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Carta igienica e da cucina: di la tua!!!

Come mi ero incaricato di fare ecco il frutto della ricerca che ho fatto sull’argomento con anche i prezzi ottenuti; in tutti i casi mantenendo le quantità degli ordini fin qui fatti e solitamente seguiti dal mitico ed inarrivabile Luca.

Partendo dai famosi cerchi concentrici rispetto a Forlì mi hanno parlato di un venditore di carta a Forli (Cartaria Forlivese) e così ho chiesto un preventivo a loro che, però, non trattano prodotti in carta riciclata e la carta igienica che propongono è la “Pamela”; si raggiunge il prezzo di circa 19 centesimi a rotolo (2 veli pura) con quantità minima per gasista 80 rotoli; oppure per quella compatta (4 rotoli compatti equivalgono a 10 normali…) si raggiungono 46 centesimi di euro con quantità minima per gasista 60 rotoli. Non si riesce a risalire alla zona di produzione di questa carta (la cartaria forlivese la commercializza solo)

Poi mi sono consultato la Guida al Consumo Critico ultima edizione nella sezione relativa alla carta ed ho trovato un altro interessante aggancio toscano, la carta ria Lucchese che lavora appunto anche carta riciclata.

Ultimamente ha aperto una sezione di vendita on-line proprio a seguito delle numerose richieste che le provenivano dai GAs e da alcuni privati. Nella sezione indicata sopra potete trovare tutte le informazioni circa i suoi prodotti ed anche simulare gli acquisti. In pratica ho fatto qualche conto e la Carta igienica in carta riciclata, 44 metri al rotolo, sacchetto in mater-bi, ecolabel e dermatologicamente testata con una pezzatura d’ordine minimo per gasista di 60 rotoli comprensivi di spese di spedizione verrebbe a costare 45 centesimi al rotolo.

Sulla Cartaria Lucchese leggerete, nell’articolo tratto dalla Guida al Consumo critico di cui sopra, che c’è anche qualche problema con un comitato che non vuole un inceneritore che invece la cartaria vorrebbe realizzare (in rete si trovano diversi riferimenti) e siccome sono sensibile a questo argomento ho provato a scivergli tempo fa ma …. nessuna risposta!!!

Infine il fornitore che ci ha accompagnato fin qui che è veramente concorrenziale infatti il costo è sugli 8 o 9 centesimi al rotolo già considerando anche che ci dovremo fare il trasporto da soli andandoci a prendere i sacchi, da 100-120 rotoli ciascuno, direttamente a Poppi (e qui magari chiederemo aiuto all’amico di Ariella…). Questo simpatico Toscano però non si sbilancia di nulla ne su che tipo di prodotto ci sarà ne tantomeno su eventuali prodotti in carta riciclata.

Alla riunione referenti si è deciso che avrei docuto fare un articolo e mettere ai voti la decisione di come procedere, la presentazione quindi è stata volutamente neutra, esprimerò la mia opinione nei commenti. Adeso tocca a voi … dite la vostra!!!

Saluti radiosi

P.s. Avevo preparato un foglio elettronico che riepiloga un pò i confronti in cui però non c’è il fornitore di Poppi in quanto ha un prezzo secco di 7 euro al sacco da 100 – 120 rotoli di carta igienica a cui va sommato un euro circa di trasporto…. vedete voi se può esservi utile per le vostre analisi di approfondimento.

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Ordine verdura Mengozzi-Scade Martedì 21 Aprile ore 12

asparagi

Qui si possono fare gli ordini per la verdura fornita dall’azienda agricola Gabriele Mengozzi di Ravaldino (Fc), tranne rarissimi casi le verdure che ci fornisce provengono da agricoltura biologica, i prodotti raccolti nei campi di Gabriele sono addirittura certificati.

Più o meno ogni settimana riceviamo il listino aggiornato in funzione delle disponibilità con i prezzi e la provenienza dei prodotti proposti (qualunque cosa non sia di Mengozzi arriva dalla filiera biologica del mercato ortofrutticolo di Bologna).

