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Incontri

Una domenica lungo il fiume Ronco … in bicicletta magari … 02/05/2021

Perchè andare ad ammassarsi al mare quando possiamo goderci paesaggi meravigliosi a portata di bicicletta????

Domenica dei Meandri – 2 maggio 2021
località Spinadello
Via Ausa Nuova- Forlimpopoli 

Programma della giornata:

Ore 11:00 – pedalata “fotografica” organizzata da Fiab Forli- partecipazione aperta a chi si vuole aggregare … si potrà conoscere il percorso
Ore 12:30 – pranzo conviviale (volendo possiamo prenotare il menù dalla Lenticchia e magicamente lo troveremo a destinazione per pranzo …. basta che ci mettiamo d’accordo e lo segnaliamo nei commenti ….)
Ore 15:00 – LA GRANDE MAPPA: pomeriggio di incontri e racconti con i passanti con l’aiuto della mappa disegnata e delle carte topografiche a disposizione.
Ore 15:30 -posizionamento delle “casette di nidificazione” costruite dal custode del paesaggio Andrea Gulminelli
e poi….aspettiamo il tramonto in compagnia!
Sarà presente anche un banco di presentazione dell’associazione Volontaria di Bertinoro

Saluti radiosi

P.s. Dalle 10:15 saranno sicuramente presenti i Consiglieri dell’Associazione i Meandri ed altre Associazioni per un incontro-confronto volto alla creazione della GRANDE MAPPA del tratto dei Meandri del fiume Ronco e delle sue emergenze ambientali (e parliamo di almeno 6 inGASati di “spessore” …. quindi volendo potrete chiedere gli autografi nella maglietta … ma portatevi il pennarello! 😆 )

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Incontri plenaria

Resoconto plenaria 17 Settembre 2020, il ritorno al ritrovo fisico :-)

Ore 21:05
Location: tutti sotto un bellissimo tetto di legno alle CaseFranche di Villafranca
Nome gruppo e bevanda preferita.
Andrea Gaspaccio acqua del Sindaco; Roberta Caorage birra amara; Maurizio Caorage vino rosso sangiovese senza solfiti; Daniela Caorage vino rosso Bardolino Superiore,  Pietro Caorage grappa all’assenzio di Franco della Ginestra; Gabriele birra IPA, Babs Birra acida; Cristina Cri Caorage aperitivo americano; Alice Caorage l’aperitivo al sedano analcolico del Bimby (disponibile a fornire la ricetta…); Gloria Daviglo Caorage Vino custoza; Alberto Marchi (produttore superiore di Seggio di Civitella) vino rosso sangiovese non barricato basso grado; Fabiana Casefranche Birra; Federica Casefranche vino bianco fermo; Monica Caorage vino del contadino oppure superalcolico della bottega alchemica; Raffaella Case Franca Cabernèt Sauvignon; Marianna Case Franche Mojto; Maria Case Franche Moscow mule (superalcolico); Romeo Gaspaccio Sangiovese Radioso autorpodotto; Silvia Caossi aggiunta in corso di riunione ma prontamente interrogata al riguardo: Tè.
Alberto: dopo essersi presentato al Gaspaccio qualche settimana fa è venuto nella bocca del leone pur con un preavviso minimo (chiamato al mattino) e dopo una lunga giornata di impegni… praticamente un eroe!

