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Incontri Riflessioni

Furgoncino solidale …. Dimi la tua

Alla fine, ieri sera, sono riuscito a partecipare all’incontro on line di cui avevo mandato mail in lista, qui un pò di resoconto che mi piacerebbe tu valutassi per dare feedback nei commenti.

Presenti: Andrea Rete Gas Torino; Gastore di Bologna, Simone e Laura GAS di Ancona che hanno già partecipato al secondo giro e vogliono ulteriormente approfondire. Danilo Gas l’Ortazzo di Trento (110 famiglie); Irene DES Modena e GAS di Carpi; Gastelli (Castelli romani); Noi inGASati; Carolina del GAS di Macerata; Barbara + altri 3 sono connessi e del Gas le Giare (coinvolti dal DES di Parma); Giuseppe del PonteGAS di Ciampino in provincia di Roma; Mauro Fumagalli GAS Filo di Paglia di Milano; Francesca Pascucci e (anche piccola produttrice) del Gas di Fano. Andrea e Paolo del DES di Parma.

Partito da Gas Pesaro e GAS Fano circa 1 anno e mezzo fa dal Gas di Pesaro e Fano e con il DES di Parma.

Hanno fatto un giro, per partire, grazie alla partecipazione di una Onlus di nome Gulliver che gestisce oggetti di seconda mano e riuso che ha messo a disposizione il furgone.
Hanno ordinato dall’aceto balsamico alle piadine scambiandosi poi i prodotti tra vari GAS.
In pratica ogni GAS ha scoperto e accomunato i produttori con gli altri GAS.
Si è fatto un secondo giro ad aprile – circa 1500 km con furgoncino sempre pieno … Sono arrivati da Parma a Vasto passando per i territori intermedi ?.
Si sta organizzando ora il 3^ giro programmato a fine ottobre
Mettere in comune i fornitori significa ancora rispettare l’etica del consumo, la tutela del lavoratore, l’ottimizzazione logistica e la condivisione dei saperi.
Andrea del Des di Parma ha spiegato un po’ di essere intervenuti fin dalla prima ora condividendo i produttori e mettendoli in rete.
In pratica ogni GAS ha messo in vetrina i propri produttori e gli interessati degli altri GAS interessati si sono fatti avanti ed hanno fruito di ordini che prima non avevano.
Il giro viene “costruito” di volta in volta con i GAS partecipanti assieme ai produttori che fin qui hanno collaborato più che volentieri. I vettori sono stati scelti tra le cooperative Sociali che danno poi un loro particolare contributo soprattutto umano ed organizzativo alla riuscita del progetto.
In mailing list ci si manda documenti ed informazioni e in una chat WA si scambiano i msg immediati quando il furgoncino è in viaggio; un sito è attualmente in costruzione. In pratica la rete di GAS mette in comune i produttori mettendo in evidenza i prodotti peculiari (Parma ad esempio il Parmigiano Reggiano….) gli altri GAS possono accedere quindi a listini più variegati e prodotti magari “particolari” che altrimenti si sarebbe faticato a conoscere. Lungo la tratta i GAS aderenti potranno acquistare i vari prodotti e farseli consegnare direttamente.
Ogni GAS mette a disposizione i propri produttori in un drive in cui si raccontano le aziende del luogo che si vogliono mettere a fattor comune, il perché della scelta di quel produttore, i prodotti e le condizioni di acquisto. Si decide la data del viaggio, ogni GAS apre l’ordine dei prodotti che interessano e poi si mandano gli ordini prima che parta il furgone. A questo punto serve il coordinamento perché ogni punto della tratta sia pronto alla consegna ed al ritiro …. Si scaricano i propri ordini e ricaricano gli ordini destinati agli altri dei produttori locali. Facendo fare il giro circolare al furgoncino in pratica si è riusciti a mantenere saturo e ben riempito il furgoncino.
In fase di ordini si sta ragionando di far convergere gli ordini su un unico gestionale (in fase di analisi e decisione) così da semplificare la gestione degli ordini stessi.
Per la spesa del trasporto si è valutato concorrenziale il furgoncino rispetto al corriere fin dal secondo giro con ulteriori margini di miglioramento che potremo sfruttare andando avanti. Trasporti puntuali e praticamente festa in ogni punto di smistamento/carico/scarico ?
I legami che nascono hanno sicuramente lati positivi sia in termini di scambio di informazioni che di produttori che, palesando le loro eventuali difficoltà nella lista, si possono così riuscire a sostenere grazie all’impegno dei vari GAS del giro. Le spese del secondo viaggio sono state coperte ed anche con un po’ di avanzo accantonato come “fondo furgoncino” per eventuali inconvenienti improvvisi.
Produttore fattura a Gruppo di Acquisto Solidale e il gas paga. Il produttore nella quota di sconto considera i costi di spedizione liquidando poi direttamente i costi del trasporto (per quanto ho capito). Si sta valutando, su richiesta dei produttori di Amatrice, di fare una fatturazione raggruppata per ridurre il numero di fatture ed arrivare ad una unica … ci stanno ragionando…
Per la cadenza dei giri del furgone ancora non è definita ma si cerca di fare con calma per riuscire a strutturarli al meglio, si pensa di fare un nuovo giro a fine ottobre ed anche un altro almeno prima di Natale.

