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Intrecciamo il cesto?

Ricevo sulla lista di coordinamento dei GAS romagnoli un bell’invito che vi allego. In sintesi si tratta di re-imparare ad intrecciare il salice (io ricordo che mia nonna lo faceva quando ero piccolo).

Cesti e saliciL’iniziativa si svolgerà a breve (giovedì venerdì e sabato prossimi) a Cesena, ha un suo costo ed io mi propongo quale parziale finanziatore se qualcuno decidesse di andarci a patto che poi in qualche nostra riunione ci porti a conoscenza di quanto ha appreso (e metta a disposizione anche qualche sua creazione a prezzo calmierato :-).

Se qualcuno è interessato batta un colpo anche quì sul blog oltre ad iscriversi come viene richiesto sul volantino così da vedere se altri “parziali finanziatori” si esprimeranno ed avremo creato un primo abbozzo di nuovo stile di collaborazione inter-personale.

Saluti radiosi

Foto pescata in rete 

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I Cosmetici, vanno bene i primi che capitano?

Quì ormai con il regime di controlli che ci sono (che per essere buono direi che “fa acqua da tutte le parti”) inizio a pensare che anche i cosmetici debbano avere fonti di provenienza certi e produttori fidati. Noi abbiamo la Gala Cosmetici che ci ha anche deliziato della loro presenza e spiegazione ad una riunione, qualcosa lo fa anche Remedia Erbe ed anche quì mi sembra di poter dire che siamo sicuri e tranquilli.

Certo è che il relativamente recente comunicato dell’ANSA di cui, non guardando la TV, non so bene se sia stato ripreso nulla, mi sembra piuttosto sconvolgente:

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Yogurt o Kefir?

Grazie a Giulio, un grande amico personale, ho scoperto il Kefir fatto con il latte (io lo conoscevo solo nella variante con acqua.

L’ho sperimentato approfonditamente da diverso tempo e sono arrivato alla conclusione che, almeno per me, sia molto meglio ed adesso provo ad esprimere il perchè:

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Gita alle saline e … approvvigionamento di sale locale

Salve a tutti,

Daccordo con Francesca che si è informata presso le Saline Etrusche di Cervia, saremmo a proporre l’idea della biciclettata.

Siccome anche la FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) di Forlì organizzava una gita proprio la, si riterrebbe opportuno vedere di aggregarci a loro, potremmo trarne reciproco vantaggio ed in più magari restiamo aperti anche a gente nuova che sentito quà, sentito là, magari … potrebbe anche interessarsi alla nostra attività.

La giornata prefissata è domenica 27 aprile e l’idea è quella di andare a Cervia in auto con le bici al seguito (se qualcuno ha problemi a trasportarle posso cercare di prenotare il Daily di mio suocero per cercare di caricare quanto possibile li), i più vigorosi invece possono organizzarsi per andare giù direttamente in bici (ma poi c’è anche da tornare indietro 🙂

Trattandosi di una domenica si organizza per mangiare al sacco e per partire non dopo le 07:00 🙂 … a parte gli scherzi, si potrebbe partire per le 10:00 da un punto prestabilito dopodichè vedremo magari assieme alla FIAB come organizzare meglio l’escursione se date il via alla cosa.

L’idea è di rimanere su percorso facile di massimo 15 km in bici … dite la vostra per capire se spenderci per organizzare.

Integrazione dell’ultim’ora:

Programma per domenica 27 aprile ’08

Saline di Cervia : auto + bici

– Ore 9,30 ritrovo di fronte allo stadio di Forlì con auto + bici.

– Partenza pedalata dal parcheggio di Cervia vicino all’ospedale:

Cervia – Pinarella – Cesenatico (circa 45 minuti).

– Pic -nic in pineta o sul molo di Cesenatico a seconda del clima.

Ore 14,00 partenza da Cesenatico con la bici per parcheggio Cervia.

Ore 15,30 visita prenotata alle Saline Etrusche, percorso a piedi di circa 1 km, euro 4 da pagare per la visita come prezzo per gruppi .

Ore 17,30 circa ritorno libero a Forlì.