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Ordine Uova-Scade Mercoledì 22 Aprile ore 12

Uova

Ciao a tutti!
Ecco aperto l’ordine delle Uova di Valentini di S. Benedetto.
Il prezzo per ogni cestino da 6 uova è di 2 euro.
E’ possibile ordinare 1 cestino a testa, verrà data precedenza a chi non avrà ricevuto l’ordine le settimane passate.

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Ordine pane forno Casamenti-Scade MARTEDI’ 21 Aprile ore 12-Ritiro GIOVEDI’ 23

Ecco aperto l’ordine del pane del Forno Casamenti di via Caterina Sforza di Forlì
Nella linea biologica utilizza la farina di Conficconi (nostro fornitore di farina) quindi la materia prima è garantita.

  • Tipo T1 di frumento al Kg. €. 2,50
  • Tipo T1 di frumento e semi di sesamo o lino al Kg. €. 2,65
  • integrale di Frumento al Kg. €. 2,38
  • integrale di Frumento con semi di lino al Kg. €. 2,50
  • integrale di Segale (100% Segale) al Kg. €. 2,60
  • integrale di Farro (100% Farro) al Kg. €. 3,80
  • integrale di Kamut (100% Kamut) al Kg. €. 3,45
  • integrale d’orzo (Con pasta acida di Farro) al Kg. €. 3,45
  • panini all’uvetta
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inGASati e le prossime Elezioni Amministrative – Chiude il 08/05/2009

Alla riunione dei referenti abbiamo deciso di attenerci strettamente a quanto già fissato anche sul nostro gaSlateo sull’argomento “inGASati e politica” visto l’imminenza delle elezioni Amministrative:

Gli inGASati ritengono la politica una nobile attività solo quando questa significhi dialogare con gli altri per migliorare la vita di ciascuno. Ne consegue che il gruppo non è interessato a schierarsi con alcun partito, che a nessuno interessa per quale partito gli altri simpatizzino e che chiunque può entrare a far parte degli inGAsati. Ne consegue inoltre che la partecipazione degli inGASati ad eventi promossi da rappresentanti di un partito politico è motivata da un interesse per i contenuti dell’evento, e non implica in alcun modo l’appoggio del gruppo al partito stesso.

Va ribadito con forza che siamo tutti fermamente convinti di votare ogni volta che facciamo la spesa e non per niente siamo arrivati fin qui crescendo ad un tasso impressionante le merci acquistate tramite questa filiera “critica e solidale” ma non possiamo esimerci dal diritto/dovere di andare a votare anche in cabina elettorale.

La nostra equidistanza dai partiti/candidati non deve però impedire il confronto e la nostra intenzione è quella di conoscere e far conoscere meglio i candidati a chi vive inGASatamente tramite una serie di domande attinenti appunto il gruppo di Acquisto e le tematiche che lo stesso porta avanti.

L’idea è quindi quella di non permettere comunicati politici in lista e nemmeno su discussioni sul blog ma di raccogliere le domande o le proposte di tutti gli inGASati e girarle poi ai candidati garantendo visibilità alle risposte che daranno tanto in lista quanto sul blog.

Questo strumento potrà permettere a chi non ha voglia (o tempo) di leggere tutti i programmi politici (lo ammetto, sono uno di quelli…) di avere un orientamento al voto o anche una guida all’osservazione del mandato.

Spero/speriamo che in tanti parteciperemo ponendo i propri quesiti/proposte e spero che gli stessi resteranno in un ristretto ambito di temi che riguardano da vicino il credo gasista per non doverci costringere a moderazioni.

La raccolta di domande terminerà il 30 aprile quindi verranno collezionate e trasmesse ai vari candidati con preghiera di risposta entro il 20 maggio per avere il tempo di pubblicare sul blog quanto di ritorno e potersi documentare in tempo utile al voto in cabina elettorale.

Mi/ci auguriamo che questa iniziativa possa trovare un buon riscontro così come ottengono riscontro positivo anche i vari ordini che insieme portiamo avanti!!!

Saluti radiosi

Romeo e gli altri Referenti

Aggiornamento dei punti inseriti al 29 Aprile 2009:

Ti impegni a:

Gruppi di Acquisto Solidale:

… Acquistare direttamente la tua spesa famigliare presso uno degli esistenti Gruppi di acquisto cercando, per quanto ti è possibile, di approfondire il funzionamento degli stessi?

