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Carne Comunicazioni di servizio

Si parte con un ordine di carne biologica e locale – Azienda agricola Ravaglia – Cusercoli

Certo che proprio un vegetariano (o meglio, un pescatariano) faccia un articolo sulla carne mi provoca un certo scompiglio mentale 😎

Diversi di noi inGASati, dopo aver visto il film “Food for Profit”, hanno maturato più di un dubbio su quello che ormai vedevano come unica soluzione per l’acquisto di carne dopo che la nostra cara Lisa aveva chiuso con la vendita al dettaglio. Chi acquistava presso la macelleria di fiducia e chi, con supplemento di fiducia, si rivolgeva ai supermercati ma ecco che … arrivano le soluzioni che, indagando e approfondendo, esistono sempre!

La segnalazione dell’Azienda agricola Ravaglia è arrivata da più parti (proprio dalla stessa Lisa, ma anche Laura e Monia che ci abita di fianco…) e così sono andato a vedere l’azienda e conoscere personalmente Erica (e con me anche qualche altro inGASato in tempi diversi e in incognito … modello controspionaggio 😯 ).

Erica ha spiegato che gli animali (polli, vitelloni, suini) sono allevati nel rispetto del benessere animale, vivendo in condizioni ottime, con spazi grandi e anche all’aperto; vengono cresciuti senza “spinte” nell’alimentazione e quindi con i necessari e tradizionali tempi di sviluppo. Durante la loro vita non subiscono stress ne maltrattamenti e  questo garantisce, di conseguenza, che le carni siano più sane e tenere.

Questi gli aspetti salienti ulteriori che mi sono appuntato durante la visita; se non esaudisco i dubbi chiedete pure nei commenti:

  • I polli sono allevati e macellati direttamente in azienda;
  • Bovini e maiali vengono allevati in azienda sia in stalla che al pascolo in semilibertà (ci sono comunque pascoli recintati)
  • Macellazione bovini e suini al macello di S.Sofia;
  • Sezionamento e preparazione maiali e bovini, nonché preparazione per la stagionatura del culatello e dei salumi in azienda;
  • Preparazione prosciutto (escluso culatello) e stagionatura di tutti i prodotti stagionati a San Colombano dal salumificio Manuzzi;
  • In macelleria vende comunque solo carni aziendali e se si avvale di qualche altra azienda viene evidenziato opportunamente.

Da Erica si percepisce pienamente che la passione e l’amore per la loro attività li rende orgogliosi e sereni di offrire i loro prodotti nel miglior modo possibile.

L’ordine, al momento, è partito con il Gaspaccio a Meldola che dispone di sede con frigorifero attivabile all’occorrenza e al bisogno. Essendo il frigorifero attuale con vetrata frontale ed anche gigantesco, sarebbe una gran bella cosa se qualcuno ne avesse uno da mettere a disposizione … dovrà funzionare magari anche per poche ore quindi è sopportabile anche una “classe energetica” alta … quello in sede non deve aver fatto nemmeno la prima elementare e, all’accensione, fa un rumore che pare un trattore … 🙄

Per semplicità abbiamo creato un gruppo su whatsapp in cui possiamo iscrivere gli inGASati interessati al ritiro a Meldola, le spese verranno detratte dal prepagato e sarebbe bello se si offrisse un referente che tenga semplicemente i conti per Andrea e i rapporti con Erica quando cambia il listino (nel frattempo ci penso io … il famoso pescatariano … 😆 ). Il pagamento è con un bonifico unico mensile scalato dal prepagato di ciascun inGASato e con scontrini su singolo sacchetto della spesa.

Quanto prima vedremo di partire anche con i gruppi forlivesi ma serve sia individuare il corriere che un frigorifero disponibile raggiungibile direttamente (per non rischiare di non riuscire a rispettare la catena del freddo alla consegna).

Un’ultima nota in merito alle grigliate che, periodicamente, l’azienda Ravaglia organizza; cercheremo di concentrarci per popolarne una anche per dar modo a quanti più inGASati possibili di toccare con mano e fare la “prova palato” direttamente nei terreni battuti dai cari animali. Se poi abbiamo qualcuno che si sente pronto alla monta del toro … certamente io posso tenere il tempo in cui gli sta in groppa 😆

Saluti radiosi

 

P.s. al primo ordine ci siamo incrociati al Gaspaccio con Andrea ed Irene e già abbiamo pensato ad una serie di borse di tessuto griffate da commissionare a Monia … magari aspettiamo l’estate che sarà turbolenta e poi procediamo con la scelta …

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Comunicazioni di servizio Eventi Incontri plenaria

PLENARIA del 22 MARZO!!

Ciao a tutt!