E’ necessario premunirsi di portapacchi per le bici ! Chi ha un furgone da mettere a disposizione è il benvenuto … lo faccia sapere

Chi ha posti bici in più lo faccia presente.

E’ importante per una buona organizzazione dare conferma entro domenica 20 aprile commentando sotto:

Siccome l’organizzazione è in capo alla FIAB è obbligatoria o l’iscrizione all’Associazione (15 euri) oppure l’assicurazione per la Responsabilità Civile per la gita (2 euri a persona) che alla fine non guasta.

Saluti radiosi

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La ricetta del plumcake

Avevo promesso ad Antonella la ricetta del plumcake e adesso che ho il burro di Ciao Latte Barbara l’ha disseppellita e così:

Tenete presente che è quasi pari pari quella del ricettario del bimby adattata anche a chi non ce l’ha.

Ingredienti:

  • 200 gr di zucchero (chiaramente grezzo di canna bottegoso da più soddisfazione 🙂
  • 300 gr di farina (ultima usata quella di farro e kamut del nostro Predappiese Conficconi 🙂
  • 200 gr di burro (e queto l’ho già spiegato sopra)
  • 4 uova (mia mamma ha le galline, sarebbe importante che siano di gallina veramente ruspante 🙂
  • 100 ml di latte (quello della “Lola” predappiese spillato alla spina a Forlimpopoli)
  • 1 bustina di lievito per dolci (questo l’ho preso al negozio bio ma sarebbe bello studiare un fornitore anche per il GAS …)
  • Nella ricetta originale ci sarebbe anche un’arancia ma noi non la mettiamo.

Preparazione:

mettere in frullatore zucchero ed eventuale scorza sottile dell’arancia e frullare a tutta velocità per un pò (1 minuto circa)

Unire burro uova latte ed eventuale polpa d’arancia pelata a vivo e senza semi (di scemi ci siamo già io e miei figli e basta ed avanza 🙂 poi frullare per un altro minuto a velocità quasi massima.

aggiungere quindi la farina e per ultimo anche il lievito e frullare ancora fino ad amalgamare completamente (io, o meglio mia moglie, il lievito lo aggiunge solo alla fine quando il composto è ben amalgamato)

A questo punto versare nello stampo da plucake imburrato e cuocere nel forno, la ricetta direbbe 10 minuti a 160° e 5 minuti a 180°. Noi attendiamo di più perchè deve essere bello dorato fuori altrimenti la prova stuzzicadente non la passa e torna in forno 🙂

Ogni promessa è un debito, perdonami Antonella ma senza burro non avevo stimoli a cercare la ricetta, adesso ho una buona scorta :-)))

Saluti radiosi

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05 e 06 marzo: Casa sostenibile e cambiamenti climatici

Vi segnalo che il 05 ed il 06 marzo ci sono due interessanti incontri in Romagna:

05 Marzo ore 17:00 presso Palazzo Buonadrata, Corso Augusto, 62 – Rimini

Durante l’incontro si parlerà del problema abitativo sul territorio, delle opportunità e delle forme di sostegno per chi cerca casa o per chi vuole rendere la propria abitazione più sostenibile dal punto di vista sociale ed ambientale.

Quì maggiori informazioni

Ed inoltre GIOVEDI’ 6 MARZO ore 20.30 c/o AULA MAGNA DEL CONVITTO ANNESSO ALL’ISTITUTO TECNICO AGRARIO DI CESENA – VIA SAVIO 2400 — Tel.0547-331130 Referenti: G.Paolo Missiroli – Massimo Mazzotti

 

Conferenza sul tema: CAMBIAMENTI CLIMATICI ED ALTERAZIONI DEGLI ECOSISTEMI: DA QUESTIONE DI NATURA SCIENTIFICA A PRIORITA’ DI CARATTERE SOCIALE.

 

Relatore: PROF. RICCARDO SANTOLINI — DOCENTE PRESSO L’UNIVERSITA’ DI URBINO

CORSO DI LAUREA “VULNERABILITA’ TERRITORIALE E ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI”

 

Se qualcuno ci va … DEVE fare un resoconto!!!