… attivare per i dipendenti Comunali la possibilità di acquistare in gruppo da produttori locali facendoli avvicinare al mondo dei GAS?

… valutare, con eventuale aiuto di gruppi di cittadini interessati e come già fatto in altre Amministrazioni, l’introduzione nel territorio comunale di una “valuta locale” (http://it.wikipedia.org/wiki/Valuta_locale) onde incrementare il ricorso a prodotti acquistati localmente portando beneficio alla collettività? (in caso di risposta affermativa gli inGASati sono pronti fin da ora a fornire la massima collaborazione per i test iniziali)

… Realizzare un gara di appalto per la realizzazione degli impianti solari termici e fotovoltaici che si programmeranno per gli edifici pubblici e renderlo “fruibile anche dalla cittadinanza” nel senso di vincolare con l’appalto in questione i costi della manodopera e dei materiali anche agli altri privati interessati.

… concedere in uso gratuito immobili comunali almeno un giorno alla settimana per permettere la distribuzione di prodotti provenienti da filiera corta.

… favorire i gruppi di cittadini impegnati nella promozione e nella salvaguardia di produttori locali tramite la filiera corta.

… riconoscere anche a gruppi informali non costituiti in Associazione l’utilizzo di edifici pubblici quale punto di distribuzione di prodotti locali?

… riservare aree a produttori locali per la commercializzazione dei loro prodotti sia ll’interno dei mercati settimanali che in altre eventuali giornate da concordare con loro stessi.

… non mettere un’estensione massima di superficie (inteso come area complessiva di mercato) ai produttori di cui sopra, che hanno scelto l'”agricoltura “biologica o biodinamica” impegnando ad adeguare annualmente gli spazi necessari;

… rendere disponibile terreno in punti adatti, per “gli orti dei cittadini”; terreni da aggiudicare in base a criteri di equità e bisogno da stabilire in Consiglio Comunale e garantendone un minimo di rotazione e controllo?

… inserire nel suo programma la possibilità di favorire ed incentivare l’istituzione di “una banca del tempo dei cittadini forlivesi virtuosi” per lo scambio di beni e servizi secondo il principio del “baratto”?

…predisporre ed individuare diversi luoghi della città (tendenzialmente uno per quartiere) per l’installazione di distributori di latte crudo (presso parcheggi o aree pubbliche)?

Ambiente

.. salvaguardare il territorio, con particolare riferimento alle aree di interesse naturalistico minacciate dall’ultimo PIANO CAVE? Se si esattamente cosa pensi di fare in concreto ed entro quanto tempo?

… rendere funzionale un’area dei mercati cittadini a disposizione dei produttori locali, invitandoli personalmente, senza spese di sorta per loro ed adattando l’estensione dell’area alle richieste che arriveranno dai produttori del Comune ed in buona misura (almeno il 50%) da quelli della provincia?

…collaborare con gli altri Comuni della Provincia per monitorare la qualità delle acque dei fiumi che transitano per il Comune e rendere le analisi delle stesse pubbliche?

…potenziare le aree di sgambatura cani negli spazi verdi?

…intensificare i controlli sui padroni dei cani scoraggiando comportamenti vietati?
Energia

… favorire la produzione diffusa di energie alternative, rendendone snella la procedura burocratica di realizzazione?

… redigere un “Catasto energetico degli edifici Comunali esistenti” (rendendolo pubblico con pubblicazione nel sito del Comune) che contenga questi dati: 1) Consumo annuale di combustibile per riscaldamento e di energia elettrica; 2) superficie disperdente (superfici opache o trasparenti che separano un ambiente riscaldato da uno non riscaldato) e volume lordo (compreso quindi dei muri) riscaldato. Con questi dati redigere una graduatoria di priorità di intervento per effettuare “diagnosi energetiche di alta qualità” volte a valutare gli interventi più di più rapido ritorno economico per ridurre i consumi.