Spiega che l’azienda “l’arte agricola di Mimì” deriva, come nome, dalla  gatta che lui e la sua compagna di vita ed avventura avevano a Berlino … gatta da appartamento che si è adattata velocissimamente e perfettamente alla campagna la sua è un’azienda a 600 metri di altitudine a Seggio di Civitella (poche centinaia di metri oltre l’agriturismo Acero Rosso) che ha ereditato dal padre (indimenticato Orazio già nostro fornitore); non è ancora certificato ufficialmente biologico. Era emigrato a Berlino ed è tornato in Romagna perché, funzionando tutto troppo bene, ha preferito trovare qualche complicazione nella vita per renderla più saporita 🙂 Ha principalmente ciliegi e frutti dimenticati, consocia gli ortaggi nell’orto e segue in toto i dettami del biologico (spiegava come fa la lotta alla mosca del ciliegio in macchina mentre tornavamo a casa …. effettivamente si riconferma la definizione sopra “EROE” perchè si affida alla distribuzione di innumerevoli trappole cromo-tropiche integrate con prodotti di  attrazione olfattiva di sua formulazione e con una particolare cura del terreno circostante e sotto ai ciliegi.
Tramite slow food partecipano al mercato contadino di Civitella a dopo il COVID sono finiti assieme agli altri commercianti ordinari nella piazzetta che una volta era dedicata ai soli produttori locali.
Fanno trasformazione con Terra Madre di Cattolica (fanno lavorare ragazzi disabili) che permette di portare la materia prima. Di trasformati hanno:
• Confettura Extra di Ciliegie Morandine (89% frutta) formato 220 gr e 330 gr
• Confettura Extra di Susine gialle (83% frutta) formato 220 gr
• Confettura Extra di Pomodori Verdi formato 220 gr (si abbina bene con i formaggi…).
• Confettura di Mele (30%) e Uva ciliegiolo (70%) formato 220 gr
• Salsa spalmabile di Zucchine, aglio e prezzemolo formato 190 gr
• Succo di Mele formato 700 ml
Nelle sue confetture si trova frutta (con percentuali non indifferenti come si legge sopra), zucchero di canna bio e limone. Terra Madre perette di concordare anche la ricetta, cosa che altri trasformatori non sempre permettono.
Al mercato ortofrutticolo di Cesena è andato una volta con delle pere “coscia” che ha fatto fatica a vendere perché il mercato commerciale non è abituato a questi prodotti ma a prodotti standard (interroghiamoci perchè il mercato ortofrutticolo poi rifornisce i venditori e supermercati dove la gente fa la spesa….) .
Spiega il procedimento che usava quando è emigrato in Germania a Berlino con cui raccoglieva fondi di caffè, li miscelava con la paglia (che serviva a regolare umidità) dopodiche inoculava con il micelio del fungo (spero aver capito bene…) e vendeva queste ballette per la produzione di funghi domestici. Purtroppo questa attività non permetteva di vivere e così è passato a lavori “consueti” che poi lo hanno convinto a tornare alla Madre Terra 🙂 Tante piante di frutta erano state piantate dal padre e ha anche preso un podere di un amico di Villa Rovere con altri frutti più di pianura e che ora sta cercando un pò di personalizzare (anche l’amico era un estremo del Bio e non faceva ne trattamenti e pochissime potature … ). Termina la presentazione con il mercatino delle sue confetture non prima di aver discusso di come si poteva aprire un ordine. Al Gaspaccio lascerà le sue confetture e si è detto disponibile, in caso di ordini utili ad ammortizzare gli spostamenti, a portare anche le altre sue produzioni; resta da risolvere il problema su Forlì in mancanza di sede ma qualche ipotesi è stata valutata. Spiegato lui che altri produttori di ortaggi abbiamo e che quindi questi hanno già una discreta copertura ma è anche vero che lui potrebbe mettere a disposizione ortaggi in periodi diversi dell’anno (l’altitudine rende le sue produzioni scaglionate a quelle di pianura).

Alice spiega che al momento ci sono due ordini aperti: Nocciole di Pino Iuliano che ha avuto una abbondante produzione, e l’ordine di bioforesta di Santa Sofia, inoltre viene prorogato anche l’ordine di detersivi di Tea Natura proprio per permettere ai nuovi ingressi delle case franche di poter fare dei test di questi prodotti.
Le Case franche dimostrano disponibilità a poter mettere a disposizione un garage come deposito per ordini che si potrebbero poi ritirare nel tempo (non nei secoli ma nei giorni… :-), sono garage aperti quindi il problema invernale delle ghiacciate c’è e va analizzato ma in questo modo si potrebbe anche rivalutare la possibilità di tornare a fare l’ordine del fresco.
Il compito per gli amici gasisti forlivesi è quello di analizzare come si potrebbe gestire la logistica visto che non è troppo etico e ambientalmente sostenibile pensare che ogni ordinante “scenda” a Villafranca per ritirare il proprio ordine. Questo è un pò lo sforzo organizzativo che ci spetta per il futuro ed intanto i Casafranchesi riceveranno i moduli di iscrizione all’associazione per riuscire ad iscriversi e iniziare ad entrare nella logica ingasata degli ordini iniettando nuova linfa ed entusiasmo alle nostre attività!!!
Il 15 ottobre programmiamo la prossima plenaria a Meldola alle 20:45.
Inviteremo il birraiolo di Piavola che suggerisce Daniela.