Grazie a Barbara del MIZ per la segnalazione!!!

Saluti radiosi

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Acido citrico e capelli

Pensa te … è tempo che sogno di diventare un casalingo, per il momento frequento il blog degli uomini casalinghi e pensa te cosa mi sono trovato…:

Capelli da sogno con… l’acido citrico!

Ricordo che Officina Naturae ci propone anche l’acido citrico … oltre allo shampoo … Magari fra un pò si rifarà l’ordine quindi ricordatevene!!!

Saluti radiosi

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Pallante a Faenza il 01/03/2008

volantinodecrescitaserataprimomarzo.jpg

Ragazzi … alla faccia delle coincidenze … viene Pallante a Faenza a parlare di rifiuti e decrescita ed io sono in digiuno contro l’inceneritore e sono anche di compleanno.

Per me è un segno del destino … sarà un anno di svolta!!!

Chi viene a Faenza a sentirlo?

Se eravamo + certi della stagione si poteva organizzare biciclettata 🙂

Saluti radiosi

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OpenCola una ricetta alternativa….

Vista la buona partita di terrorismo psicologico fatta. adesso proviamo a vedere se qualcuno ha voglia di di cimentarsi

RICETTA OPENCOLA

Ingredienti per l’essenza: 3,50 ml olio d’arancia; 1,00 ml olio di limone; 1,00 ml olio di noce moscata; 1,25 ml olio di cassia; 0,25 ml olio di coriandolo; 0,25 ml olio di neroli; 2,75 ml olio di lime; 0,25 ml olio di lavanda; 10 g di gomma arabica; 3 ml di acqua.

Ingredienti per lo sciroppo: 2 cucchiai di essenza (sopra indicata) 3 e 1/2 cucchiai di acido citrico; 2,28 l di acqua; 2,36 Kg di zucchero bianco granulare; 1/2 cucchiaino di caffeina, circa 20 ml (opzionale) 30 ml di caramello.

Preparazione dell’essenza. Miscelate gli oli in un recipiente ad esempio una tazza. Aggiungete la gomma arabica e mescolateli con un cucchiaio.

Aggiungete l’acqua e amalgamate il composto con molta cura.

In alternativa potete utilizzare anche un mixer e frullare il tutto per 5 minuti. La miscela può essere tenuta in frigo in un contenitore sigillato oppure a temperatura ambiente. Preparazione dello sciroppo. Aggiungete a 5 millilitri di essenza i 3 cucchiai e mezzo di acido citrico, poi l’acqua ed infine lo zucchero. Se preferite potete aggiungere la caffeina facendo attenzione a scioglierla molto bene. Aggiungete poi i 30 ml di caramello.

Per finire la vostra Open Cola dovete calcolare per ogni parte di sciroppo 5 parti di acqua gassata.

Tratta da Pasquale Caterisano blog

Sarebbe bello se riuscissimo a provarla facendo una mappa di dove si trovano gli ingredienti (alcuni piuttosto strani…); magari sarebbe argomento di autoproduzioni….

Saluti radiosi

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Un’idea che ci potrebbe far crescere in consapevolezza.

Come ho espresso già ad alcuni di voi mi piacerebbe parecchio cercare di analizzare i prodotti che acquistiamo e magari confrontare un po’ i singoli componenti come compaiono nell’etichetta che ha un ruolo fondamentale. Una prima idea l‘avevamo pubblicata tempo fa ma è piuttosto contorta ed ora sperimentiamo un sistema nuovo.
Assieme a Marinella abbiamo iniziato un’attività di raccolta dati e confronto fra prodotti che ci si trovava in casa. In pratica riportiamo i singoli ingredienti in un foglio di calcolo (open office -calc) e riportiamo la funzione dell’ingrediente stesso (ad esempio: conservante, emulsionante, ecc.) riportando anche il tipo di classificazione che gli da un buon sito che permette analisi su queste singole materie prime: il biodizionario.

Come potete vedere le classificazioni del bio-dizionario sono 5 ma, per comodità io riporto le due verdi insieme e le due rosse insieme (anche perchè altrimenti servirebbe un ragioniere per stare dietro a tutto 🙂