… favorire anche con finanziamento pubblico la creazione di un “Catasto energetico degli edifici privati” anch’esso pubblicato sul sito del Comune

… permettere la realizzazione di impianti fotovoltaici su proprietà comunali a fronte della richiesta di cittadini che si consorziassero per finanziarne i costi, con costi di “occupazione suolo” calmierati?

…promuovere con sostegno istituzionale, materiale e finanziario un progetto che si propone di dare alla città un’immagine e una sostanza distintiva e competitiva sul territorio come “Forlì Città del Bio”?

Scuola ed Istruzione

…favorire l’accesso ai prodotti biologici locali per i pasti delle scuole del territorio?

…intraprendere tutte le azioni necessarie a entrare nell’associazione di Comuni denominata “Città del Bio” (www.cittadelbio.it)?

… favorire nuovi corsi di formazione per agricoltori ed allevatori in biodinamica e zootecnia biologica ?

… coinvolgere i Dirigenti scolastici e proporre il finanziamento di ogni classe scolastica che voglia attivare una collaborazione con l’Universita’ di Agraria di Bologna per avviare il progetto “ape rosaria”

…istituire un Consiglio Comunale dei Ragazzi riservato ai minori di 14 anni? a cui sottoporre la richiesta di alcuni

… finanziare le elezioni di un “Consiglio Comunale dei bambini e dei Ragazzi” istituito democraticamente presso i plessi scolastici del Territorio Comunale cui sottoporre richieste di pareri consultivi in materia di ambiente scuola e politiche giovanili?

… ratificare in Consiglio Comunale, il più fedelmente possibile, il contributo che pottrebbe derivare dal “Consiglio Comunale dei bambini e dei Ragazzi” di cui sopra?

… tradurre il bilancio preventivo e consultivo del Comune alla portata di un ragazzo delle secondarie e pubblicato su internet?

… permettere la visione del Consiglio Comunale anche dai ragazzi delle scuole (videoripreso e disponibile on-line)

… ridurre il “gettone di presenza” e gli emolumenti delle cariche pubbliche elettive e di nomina pubblica dedicando queste risorse economiche liberatesi a progetti didattici?

Acqua

…imporre un prezzo equo e bilanciato all’acqua potabile?

…incentivare l’uso dell’acqua dell’acquedotto, se si come penseresti di fare?

… rimuovere le bottiglie di acqua minerale in plastica in Consiglio Comunale, a favore di acqua di caraffa spillata dal rubinetto, se si in quanto tempo dall’insediamento?

… rendere pubblici i dati sulle analisi periodiche dell’acqua dell’acquedotto?

… redigere, o far redigere dall’azienda concessionaria il servizio, una mappatura delle tubature di acqua potabile in ethernit ancora presenti nell’acquedotto e renderla pubblico?

… redigere, o far redigere dall’azienda concessionaria il servizio, un piano di sostituzione delle tubazioni in ethernit in cui circola acqua potabile un piano di sostituzione con tempistica garantita?

…. Incentivare l’utilzo dell’acqua del rubinetto laddove la stessa risulti sicura anche dall’aspetto ethernit? Se si come penseresti di farlo?

… Avviare delle azioni e delle campagne di sensibilizzazione affinché sia possibile e facile richiedere nei ristoranti l’acqua di rubinetto (vedi campagna Imbrocchiamola http://www.imbrocchiamola.org) ?

Rifiuti:

…promuovere esperienze di riuso, iniziando con l’adozione di pannolini lavabili presso l’asilo nido di Forlì, e riducendo quindi sensibilmente i rifiuti di questo tipo?

… incentivare i nuovi nati Forlivesi con un regalo di kit di pannolini lavabili?

… fare una scelta precisa e programmatica a favore della raccolta differenziata e porta a porta che renda superato, in prospettiva, l’inceneritore?

… se alla domanda precedente ha risposto affermativamente entro quanto tempo si impegna ad attivarla dal suo insediamento?

… sempre in caso di risposta affermativa ritiene possibile la tarriffa puntuale (far pagare il contribuente in base ai rifiuti prodotti)? Se no, perchè?