Con un doveroso ringraziamento e un caldo benvenuto al gruppo di simpaticissime amiche delle case franche salutiamo alle ore 22:46 chiudiamo la riunione.

Saluti radiosi

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Incontri

L’arte Agricola di Mimì – produttore presentatosi al Gaspaccio il 05/09/2020

Ieri Alberto Marchi e la sua compagna (perdonate ma non so se siano sposati o meno) si sono presentati puntualissimi al Gaspaccio (avevamo concordato venissero a presentarsi) e ci hanno spiegato un po’ la loro vicenda; il padre di Alberto, Orazio Marchi, che era nostro fornitore di ciliegie 5-6 anni fa e lui, sentita Rosanna mi ha chiamato per riabboccare un collegamento diretto con realtà come i GAS.
Alberto e la compagna sono stati in Germania per 7-8 anni dove si sono conosciuti emigrando dopo l’Università per vari progetti: dapprima lei per progetti legati alla ceramica mentre lui invece raccoglieva caffè in giro per Berlino (in bicicletta… :-)) per poi usarlo come base per la produzione e commercializzazione di funghi. Entrambi hanno poi trovato posto fisso e a tempo indeterminato. L’ufficio gli andava stretto e dopo la morte del padre Orazio, pensando il podere all’abbandono, hanno deciso di rientrare in Italia per ridargli nuova vita.

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Eventi Incontri

CASEFRANCHE E INGASATI REWIND

Martedì 14 Luglio una nutrita delegazione Ingasata è tornata alle Casefranche per “farci conoscere” dal loro gruppo.

Si parte con la nostra vecchia tradizione del giro di presentazione, che ha avuto come oggetto” razza di cane preferita” in onore della cagnolina, Luna, che ci ha fatto compagnia per tutta la sera.

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Incontri

Resoconto riunione plenaria del 6 luglio 2020

Lunedì 6 luglio, alle 20:30 molto circa al parco di via Dragoni, ci siamo finalmente ritrovati faccia a faccia con un gruppo di facinorosi: Alice, KatMax, Claudia, Paolo, Andrea, Roberta, Daniela,, Cristina, Silvia, Fabrizio, Davide e Gloria pronti a bere una birra e far gazzarra. Guardandoci negli occhi, oltre le mascherine (??), ci siamo riconosciuti e abbiamo deciso di saltare in via eccezionale le presentazioni entrando subito nel vivo.

Inizia Daniela esponendo la situazione di difficoltà in cui versa Il Pagliaio a causa della recente grandine straordinaria. Si ricorda che Il Pagliaio produce miele, marmellate e formaggi caprini, quindi si vota per aprire un ordine a cura di Daniela e al contempo fare una donazione di gruppo gestita dai singoli cassieri a partire dalle “riserve”.

Cristina riporta la situazione complessa che si è venuta a creare con l’ordine della carta igienica, dato che su tre scatoloni di veline ne è arrivato solo uno. Il problema è che ci si è accorti della mancanza troppo tardi per esporre un reclamo e Cristina sta facendo il possibile: al corriere non risultano colli non consegnati e al produttore risulta spedita tutta la merce ordinata. Comunque Byness sembra disponibile a ragionare su possibili soluzioni. Vedremo cosa sarà possibile fare, ma non si scarta l’ipotesi di dover pagare per quei due scatoloni scomparsi (totale valore 45EUR circa). Ragionando sugli ordini Byness passati, si consiglia di eliminare le veline perché sono sempre loro (maledette, infide, bieche traditrici) a dare problemi.