Arrivato Marzo stanno arrivando anche la Primavera e soprattutto…la Plenaria! E, visto che ci è piaciuta tanto la Plenaria molto partecipata di Febbraio (potete recuperare il riassunto sul blog QUI), facciamo che anche a marzo vogliamo essere tante belle personcine.

Ci si vede sempre PRESSO LA SEDE DEGLI ALPINI A MELDOLA. L’appuntamento è alle 19.30 PER CHI VUOLE MANGIARE ASSIEME*. Chi non può o non vuole “cenariare” allora ci raggiunge sulle 20/20.30.

Ordine del giorno:

  • nuova mailing list e pulizia censimento;
  • parliamo del progetto AGRI OASI ROMAGNA direttamente con Claudia e con qualcun tra chi ha fondato questa rete partecipativa di realtà locali per la salvaguardia del territorio e della biodiversità;
  • carta igienica Gastona: vediamo se pulirci il culetto col bamboo;
  • Luca Pala un pastore da salvare: Romeo ne ha scritto sul blog, ne parliamo insieme per capire bene che storia è questa;
  • punti sospesi dal precedente odg e varie ed eventuali.

Vi aspettiamo in gran numero!!!

  • mangeremo la pizza quindi scrivete nei commenti che pizza volete così poi le ordino e le porto.
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Comunicazioni di servizio Ordini Riflessioni

Carta Igienica Gastona!

Ciao gente sono Pietro.

C’è un’inclinazione che ci unisce davvero tutti:
quella che assumiamo sulla tazza del cesso.

Questa notte mi sono imbattuto in GASTONA e vi lascio il loro
MANIFESTO

Visto che si parlava di carta igienica all’ultima plenaria, ho pensato che potesse interessarvi.
In un primo momento ho sorvolato pensando che fosse la solita “cxgxta” ma poi leggendo più attentamente mi sono accorto che il concetto non è sbagliato, anche se il bambù è considerata una coltivazione non autoctona, la cosa mi ha stuzzicato perché pensandoci bene è più ecologica e sostenibile del semplice fatto di tagliare alberi per pulirsi le chiappe!
Il bambù come ben sappiano nel suo ciclo vitale, che non finisce mai perché quando viene tagliato si rinnova, non ha bisogno di acqua e purifica aria e terreno molto di più di altre coltivazioni…vi lascio nel link qualche altro buon motivo per provarla e se vi stuzzica l’idea di andare a defecare in modo più sostenibile del semplice fatto di usare carta igienica riciclata?!?
Ho chiesto anche informazioni, perché fanno prezzi speciali ai GAS, ma devono ancora rispondermi.
L’unica pecca che per ora ho trovato è che tutto questo ciclo produttivo viene fatto in SPAGNA, ma ben venga comunque.

Che ne pensate?

Buona …serata!

Pietro

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Comunicazioni di servizio Riflessioni

Co-Energia – vogliamo provare a valutare nuove possibilità?

COme da ultima plenaria abbiamo proceduto ad iscrivere il gaspaccio a questa Associazione di secondo livello che si occupa principalmente di avviare progetti collettivi di Economia Solidale. Magari se leggete la paginetta vi fate un’idea di massima.

Visto che sembra oramai inevitabile la fine del mercato tutelato dell’energia (qui trovate un bell’articolo che spiega al meglio i passaggi ed i tempi) si è ragionato un pò di poter fare qualche incontro di spiegazione ed approfondimento specifici.

Inizialmente si era pensato di far intervenire qualcuno di Co-Energia il giorno del pranzo di Natale ma è complesso e ha dei costi per la trasferta e così si potrebbe valutare una presentazione da remoto con le seguenti possibilità:

  • seguire insieme la domenica del pranzo di Natale magari 1 oretta al mattino
  • Organizzare una call durante la settimana dove ognuno è a casa sua o ci raggruppiamo a gruppetti
  • In occasione della plenaria di Gennaio (i tempi purtroppo “stringono”) …..
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Comunicazioni di servizio Furgoncino Solidale

Furgoncino giro 5, aderiamo? Se si con quali produttori? Si deve comunicare i fornitori di interesse entro 07 Ottobre!

Come vi ho scritto anche sulla mail vi chiedo se ritenete utile partecipare al giro 5 del furgoncino, se, guardando sulla lista dei produttori, vi interessa fare da referenti perchè vi interessa il prodotto proposto.