… avviare cicli virtuosi di recupero e riutilizzo dei vari tipi di rifiuti ed a favorire ed incentivare anche economicamente imprese private che operino in tal senso?

…favorire con punti di raccolta specifici il recupero degli olii esausti alimentari e per uso di cucina incentivando le famiglie con buoni sconto e stipulando una convenzione con una ditta specializzata nella rigenerazione di questo materiale in materia combustibile o lubrificante?

… ad introdurre una vera raccolta differenziata nelle scuole (in particolare asili ed elementari) come forma educativa? Contenitori colorati in ogni classe e all’esterno dei plessi, responsabilizzazione dei bambini ( e del personale) incaricati della gestione della produzione del concime naturale a seguito della maturazione dell’organico?

Servizi Pubblici:

…a pubblicare per tempo, sottoponendo al parere dei cittadini, le motivazioni per ogni variazione nelle convenzioni di servizi pubblici (acqua, GAS, raccolta rifiuti, gestione aree verdi, ecc.)?

…far uscire Forlì da Hera?

.. rendere disponibile terreno lungo il parco fluviale per “gli orti dei cittadini”; terreni da aggiudicare in base a criteri di equità da stabilire in Consiglio Comunale e garantendo un minimo di rotazione.

…Potenziare ulteriormente i mezzi pubblici per disincentivare ulteriormente l’uso delle auto (con il potenziamento di autobus anche in fasce orarie serali e notturne per avere un impatto maggiore sui giovani)?

… attuare delle politiche di disincentivazione dei cosiddetti “SUV”, come ad esempio il divieto di accesso nel centro storico e pagamento maggiorato della sosta.

Viabilità:

…Potenziare piste e percorsi ciclabili sicuri per muoversi in città senza correre rischi e senza dipendere dalle automobili?

…Disincentivare con iniziative di vario tipo l’utilizzo delle auto in città per garantire una maggiore sicurezza di pedoni e ciclisti (con particolare attenzione ai bambini) e una migliore qualità dell’aria?

… incentivare forme di mobilità sostenibile attraverso, ad esempio la promozione del Car-Sharing  attraverso l’acquisto di vetture da mettere a disposizione dei cittadini;

… istituire un incentivo economico per l’acquisto di biciclette a trazione muscolare, qualora l’incentivo statale appena istituito non coprisse tutte le richieste?

… fare in modo che sui semafori cittadini il verde pedonale sia “esclusivo” (cioè quando i pedoni hanno il verde, tutte le file di autovetture abbiano il rosso)?

… Creare percorsi sicuri casa/scuola per i bambini attraverso piste ciclabili e “piedibus” e, successivamente, disincentivare i genitori che portano a scuola in auto i propri figli singolarmente

Socialità:

Cosa intendi proporre per promuovere una convivenza civile e pacifica tra chi vive la città di Forlì?

Intercultura e mediazione sono termini importanti, che riflessione ti stimolano?

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Ordine verdura Mengozzi-Scade Mercoledì 15/04 ore 12

asparagi

Qui si possono fare gli ordini per la verdura fornita dall’azienda agricola Gabriele Mengozzi di Ravaldino (Fc), tranne rarissimi casi le verdure che ci fornisce provengono da agricoltura biologica, i prodotti raccolti nei campi di Gabriele sono addirittura certificati.

Più o meno ogni settimana riceviamo il listino aggiornato in funzione delle disponibilità con i prezzi e la provenienza dei prodotti proposti (qualunque cosa non sia di Mengozzi arriva dalla filiera biologica del mercato ortofrutticolo di Bologna).

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Ordine Uova-Scadenza Mercoledì 15/04 ore 12

Ciao a tutti!
Ecco aperto l’ordine delle Uova di Valentini di S. Benedetto.
Il prezzo per ogni cestino da 6 uova è di 2 euro.
E’ possibile ordinare 1 cestino a testa, verrà data precedenza a chi non avrà ricevuto l’ordine le settimane passate.

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ORDINE NATYR-Cosmesi Equa e Solidale!-scadenza martedì 28 aprile

Ciao a tutti,

apro di seguito l’ordine di Natyr, e invio via mail il listino a tutti.