Segue una breve discussione sulla possibilità di fare un secondo ordine di formaggi sardi e si raggiunge presto la decisione che ci penseremo quando la temperatura sarà più fresca o il produttore sceglierà una spedizione refrigerata perché nello scorso ordine alcuni prodotti erano molto provati dal caldo.

Si giunge quindi al tema più “succoso” della riunione: l’avvio di un percorso condiviso con Le Case Franche, cohousing sociale a San Martino in Villafranca. Dopo alcuni approcci iniziali, venerdì 10 luglio martedì 14 luglio alle ore 20.00 ci incontreremo presso la loro sala comune per presentarci e presentare il nostro modo di essere un gruppo e agire insieme. A quanto pare, le Case Franche sono potenzialmente interessate a unirsi alla nostra dinamica di gruppo e sarebbero disposte a mettere a disposizioni degli spazi per riunioni e sporzionatura di ordini grossi, senza però ingombrare gli spazi comuni per troppo tempo. Da parte nostra c’è un bel desiderio di condividere e trarre tutte le buone energie e l’entusiasmo che si respira a San Martino! Esplorando le possibilità, si decide di ritornare alla riunione mensile come motore del gruppo, sia che ci siano temi in calendario su cui confrontarci, sia che si tratti di fare due chiacchiere in libertà tra amici. Dal punto di vista logistico, sembra ancora difficile immaginare una distribuzione del fresco settimanale con al centro San Martino, però potrebbe accadere nel fine settimana delle riunioni. Con grande aspettativa speriamo di entrare nel vivo della collaborazione già dal 10 14 luglio, quindi accorrete numerosi!! La data successiva da fissare in calendario sarà una riunione a settembre che dovrà segnare un nuovo corso, un ritorno alla convivialità e alla partecipazione.

Dopo questa iniezione di energia, si propongono altri due produttori. Silvia ci ha parlato dell’orto sinergico di Lelli Alessandro che coltiva nel Delta del Po verdura e frutta (anche fragole). Non sono prodotti per i quali siamo particolarmente sforniti, ma possiamo senz’altro invitarli a una riunione per conoscerli meglio e sentire dalla loro viva voce di cosa si tratta. Daniela invece propone il birrificio agricolo Tenuta la fiera, a Piavola di Mercato Saraceno che, oltre alle birre, hanno more, lamponi, carciofi e ceci. Si concorda nell’invitare entrambi i produttori nelle riunione del “nuovo corso” .

Le chiacchiere vanno avanti e si finisce col ricordare che a settembre sarebbero previste le elezioni del presidente di Caorage, ma che sicuramente l’attuale non ha avuto modo di esprimersi a pieno nel suo mandato…

Ci lasciamo con grandi speranze per venerdì, speriamo di avere una buona rappresentanza!

Spero di aver scritto tutto. Se manca qualcosa in questo verbale, aggiungetelo nei commenti.

Un abbraccio a tutti

Gloria

ATTENZIONE ATTENZIONE – La riunione con le Casefranche è stata spostata a martedì 14 luglio 2020 alle ore 20!

Segnate in agenda!

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Eventi Incontri

GLI INGASATI SI RIN”FRANCHE”NO :-) SONDAGGIO CHIUSO

chiuso il sondaggio quindi: PLENARIA LUNEDì 6/07 PRE 20.30/21 (quindi già mangiati) SEGUIRANNO DETTAGLI

Lunedì scorso alcun* di noi si sono recat* presso le CaseFranche per conoscere alcune delle persone che abitano e animano questo posto, dopo che ci avevano contattat* loro (più o meno all’inizio della pandemia).

Diciamo che ci siamo trovat* subito a nostro agio, sedut* attorno a un tavolo apparecchiato con tante cose buone da mangiare e bere. Anche questo ha aiutato a far scattare subito la simpatia reciproca.

Sicuramente a loro, ad alcune in particolare, cioè coloro che si sono fatte avanti per conoscerci, interessa molto non solo la possibilità di acquistare prodotti bio e a filiera corta ma anche quello che è, era e dovrebbe essere lo spirito del GAS. Insomma, la S è tornata fuori spesso nei discorsi. Da parte nostra, chiaramente non abbiamo nascosto le difficoltà di non avere una sede e l’interesse a capire se e come potremmo appoggiarci nei loro spazi per avere (di nuovo) una base operativa.