Purtroppo ale 22:30 si è impallato il collegamento e mi sono scollegato senza riuscire a salutare opportunamente ma …. ho lasciato i riferimenti perchè per me merita capire meglio la cosa …. e per te?

P.s. Qui il sito del progetto: www.furgoncinosolidale.it

Saluti radiosi

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Comunicazioni di servizio Riflessioni

Che si fa? Cambiamo qualcosa?

Stamattina sono andato al Gaspaccio e sono stato 40 minuti a parlare con Elena che mi ha rimandato un pò di “stimoli” elettrizzanti.

Nei 40 minuti solo Irene ed Arturo si sono visti a ritirare il pane ed effettivamente, vuoi per la sede meno centrale, vuoi per gli stimoli meno importanti (in pratica con consegna a domicilio di verdure, latticini e carne ci rimane solo l’ordine del pane da ritirare fisicamente), l’occasione di fermarsi a parlare si è un pò rarefatta.

Anche io ammetto che il sabato l’attività “fluviale” sui sentieri mi “rapisce” e impegna (stamattina però vista la pioggia mi sono concesso di dormire fino alle 10:00 …. :-)).

A questo punto con Elena si è riflettuto che potrebbe essere arrivato il momento giusto di una svolta …. e potremmo fare qualche “pensata evolutiva“.

Ad esempio ci siamo soffermati su qualche riflessione, fatta anche la settimana precedente alla presenza di altri inGASati:

  • Si potrebbe pensare di aderire seriamente al progetto “plastic free”  che si sta promuovendo con il progetto “Ronco-Bidente partecipato”. In pratica fare ordini solo di prodotti o restringendo i listini e permettendo l’ordine di prodotti senza contenitori plastici.
  • Un altra possibilità da percorrere potrebbe essere quella di favorire “convenzioni” aperte con gli esercizi commerciali locali aiutando la sopravvivenza di negozi e attività che abbiamo fuori porta (un’idea è anche espressa sul resoconto dell’ultima plenaria come possibilità per i forlivesi … e non solo);
  • un’altra potrebbe essere quella di perseguire e proporre il ciclo di produzione del pane del nostro fornaio storico (Paolo de I Tirli) anche al vicinato Meldolese così che altri anche non iscritti possano fruire dell’ordine come il nostro a Meldola venendo a ritirare (il vincolo è che comunque resta un pò “fuori dalle righe” e da strutturare per i pagamenti, e resta un singolo ordine settimanale).
  • Si potrebbe propiziare anche l’evoluzione di un fornaio locale che apre una linea inGASata di pane a filiera controllata ed a prezzo trasparente così da riuscire, magari, a chiudere la produzione tra cereali e farina della Lenticchia, panificazione a Meldola e Forlì e consumo di vicinato e aperto sia a inGASati che a non inGASati naturalmente garantendogli una base di acquisto certa. La possibilità di aprire questo prodotto a tutti i cittadini, rendendoli consapevoli della scelta e partecipi nella definizione del suo prezzo finale (Filippo potrebbe scrivere un saggio su come viene composto il prezzo della sua farina dal seme al sacco….), potrebbe farci fare un salto di specie e riattivare un pò la nostra apparente “stanchezza”.
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Incontri Riflessioni

Piantumiamo alberi a Meldola? Domenica 20 febbraio dalle 09:00 in avanti, vieni anche tu :-)

Anche a Meldola si riuscirà a iniziare a dare un contributo fattivo in termini di nuovi alberi piantumati sul percorso fluviale. Potete trovare il programma nell’opuscolo qui a fianco.

Crediamo fermamente che mettere le mani in terra e plasmare il nostro territorio ci possa aiutare non solo sul fronte dell’ossigeno, che ci serve a vivere, ma anche sul fronte dell’equilibrio psico-fisico che stare in mezzo alla natura ci regala, gratuitamente. Starci poi in mezzo ad amici, a conoscenti o anche a perfetti sconosciuti riattiva un pò anche quella socialità che è stata messa dura prova in questo periodo.

Se poi volete guardarvi il video del mitico inGASato The ….

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Incontri Scec

Che dite, si può pensare di riprovarci con un’idea di “moneta locale”? Domenica 27 febbraio dalle 14:30 alle 18:30

In tanti di noi avevamo provato a far partire lo SCEC ed ora si sta provando a valutare se è fattibile qualcosa del genere in scala più locale e ristretta.