Non aumento l’entropia oltre … unica cosa di diverso dai precedenti ordini è che il cumulativo dell’ordine inGASato non lo invieremo più tramite file excel ma lo caricheremo in un applicativo che si chiama e-circle … impareremo pure questo 🙂

Siccome dobbiamo dare conferma di partecipazione e mandare elenco produttori entro il 08 Ottobre chiudiamo le possibilità di offrirsi al 07 ottobre così filiamo via lisci 🙂

Se volete vedere poi il vademecum dell’organizzazione lo trovate qui: VADEMECUM GIRO 5_230929_225134

Saluti radiosi

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Comunicazioni di servizio Riflessioni Utilità

APEIRON: CasaNepal chiede il nostro aiuto

Come sicuramente ricorderanno l3 vecchi3 Ingasat e come saranno felic3 di scoprire le persone nuove, da anni il nostro GAS Ingasati sostiene la Onlus APEIRON ODV (https://apeironitalia.it) con un ordine natalizio dei loro splendidi prodotti artigianali.

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Comunicazioni di servizio Incontri Riflessioni

30 Anni di GAS in Italia – C‘è un sogno da liberare!

 Chi mi segue e partecipa con me????

Chiunque abbia preso parte alla vita di un Gas è probabilmente consapevole del valore e/o dell’utilità dell’esperienza e, contemporaneamente, avverte dei limiti, delle contraddizioni e delle inadeguatezze.
Inadeguatezze legate probabilmente alla difficile coniugazione della parola Solidarietà, che riconosce come fondante di tutta l’esperienza, ma di difficile collegamento con la realtà personale, del territorio e del mondo!
Come non rendersi conto, infatti, che l’esperienza ha preso avvio in tempi molto diversi dall’attuale e che quindi è urgente uno sforzo collettivo di rilettura e di ricollocazione dell’esperienza?
Questo processo di consapevolezza non si può certo fare a tavolino e tanto meno da alcuni a nome di tutti.
E’ necessario, come prima cosa, uscire dagli spazi angusti del proprio pensiero, della propria organizzazione, del proprio contesto, per recuperare una dimensione più ampia.
Una dimensione a più voci, con esperienze ed attese anche differenti, ma capace di aprirsi al nuovo.
Un nuovo che non sia solo continuazione del vecchio ma sia qualcosa d’altro, in grado di dare corpo a dei sogni, a dei desideri profondi rispetto alla situazione dei territori e del mondo!
Un nuovo che può solo darsi se sostenuto dalla convinzione che si può procedere realmente solo se insieme, in un clima di “benevolenza condivisa”, come condizione fondamentale per passi nella direzione del “vero”.
Solo se il “giusto” di ciascuno saprà collocarsi in una dimensione di proposta e non di condizione indiscutibile si potrà procedere dando spazio anche ai “sogni”. E sappiamo che “sognare insieme è già l’inizio della realtà!”
Non abbiamo bisogno di piccoli aggiustamenti o di qualche aggiunta, abbiamo bisogno che i cambiamenti siano all’interno di un contesto nuovo, che tenga conto dei cambiamenti che sono avvenuti in questi 30 anni, dello stato attuale della società e anche delle dinamiche sociali che si sono affermate.

Riteniamo pertanto che quanto sopra sia condizione per poter davvero leggere la realtà e fare il punto della situazione dei Gas.
Con l’attenzione ad evitare di dare la precedenza agli aspetti organizzativi e all’eventuale mancanza di risorse per non collocare il tutto dentro un contenitore ormai obsoleto!

Proposta
A Solidalia 2023 è stato avviato un percorso condiviso che per ora ha le seguenti tappe:
– un primo incontro (via web) il 27 settembre 2023
-un incontro a Solidalia nel maggio 2024

Per aderire:
scrivi a: info@desparma.org con oggetto: Gas_30 anni
e rispondi a alcune brevi domande al link:
https://framaforms.org/gas-30-anni-1690313546
Ti aspettiamo! (Fai girare a chi pensi possa essere interessato)
Il DESParma

 

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Comunicazioni di servizio

Ri.Semina Raccolta fondi a sostegno delle piccole realtà agricole colpite da alluvione


L’associazione romagnola
SOFFIDITERRA
vuole sostenere le piccole realtà agricole biologiche danneggiate dall’alluvione, dal fango, dall’acqua e dalle frane, dopo il gelo e le grandinate delle settimane precedenti.

Soffiditerra da sempre si occupa di diffondere e di promuovere pratiche agricole ed educative sostenibili e rispettose della Terra.
Diffonde biodiversità, piantando alberi, seminando e riproducendo varietà antiche di ortaggi e cereali, organizza scambiosemi e piantine, organizza e diffonde tecnologie e saperi legati alla manualità, promuove iniziative legate all’educazione in natura e per la natura.
Agisce sul territorio mettendosi in rete con realtà e persone, credendo nell’importanza della relazione.

ORA VUOLE AIUTARE LA TERRA E I SUOI ABITANTI

VUOLE AIUTARE QUEI CONTADINI che da sempre si occupano della terra con cura e rispetto.

COME?

