatrice . La temperatura e il ciclo di lavaggio devono essere identici. Ciascun prodotto pulente deve essere impiegato come propone il venditore: si dice che il sapone debba essere direttamente applicato sulla macchia. Asciugare le pezze e identificarle in modo che uno solo (o pochi) sappia come ha lavato ciascuna. In riunione le valutiamo in modo oggettivo e traiamo le nostre conclusioni.  Qualcuno ha voglia di cimentarsi per il gruppo?

Una curiosità, qualcuno di noi oltre ad Alex usa le palle lavanti e, se si, che ritorno ne ha?

Qualcuno ha altre esperienze di lavaggio e ce le vuole raccontare?

Magari c’è chi si vuol offrire referente per coordinare eventuali prove o per provare ad acquistare e testare qualche prodotto di questo tipo?

Invitiamo alla riunione prima chi ci può presentare il prodotto?

Saluti radiosi

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Ordine Alimentari del Commercio Equo e Solidale – scadenza 27 gennaio

Ciao a tutti,

apro l’ordine dei prodotti alimentari del Commercio Equo e Solidale. Spedisco via mail il listino agli iscritti, ultima data utile per ordinare sarà martedì 27 gennaio con consegna alla riunione del 6 febbraio!

Ciao a tutti!

Alice

ps nel caso non si arrivi al minimo d’ordine provvederò ad allertarvi

Ambiente Salute ed altri appuntamenti

Quando una neoInGASata è coinvolta in un evento importante molto interessante e relativamente vicino a noi non solo geograficamente non possimao perdere l’occasione di far un po’ di pubblicità

il Professor Gianni Tamino e la “nostra” Raffaella Pirini non che presidente del mitico gruppo del Clan Destino terranno una conferenza dal titolo Ambiente e Salute, Mercole di 14 gennaio al Centro Sociale SPARTACO di Ravenna, considerando che che hanno in programma anche una cena vegan e una mostra fotografica con asta benefica delle foto di Giorgio benelli non c’è motivo per mancar.

Prima di questo vorrei anche segnalarvi un concerto di un gruppo fantastico composto da iun sacco di uomini e donne meravigliosi…. cosa centrano gli inGASAti?? ehm ehm solo vedendoli forse si capisce….. Scarica il PDF del volantino

in fino ma non meno importante, leggo da un email della mailing list del gas di faenza

Il 20 gennaio alle 20.45 presso la Sala Zannelli del Centro
Fieristico di Faenza ci sarà un incontro con Serge Latouche. Potete
trovare il volantino qua
http://www.gasfaenza.it/materiale/LATOUCHE.pdf

Agrumi bio (e altro) di Gurrieri: scade il 15.01.2009

Per conto della referente Rosanna apro l’ordine degli agrumi da agricoltura BIO “in conversione” di Salvo Gurrieri. Potete ordinare fino al 15 gennaio. 

Prodotti e prezzi
Arance Navel prima qualità: 12 euro a cassetta da 10 kg
Arance Navel seconda qualità: 10 euro a cassetta da 10 kg
Arance Tarocco di prima qualità: 13.50 euro a cassetta da 10 kg
Clementino nova senza semi (disponibilità 20 cassette): 15 euro a Cassetta da 10 kg
Limoni: 11 euro a cassetta da 10 kg
Pistacchi (NON BIO): 3 euro a sacchetto da 250g
Paste (vale a dire biscotti) di mandorla: 9 euro sacchetto da 500g

Nota circa i limoni: I limoni possono essere ordinati al chilo: poichè è difficile che qualcuno compri una cassa intera di limoni, Rosanna si è resa disponibile a suddividerle

Come ordinare e pagare
Chi sia stato già inserito in un sottogruppo (e abbia aderito al prepagato) può lasciare un commento qui sotto. Il denaro necessario verrà scalato dal proprio “conto inGASato”.
Chi sia totalmente nuovo e intenda partecipare alla riunione di venerdì 9, può ordinare subito dopo.

Come ritirare e quando ritirare i prodotti
I prodotti dovrebbero arrivare attorno al 22 genaio, giusto il tempo che salvo stacchi i frutti dall’albero! Verrete avvisati dell’arrivo della merce con un commento a questa discussione. Perciò quando fate il vostro ordine spuntate la casellina “desidero ricevere i commenti”.
Il punto di smistamento principale sarà la casa di Rosanna; le persone del sottogruppo di Ca’Ossi ritireranno invece da SilviaG, dopo che io sarò andato a prendere il tutto. Le persone del sottogruppo Cucchiari e quelle del sottogruppo Meldola controllino bene i commenti a questo articolo. Può darsi che Paolo dia istruzioni per il ritiro a casa sua.

Raccomando la massima celerità nel ritiro.

Determinazione prezzo: esempio Navel di prima qualità
Costo al produttore: € 0.40
Cassette: € 0.10
Raccolta: € 0.08
Lavorazione: €0.08
Trasporto: € 0.13
Distribuzione: € 0.35
Gest. Coop: € 0.06