Inoltre, abbiamo condiviso l’opportunità di rivedere insieme quelle che sono le referenze, i possibili produttori vecchi e nuovi e anche la possibilità di condividere alcune iniziative che potrebbero essere interessanti per noi e che già ora si svolgono alle CaseFranche.

Certo è che, sia noi che loro, dobbiamo condividere coi rispettivi gruppi questa ipotesi di joint venture anche e soprattutto per darle, in caso fossimo tutt* d’accordo, effettivamente una realizzazione pratica e non solo una spinta teorica.

Da parte mia, la serata è stata sicuramente utile e rinfrancarmi (!), a farmi riassaporare quello che è lo spirito che aleggiava e che è ancora sedimentato negli InGASati ma anche a farmi ricordare quanto sia importante dare spazio a forze nuove, giovani e volenterose.

Dal momento che, appunto, dobbiamo sondare la volontà di tutto il gruppo e che con loro siamo rimast* d’accordo che ci si rivede il 10 Luglio (per non arrivare alle calende greche) ne potete facilmente dedurre che URGE UNA PLENARIA TRA NOI!!!

Visto che il 10 è dietro l’angolo, vi invito ad andare subitissimo al doodle che posto QUI per votare quando vedersi. Specifico a riguardo che le due fasce orarie servono per distinguere tra “cenaria” e “dopo cena”, non sono quindi da intendersi come orari rigidi al momento. Specifico inoltre che ho contattato la Lenticchia per capire se e in quali serate sarebbe possibile fare da loro. Diversamente, se dovesse vincere l’opzione “mangiante” ma non fosse possibile alla Lenticchia, decideremo se al Piada 52 o altrove. L’importante ora è decidere il giorno poi il resto si aggiusta.

Per forza di cose LE VOTAZIONI CHIUDERANNO VENERDI’ 26 ALLE 12,00. Quindi forza forza non attardatevi.

Infine invito: Romeo, Cristina, Babs, Mattia&Chiara, Silvia, Lake Paolo e Claudia ad integrare nei commenti questo mio riassunto molto scarno.

Aspetto i vostri voti e commenti.

ciao

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Comunicazioni di servizio Incontri

VERBALE PLENARIA CENARIA LUGLIO…con calma eh…

CIAO A TUTT* e bentornat* dalle ferie (o godetevele se ve le state ancora facendo).

Con un ritardo imperdonabile (perché io decisamente ho passato l’estate pensando a tutt’altro) ho terminato e quindi posso postare il resoconto della cenaria svoltasi il 9/7 alla Lenticchia.

A causa del mio ritardo nella pubblicazione (e riscusate) la plenaria di Settembre, che in quella occasione avevamo deciso di fare il 13 settembre, necessariamente slitta a fine mese perché non ci sarebbero i tempi tecnici per organizzarci.

ECCOVI comunque il resoconto:

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Eventi Incontri plenaria Riflessioni Riunioni

9 LUGLIO E’ CENARIA INGASATA ALLA LENTICCHIA!!

HABEMUS DATA per la cenaria. MARTEDI’ 9 LUGLIO ci vediamo ALLA LENTICCHIA.

PRENOTATEVI COMMENTANDO QUI SUL BLOG. Sotto trovate l’articolo scritto per “lanciare” la plenaria con cena e gli argomenti che tratteremo.

Prenotazioni ENTRO VENERDI’.

CIAO CIAO

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Incontri plenaria Riunioni

Ed ecco la giornata e il resoconto della plenaria …

Giornata spettacolare e sotto al pergolato con il sole che ci baciava e le viti che “piangevano” è stato praticamente ai limiti della fiaba.
15 baldi ingasati hanno piacevolmente e comunitariamente amabilmente conversato pranzando in modo sublime.
CI siamo chiesti come mai si sia fatto un bio-distretto senza interessare i GAS ma è chiaro che la nostra struttura “liquida” non ci connota come riferimento univoco ed in più il bio distretto è incentrato sui produttori e dobbiamo comunque gioire che tanti produttori aderenti siano comunque anche nostri produttori di riferimento.

