Lunedì, mentre tornavo di corsa a casa per il pranzo, ricevo la inaspettata telefonata di un giovane giornalista che lavora per Il Momento, il quale, poichè dedicheranno lo Speciale Salute e Natura alle coltivazioni biologiche del nostro territorio, ha pensato bene di lasciare un po’ di spazio anche ai GAS. E così, ecco sotto il risultato (un po’ adattato da lui alle esigene di spazio) dei nostri 15 minuti di conversazione telefonica. Spero vi piaccia, Alice
Categoria: Riflessioni
Ciao inGASati,
Abbiamo alcune cose che vorremmo valutare insieme prima della prossima plenaria e che ci piacerebbe fossero condivise da quanti più possibile pertanto, grazie ai bidelli informatici, abbiamo predisposto questo breve sondaggio cui vi chiediamo cortesemente di rispondere. I risultati finali verranno resi pubblici in specifica discussione e pubblicizzati via mail.
A questo punto abbiamo incontrato Arcipelago SCEC e capito come funziona (chi non c’era legga il resoconto della serata).
Dobbiamo decidere un pò come procedere ora metto una serie di idee che andrebbero approfondite e discusse e il mezzo che vi chiedo di utilizzare è quello del commento alla discussione così abbiamo tutto ben catalogato e archiviato a imperitura memoria :-); ogni riga sottolineata imporrebbe una espressione della tua opinione nei commenti …
Innanzitutto i presenti alla riunione erano piuttosto sintonizzati nell’affrontare la scelta di iniziare ad usare gli SCEC ed associare tutti i membri inGASati ad Arcipelago SCEC così come iscrivere i nuovi gasisti al momento dell’entrata nel negli inGASati (magari destinando parte della quota sociale di iscrizione all’offerta libera per l’adesione ad Arcipelago SCEC). Sostanzialmente al momento della compilazione del modulo per l’associazione inGASata interessata si complierebbe anche quella per l’iscrizione ad arcipelago SCEC e così il gioco è fatto.
Che si fa, facciamo un sondaggio per accertare l’eventuale adesione in massa a  maggioranza o conta la maggioranza dei presenti alla riunione? (io personalmente farei sondaggio visto che none ra stato indicato nella convocazione della riunione che ci c’era decideva… :-))
Fatto questo occorre capire come possiamo gestire questa “duplice contabilità ” in € ed in SCEC, la vedo dura che possa fare tutto il cassiere attuale … io mi sono svegliato alle 3 di notte (è stato una semplice illuminazione notturna… :-)) pensando ad un aiuto cassiere che potrebbe essere iscritto alla mailing list dei cassieri anch’esso e quando pervengono le fatture e le loro suddivisioni a cura del referente sia specificato oltre che la quota individuale di € anche la quota individuale di SCEC. Il Tesoriere ufficiale paga il conto degli Euro ed aggiorna il prepagato conservando la fattura, il tesoriere SCEC paga ed aggiorna il prepagato nuovo degli SCEC da istituire.
Aspetti negativi della scelta:
Occorre un aiuto tesoriere o nuovo tesoriere SCEC
I Referenti hanno anche questo calcolo da fare e aggiungere la colonna SCEC nel riepilogo della suddivisione delle spese.
Aspetti positivi della scelta:
Riusciamo a fare partire lo SCEC per tutti gli inGASati;
Il Conto on-line gestibile in SCEC ci semplifica la gestione anche per i pagamenti in SCEC
A questo punto però possono esserci anche altre idee e vi invito a sottoporle … ordinatamente nei commenti 🙂
Pochini erano i fornitori presenti alla riunione quindi si spera che abbiano possibilità di formarsi ed informarsi in fretta (magari nell’attesa dell’eventuale sondaggio o della decisione degli inGASati di aderire al circuito SCEC). Appena deciso eventualmente l’adesione al circuito SCEC  quindi ogni referente deve contattare il proprio “curato” e spiegargli che se vuole continuare a restare fornitore inGASato deve entrare nel circuito oppure fornire spiegazioni esaudienti e da pubblicare circa il suo diniego (semplicemente per trasparenza nei confronti di tutti e non per giudizio nei confronti del libero arbitrio che comunque resta!!!).
Chiaramente da tutto questo potrebbe nascere anche una nuova attività (il Punto scec per quanto mi riguarda potrebbe ssere aperto in concomitanza con l’apertura della sede inGASata) che quindi vedrebbe arrivare molti nuovi potenziali gasisti ma anche chi è solo interessato a diventare accettatore; ritengo comunque indispensabile chiarire che, come finora fatto, la scelta dei fornitori inGASati rispetteranno il nostro regolamento e ogni nuovo fornitore necessita, comunque e come sempre, di un nuovo referente … 🙂
Si apre una nuova pagina inGASata … vediamo di scriverla insieme e ora che hai letto fino a qui … torna sulle parti sottolineate e prova a dire la tua … si chiama partecipazione e condivisione anzi quasi di più: Solidarietà 🙂
Saluti radiosi
Romeo
Ebbene si, il Nostro incontro con lo SCEC è stato un successo e abbiamo riempito la sala.
Dalla foto (grazie Paolo!) si vede quell’alone che riempiva la sala e siamo venuti sfuocati tanto eravamo sintonizzati in quanto ci raccontava Andrea di Furia (giornalista economico Presidente di SCEC Emilia Romagna.