Per questo Alessandro (ricercatore indipendente e docente di scienze sociali che si è occupato di conflitti ambientali, democrazia e processi partecipati) ha preparato un incontro che sarà sia on line che in presenza proprio nel comprensorio Forlivese e a cui si potrebbe partecipare. Per questo per questo mese direi di saltare l’ormai consueto incontro al terzo venerdì del mese e concentrarci su questo. Se qualcuno ha possibilità ed intenzione di partecipare in presenza commenti sotto e gli verrà comunicato dove si terrà questo incontro.

Penso non serva troppo approfondire, tra di noi, l’importanza di questa nuova “strada” che si vorrebbe percorrere e che è iniziata con un questionario; magari leggendo gli esiti dello stesso si accendono ulteriori lampadine nella nostra mente …sotto ho messo il link al programma).

Per chi invece vorrebbe assistere on line su Zoom accedere a questo link
ID riunione: 711 6060 1146
Passcode: monetina

Se intanto volete leggervi il programma della giornata contenente anche una proposta di statuto e gli esiti del questionario direi che è una lettura parecchio interessante 🙂

Dite la vostra, forza, so che è una domenica pomeriggio ma penso che lo scopo sia nobile e si stia “seminando” una nuova possibilità che potrà solo aiutarci a reimpossessarci di un minimo di sovranità sul fronte economico e, naturalmente, sempre in un modo legale (sono anni che anche in altre Nazioni della comunità Europea sono attive e utilizzate valute locali…)

Saluti radiosi

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Incontri Riflessioni

Domenica 12 Dicembre, la passeggiata nel parco fluviale del Ronco e all’acquedotto dello Spinadello

Come non partecipare a questa bella iniziativa all’aria aperta per una bella passeggiata di circa 8 km con “immersione” nel nostro territorio con partenza e ritorno da piazza Garibaldi di Forlimpopoli (partenza 09:30 e rientro ore 13:00) e qualche sosta intermedia.

Il volantino originale con le informazioni utili lo trovate qui …. se dichiarate anche nel seguito dei commenti la vostra presenza ne teniamo conto sicuramente 🙂
Stiamo lavorando per congiungere lo Spinadello con Meldola … e a quel punto arrivare al mare sarà … una passeggiata più lunga (se ti vuoi unire ai lavori del sabato non hai che da dirlo); se poi riuscissimo ad arrivare alla diga di Ridracoli … faremmo una bella maratona …. mai porsi dei limiti 🙂

Saluti radiosi

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Riflessioni

Dai che, piano piano, abbiamo anche il caffè Nazionale …

Siamo arrivati a 30 kg di caffè prodotto in Sicilia dalla famiglia Morettino …. e poi dicono che il cambiamento climatico è negativo … 🙄 👿

Passeremo dalle arance e dalla loro vitamina C al caffè ed alla sua Melanina?

Saluti radiosi

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Incontri Riflessioni Riunioni

RESOCONTO PLENARIA 15 OTTOBRE 2021 A brand new life for Ingasati

Verbale plenaria 15.10.2021 presso sede degli alpini di Meldola

La plenaria inizia più o meno puntuale e sicuramente bella partecipata.

Si decide che ci si presenta e, nel farlo, si dice subito se, a proprio parere il gas debba vivere o meno. (Tanto per partire leggeri…)

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Carne e Latticini Riflessioni

Sardegna … terra magica, che dite, si può provare a portarci pecorino, caprino e salumi?

Immagino ancora il ricordo di Eli e Gesuino siano caldi …. non so se tutti sapete che sono andati in Perù e, da quanto raccontano, stanno benone ed hanno avviato una attività tutta loro.

Siccome ci aveva “scaldato” parecchio il loro racconto della terra Sarda e ci hanno trasmesso i contatti di un loro conterraneo (Alessio) che vive a Villagrande Strisaili, paese di 3000 abitanti in provincia di Nuoro, paese che detiene il primato mondiale della longevità maschile (blue zone) …. e qui capite che da bravo maschietto sono molto interessato …. 😆

Ci ho messo un pò ma d’accordo con Alice (che recentemente aveva raccolto un ordine di formaggi ma che non ha ancora finalizzato) ho sentito Alessio (che cura l’aspetto allevamento di maiali e quanto gravita attorno) e mi ha un pò spiegato la collaborazione che ha con due pastori (che invece fanno pecorino e caprino) ma che sono poco tecnologici.

 

Per i formaggi al di la di farvi vedere qualche scorcio dei pascoli che questi animaletti si “godono” (a destra il lago Flumendosa a 800 metri s.l.m e a sinistra il panorama dei pascoli di Villagrande, in cui si può vedere in lontananza l’altro lago Santa Lucia.