E’ poi arrivato Marcello (tel 366/3380777) che si è presentato spiegando la sua coltura di canapa legale (voglio sperare che non scattino le “facili” considerazioni dato che si tratta di chi prova legalmente a reintrodurre una coltura su cui si basava l’economia domestica dei nostri nonni e bisnonni) che tecnicamente si definisce canapa CBD.
Lui coltiva, nei campi verso Pian di Spino, la canapa Kompolti che NON è geneticamente modificata; parte dal seme nel semenzaio e, nutrendolo opportunamente con macerati d’ortica e di equiseto ed altre sostanze naturali, trapianta in campo aperto. Anno scorso aveva circa 225 piante e per la sua coltivazione ha ottenuto la certificazione biologica (che allego) così come ha anche fatto fare le Certificato Analisi, appunto, il rispetto dei parametri di legge (THC Inferiore a 0,05% e CBD inferiore al 13%). Questo tipo di fiori sono molto indicati e usati in malattie nervose per rilassare e ridurre il dolore. La vendita è uso collezionismo oppure uso tecnico.

Ci ha inoltre spiegato le ottime proprietà di disintossicazione del terreno di questa meravigliosa pianta che raggiunge i 4 metri di altezza e da cui lui raccoglie ed essica l’infiorescenza (l’essicazione avviene ventilata ed all’ombra per non volatilizzare i principi attivi).

Praticamente i fiori si raccolgono manualmente mano a mano che fioriscono direttamente sulla pianta. voleva mandare la pianta finale alle aziende di trasformazione ma non solo non c’è ancora un mercato di questa ma ci racconta pure che l’azienda di trasformazione la vorrebbe consegnata direttamente, quindi risulterebbe perfino economicamente un onere per lui, pertanto lui la lascia macerare nel terreno una volta abbattuta.
Spiegava pure che c’è pianta maschio e pianta femmina. Il fiore maschio fa il polline che rilascia e che il fiore femmina, grazie a delle resine che ha, incastra. Ci ha anche permesso, con una specie di lente di ingrandimento, di vedere ad occhio i cristalli che coprono questi fiori. Il suo prodotto è in vasetti da 3 o 6 grammi al costo di circa 5€ al grammo; per quantità più elevate si può ragionare sul prezzo. Chiusa nel vasetto ed al buio si conserva per parecchio tempo. Al momento si pensava di fare riferimento direttamente a Marcello per eventuali ordini ma se nei commenti vuoi suggerire idee diverse … dillo pure 🙂
Spiegano alcuni presenti che ci sono anche vaporizzatori in commercio che sono certamente più sani del fumo classico visto che non c’è combustione; in viale dell’Appennino attorno al civico 256 a Forlì un negozio che li vende.
Verso le 16:30 alcuni stoici Gasisti sono ritornati alla “base” in bicicletta e altri in auto felici e contenti della meravigliosa giornata

Saluti radiosi

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Incontri Riunioni

Pranzo e aperi/cena del 16 dicembre – riepilogo generale!

Allora proviamo a fare un pò di ordine a questo “evento” che si propone importanti obbiettivi di partecipazione! Tutto porte da questa discussione

Confermata la sala della parrocchia di Teodorano che avremo già dal mattino quindi possiamo concederci sia il pranzo che la aperi/cena visto che diversi di noi potranno arrivare solo per il pomeriggio.

Presenze del mattino riepilogate:

  1. Cri x2
  2. Monimon x2
  3. Irene (x2)
  4. Andrea M. (x1)
  5. Romeo G. (x5)

 

Presenze del pomeriggio/sera:

  1. Alice  x 2
  2. Daniela x 2
  3. Claudia e Paolo x2
  4. Luca Bertinoro x2 (forse)
  5. Silvia G (x2 min)
  6. Mattia e Chiara (x2)
  7. Roberta C (x2 o forse 4)
  8. Kat Max (x2 verso le 20:00)
  9. Daviglo (4 adulti e due bambini)
  10. Claudio S. Gasrage (2 adulti e due bambini)

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