La scadenza è prevista per martedì 28, con consegna in occasione della prossima riunione plenaria, in data 8 maggio!

Buon ordine a tutti!

Alice

Verbale riunione referenti di venerdì 03/04/2009

Ci siamo trovati – finalmente! – alla Casa del Cuculo ed alla riunione erano presenti: Alex, ClaRo, Davide, Elena, Francesca M, Giulia L., Gloria, Paola, Pietro, Romeo, Sara M., Silia, SilviaG, Stefano, Lorenzo (amico di Stefano),  Tiziana (Amica di Silia).

Punto 1 (scarpe): Davide e Gloria hanno portato con sé il primo ordine di scarpe “tipo Clarks” e la riunione inizia con una prova generale da cui emerge che le calzature sono abbastanza comode (con l’eccezione di Pietro, il cui piede sembra richiedere calzature su misura 🙂 e la numerazione mediamente abbondante (si consiglia quindi di ordinare un numero in meno rispetto a quello normalmente utilizzato). Le scarpe acquistate in questo ordine verranno comunque portate alla prossima riunione, così da essere visionate da tutti gli ingasati. Si procederà comunque ad un ordine generale a settembre.
Non si esclude la possibilità di ordinare dallo stesso produttore anche dei sandali, una volta che se ne sia presa visione. Poiché Davide & Gloria si recheranno in visita dal fornitore nelle prossime settimane, attendiamo eventuali novità in questo senso.

Punto 2 (gli Ingasati e la politica)
Romeo presenta la proposta seguente, che viene accolta dai partecipanti: predisporre una serie di domande “gasiste” ai candidati sindaci e utilizzare il GAS come la cassa di risonanza per le risposte. Naturalmente, le domande dovranno essere pertinenti al GAS (es. disponibilità di locali nella circoscrizione, apertura mercati contadini, ecc.). Una simile iniziativa è già stata attuata a Meldola, con il nome di “Ti impegni a”. E’ necessario che una persona sia responsabile della iniziativa, per sintetizzare i punti da sottoporre a TUTTI i candidati. Romeo sarebbe disponibile a seguire la discussione sul blog, purché le domande da porre siano in linea con lo spirito gasista. I candidati dovrebbero rispondere entro una certa data e a tutti dovrà essere dato lo stesso spazio. Va riconosciuto che diversi attivisti ingasati si sono impegnati nella lista civica di Destinazione ma, come risulta dal Gaslateo, “il gruppo non è interessato a schierarsi con alcun partito….”. Alex ribadisce che ogni ingasato è libero di partecipare a qualsiasi lista elettorale, ma la cosa deve restare fuori dal blog e dalla mailing list interna. Gli ingasati possono però andare a parlare di politiche gasiste, se invitati da qualsiasi partito. Pietro suggerisce di rispondere a giornalisti o politici che vogliono sapere del GAS invitandoli a partecipare alla vita del gruppo (prepagato, riunioni, ordini…) per riuscire così a farsi un’idea da “primi attori”.

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Emergenza terremoto in Abruzzo

Penso che quello che è successo in Abruzzo è una tragedia al di la di quello che si può immaginare e viverla all’interno deve essere sicuramente sconvolgente.

Onestamente io mi fido in generale delle grosse organizzazioni di soccorso che per quello immediato penso siano bene o benino organizzate mentre sul lungo periodo si riesce a fare qualcosa di più mirato.

Ecco la proposta, valutiamo se in lista ci sia qualcuno che conosce o, ancora meglio, ha parenti laggiù e che riesce a contattare quindi magari si aiutano direttamente le persone (eventualmente anche economicamente) in modo da avere un ritorno immediato di dove vanno a finire i nostri aiuti

Se proprio non c’è nessuno vediamo se si riesce a mettersi in contatto con qualche realtà gasista del luogo (fornitori o anche consumatori) per tentare di arrivare a loro direttamente e magari far arrivare qualche genere che possa effettivamente servire mediante corriere o in altri modi.

Vi pregherei far convergere le opinioni, le offese o le proposte alternative … chiunque può aiutare ad aiutare chi ha avuto meno fortuna di noi!!!

Saluti (poco) radiosi