ASSIEME

Assieme ai mercati contadini locali, assieme ai GAS locali e nazionali, assieme a tutti coloro che credono che i gesti lenti e pieni di amore, di mani a contatto con la Terra, siano la prima medicina del nostro Pianeta

ECCO COME PUOI AIUTARCI AD AIUTARE

– PUOI FARE UNA DONAZIONE SUL NOSTRO IBAN

IT51Q0501802400000011652211

Causale:
Erogazione liberale a sostegno dei contadini alluvionati

–  PUOI AIUTARCI A MAPPARE IL TERRITORIO INDIVIDUANDO LE PICCOLE REALTÀ AGRICOLE E I CONTADINI ALLUVIONATI

– PUOI AIUTARCI A DIFFONDERE IN TUTTA ITALIA

Il nostro intento è quello di entrare in contatto con le realtà individuate, capire i bisogni e costruire una rete affinché possano ancora agire per il bene della comunità, a contatto con la Terra.

GRAZIE!
Elena Campacci – Presidente di Soffiditerra

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Comunicazioni di servizio Riflessioni

Idea evolutiva per noi inGASati (ma non solo) – Filiere virtuose sui materiali di scarto

Cari inGASati (ma non solo)

Il “silenzio stampa” molte volte prelude delle analisi e dei pensieri che portano a nuove proposte.

Abbiamo da sempre mostrato molta attenzione ai rifiuti prodotti e al riutilizzo dei nostri scarti finali ma purtroppo non riusciamo ad arrivare al famoso obbiettivo rifiuti zero (che ho sempre ritenuto piuttosto complesso da raggiungere per un umano…).

Ci viene incontro ora qualche “visionario” che, aiutato anche da una legge Regionale (al momento dell’Abruzzo) che funziona da procedimento attuativo di una legge quadro Nazionale che punta alla “prevenzione” del rifiuto che ha pianificato una iniziativa che, per fortuna, può essere portata comunque in tutta Italia!

Si propone quindi:

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Comunicazioni di servizio Riflessioni

Che si fa? Cambiamo qualcosa?

Stamattina sono andato al Gaspaccio e sono stato 40 minuti a parlare con Elena che mi ha rimandato un pò di “stimoli” elettrizzanti.

Nei 40 minuti solo Irene ed Arturo si sono visti a ritirare il pane ed effettivamente, vuoi per la sede meno centrale, vuoi per gli stimoli meno importanti (in pratica con consegna a domicilio di verdure, latticini e carne ci rimane solo l’ordine del pane da ritirare fisicamente), l’occasione di fermarsi a parlare si è un pò rarefatta.

Anche io ammetto che il sabato l’attività “fluviale” sui sentieri mi “rapisce” e impegna (stamattina però vista la pioggia mi sono concesso di dormire fino alle 10:00 …. :-)).

A questo punto con Elena si è riflettuto che potrebbe essere arrivato il momento giusto di una svolta …. e potremmo fare qualche “pensata evolutiva“.

Ad esempio ci siamo soffermati su qualche riflessione, fatta anche la settimana precedente alla presenza di altri inGASati:

  • Si potrebbe pensare di aderire seriamente al progetto “plastic free”  che si sta promuovendo con il progetto “Ronco-Bidente partecipato”. In pratica fare ordini solo di prodotti o restringendo i listini e permettendo l’ordine di prodotti senza contenitori plastici.
  • Un altra possibilità da percorrere potrebbe essere quella di favorire “convenzioni” aperte con gli esercizi commerciali locali aiutando la sopravvivenza di negozi e attività che abbiamo fuori porta (un’idea è anche espressa sul resoconto dell’ultima plenaria come possibilità per i forlivesi … e non solo);
  • un’altra potrebbe essere quella di perseguire e proporre il ciclo di produzione del pane del nostro fornaio storico (Paolo de I Tirli) anche al vicinato Meldolese così che altri anche non iscritti possano fruire dell’ordine come il nostro a Meldola venendo a ritirare (il vincolo è che comunque resta un pò “fuori dalle righe” e da strutturare per i pagamenti, e resta un singolo ordine settimanale).
  • Si potrebbe propiziare anche l’evoluzione di un fornaio locale che apre una linea inGASata di pane a filiera controllata ed a prezzo trasparente così da riuscire, magari, a chiudere la produzione tra cereali e farina della Lenticchia, panificazione a Meldola e Forlì e consumo di vicinato e aperto sia a inGASati che a non inGASati naturalmente garantendogli una base di acquisto certa. La possibilità di aprire questo prodotto a tutti i cittadini, rendendoli consapevoli della scelta e partecipi nella definizione del suo prezzo finale (Filippo potrebbe scrivere un saggio su come viene composto il prezzo della sua farina dal seme al sacco….), potrebbe farci fare un salto di specie e riattivare un pò la nostra apparente “stanchezza”.