Grazie ad Andrea posso mettere a disposizione quella che è stata la presentazione integrale di ieri sera, certamente alcune pagine sono difficili da interpretare senza la viva voce di Andrea ma in generale si possono scorrere tutte senza problemi. Se avete dubbi chiedete…
Io personalmente oltre al colore delle persone presenti mi porto via alcuni concetti fondamentali che mi sono appuntato e che vi riporto:
Non fare da soli quello che si può fare insieme, è qualcosa che noi inGASati sappiamo bene e che già ci contraddistingue … magicamente!
Proprio questo per me è il leitmotiv dello SCEC che vorrebbe sviluppare la “nicchia” dell’economia solidale. Andrea ci ha spiegato anche che il 23% del denaro circolante da gen 2012 a Gennaio 2013 per un totale di 42 mld€.
Su 14 “domini” inglesi ben 7 sono “paradisi fiscali” … poi Andrea si è lanciato nella spiegazione del debito implicito ed esplicito … se qualcuno ha capito mi affido ai commenti …
Comunque lo SCEC è sostanzialmente un Buono sconto incondizionato legale che però non è a “perdere” ed è riconoscibile nella composizione del prezzo quindi anche detassato come qualsiasi sconto. Riconosce due categorie di iscritti: accettatori e fruitori.
Ci sono interessantissimi e promettenti esempi di inserimento nelle pubbliche amministrazioni con il IV Municipio di Roma che lo ha adottato e lo utilizza. Ora in zona Andrea sta approfondendo con diverse amministrazioni pubbliche l’adozione dello SCEC e quelli più prossimi alla partenza è il quartiere di Casalecchio dove si sta per aprire un circuito Sociale che coinvolge Famiglie-Pubblica Amministrazione e Attività economiche del quartiere.
Domenica 5 gennaio la trasmisione rai Linea verde ha dedicato un ampio spazio ad aziende che fanno parte del Consorzio Val Bidente che è il nostro nuovo fornitore di carni…
Prendete una pausa di un’oretta Buona visione
Manifesto inGASato
COS’E’ UN GAS?
E’ un Gruppo di Acquisto Solidale.
In pratica un gruppo di persone che insieme acquistano in modo Solidale, e su quest’ultimo aggettivo si apre un universo, in quanto la Solidarietà è con il nostro ambiente, il nostro territorio, il nostro prossimo, il nostro presente, il nostro essere, il nostro portafoglio.
VENERDI 10 GENNAIO 2014
alla Fabbrica delle Candele
Piazzetta Corbizzi 9
La crisi “morde†e crea nuovi “poveri†ad un ritmo serrato e sconvolgente. Le famiglie riducono conseguentemente le loro “esposizioni†sul mercato cercando di limitare gli acquisti ed indirizzandoli, di fatto, in base al costo finale del prodotto. Le aziende ed i commercianti cercano di ridurre il margine per cercare di mantenere la loro quota di mercato.
Non tutto è negativo in questo perché permette di ritornare all’essenzialità delle cose, permette di ricreare i giusti collegamenti fra vicini, Istituzioni, negozi, amici, sinergie fra aziende e commercianti che producono e/o vendono le stesse cose, ma tutto il meccanismo si sta “avvitando†perché la cintura “continua a stringersi†quindi è bene percorrere nuove vie che permettano oltreché una nuova solidarietà anche nuove possibilità di riuscire a mettere al centro di tutto NON solo il prezzo finale ma anche la qualità e bontà di cosa si va ad acquistare per sopperire ad una necessità per noi primaria ripartendo proprio da NOI.
Gli inGASati sono un Gruppo di Acquisto Solidale che opera nel territorio del Comune di Forlì ed in alcuni comuni limitrofi da oltre 6 anni proprio per avvicinare tutti con la S di Solidale scegliendo e attuando acquisti “critici†che non tengano conto solo ed unicamente dell’aspetto del costo finale di un prodotto o di un servizio andando anche a capire gli impatti sociali ambientali, umani e culturali dello stesso. Proprio gli inGASati con altri amici di percorso vogliono analizzare insieme alla cittadinanza altre possibilità di coinvolgere in una “rete†molto più estesa tante altre persone che vogliano scegliere di indirizzare al meglio i loro acquisti nel progetto di Arcipelago ŠCEC per ripartire da Noi.
BOZZA DI PROGRAMMA
Sabato 7 dicembre 2013 – dalle ore 16.30 alle ore 19,00
Casa del Volontariato -Via Petruzzi, 22 a Carpi (MO)
Il WWF Emilia-Romagna in collaborazione con il WWF Panda Carpi
organizza una tavola rotonda sul tema:
Acqua, cibo, territorio e, ahìnoi, pesticidi
Indagini, programmi e proposte per l’uso sostenibile dei pesticidi in agricoltura e la tutela dell’ambiente
A seguito di alcuni dubbi sollevati in un vecchio articolo riguardo alle aziende Macro Edizioni e Macrolibrarsi (con cui facciamo l’ordine dei libri e varie) per completa trasparenza vorrei portare a conoscenza tutti gli iscritti delle risposte cha abbiamo ricevuto dal direttore di Macrolibrarsi e da alcuni dipendenti.