Vi invito a sentire la viva voce di Alessio che spiega un pò la produzione delle forme di pecorino e caprino (solitamente da 2-3 kg) che, naturalmente, potrebbero essere anche confezionate in pezzi e messi sotto vuoto come faceva Eli.

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Riflessioni

Il sistema immunitario …. ma se ne parla più?

Ho sperimentato in modo diretto quanto sia divisivo questo particolare momento della nostra civiltà con la “pandemia” in corso e le tante sensibilità diverse al tema; proprio per questo non voglio entrare troppo nella trattazione e specialmente nelle modalità scelte per affrontarle questa pandemia.

Siamo evoluti nei milioni di anni della nostra permanenza nel pianeta che ci ospita grazie essenzialmente agli adattamenti che il nostro sistema immunitario ha continuamente mutuato con la natura che ci circonda. Abbiamo superato epidemie di peste nonchè pandemie certamente molto invasive; virus e batteri ci assediano e circondano, letteralmente, ma il nostro sistema immunitario è in grado di “domarli”, vincerli e sfruttarli per farci superare condizioni estreme in cui riusciamo, come genere umano, a sopravvivere.

Sinceramente, dopo aver frequentato in diverse occasioni le farmacie e la parafarmacia di Meldola nonchè l’erboristeria, ho avuto modo di vedere quanto le mascherine ed i disinfettanti di svariati generi erano spesso mancanti o razionati (specie nella prima “ondata” …); poi è subentrata anche la Fiat a produrre le mascherine e, mi pare, che la condizione si sia ora normalizzata. Ad ogni visita a questi esercizi sopra citati, chiedevo principalmente di integratori per rafforzare il sistema immunitario di svariate nature (sia che già acquistavo prima che nuovi proposti) chiedendo anche consigli. Stranamente questi integratori/rimedi … non erano mai mancanti. Anche a detta della farmacista di turno … non tanti chiedevano informazioni o perlomeno … pochissimo più del solito degli altri anni precedenti

Questa cosa mi ha sempre lasciato piuttosto interdetto ma poi, nonostante la poca televisione che guardo, penso di aver capito che questa dimenticanza derivi fondamentalmente dalla dimenticanza nei media “principali” su questo argomento, per me centrale, nella nostra vita.

Purtroppo gran parte di questi integratori non sono nemmeno detraibili come i tanti farmaci in circolazione … in pratica viene visto diversamente, dal nostro Stato, chi si cura da una malattia da chi previene la necessità di curarsi prestando attenzione al proprio “terreno” assumendo integratori che rafforzano il proprio organismo … forse anche per questo si sente spesso parlare di “Società della cura”.

Spero che vorremo analizzare, come gruppo, la possibilità di indirizzare un canale di acquisto anche a questi aspetti magari con l’aiuto di qualche specialista (come non dimenticare che ha solcato il nostro gruppo e blog anche la mitica Dott.ssa Antonella Rogai …) magari anche con utili confronti sull’efficacia fra di noi gasisti. Remedia ha sempre avuto un posto di riguardo su questi aspetti ma da quando l’ordine è “indiretto” tendenzialmente ho sempre provveduto riparando sulle erboristerie locali.

Personalmente ho indirizzato le mia ultima campagna di rafforzamento delle difese principalmente a:

  • Anas Coccinum della Oti
  • La serie di Anti CD 26 della Oti
  • Echinacea
  • Zinco
  • Vitamina C Liposomiale
  • Lactoferrina
  • Sto iniziando a valutare la vitamina D visto l’inverno alle porte.

Magari se ci “trovassimo” su qualche prodotto comune o provassimo a concordare una linea comune su supervisione medica potremmo anche verificare se si riesce a fissare qualche convenzione o qualche linea di acquisto preferenziale per l’intero gruppo … che ne dite?

Mi auguro di non toccare la sensibilità di nessuno con questa proposta e se così fosse fate sapere.

Proviamo a concentrarci nella creazione anche della “Società della Prevenzione”

Grazie dell’attenzione e dei commenti che vorrete condividere, magari condividete le vostre attenzioni al nostro “terreno interno”, saluti radiosi

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Riflessioni

Gruppi di Acquisto sulla RAI … e prodotti di stagione …

Interessante trasmissione RAI del 28 ottobre … almeno una mezz’oretta di INFORMAZIONE.

Bella l’idea di Sofia e del suo gruppo di acquisto di coinvolgere il condominio … 🙂

 

Poi consiglio questo articolo che fa una bella anlisi sui prodotti di stagione e si spinge anche a fare analisi sull’impatto dei trasporti comparandoli con le colture in serra riscaldata …. valutandone poi l’impatto in termini di impronta di carbonio … insomma … da leggere e “spargere” … sono informazioni che dovrebbero essere racchiuse nell’etichetta per essere veramente complete!

Saluti radiosi