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Legumi Ordini

Ceci di Filippo … ce ne sono ancora … Scadenza ordine Domenica 23 Febbraio 2014

Ebbene si, i ceci non sono finiti e il buon Filippo volebbe provare a ridurre il magazzino …

L’ultimo ordine era questo e allora c’erano anche lenticchie e grano … volatilizzati gli ultimi due … restano unicamente i ceci!

Inutile tornare a raccontare cosa ci sia dietro la sua produzione e come sia nata la stessa, come sia stato composto il prezzo anno scorso (quello di quest’anno se volete è disponibile e chi desidera valutarlo basta che lo chieda al buon Filippo),;rimebro per chi se l’è persa, la bella biciclettata con annesso pranzo della scorsa primavera … altra occasione per vedere il cece prima di averlo nel piatto e per apprezzare le magnifiche capacità culinarie di Filippo. 

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Riunioni

Riunione plenaria mensile degli ingasati venerdì 07/02/2014

riunione
Ebbene si, sempre all’ultimo momento ma è importante potersi ritrovare, guardarci negli occhi, parlare, conoscerci imparando a rispettarci.

Venerdì prossimo, 07/02/2014 con partenza alle ore 21:00 ci troviamo al villaggio Mafalda (via Dragoni, 77 – Forlì) per la consueta riunione.

Abbiamo avuto un pò di ritardo nella predisposizione dell’ODG perchè volevamo predisporre un ODG congruo e condiviso ed alla fine eccoci con gli argomenti:

  • Presentazione di fasce porta bebè autoprodotte da un’amica di Valentina;
  • Analisi e discussione dell’esito della consultazione appena conclusa su SCEC e adesione a lettera pesticidi;
  • Messa ai voti della scelta di adesione di cui sopra;
  • Eventuale analisi di funzionamento inGASato in caso di adesione allo SCEC
  • Varie ed eventuali

Come deciso in riunione ogni sottogruppo pagherà a turno la saletta ed in più chi c’è decide per cui direi che vale la pena esserci per contare e un giorno poter dire: “quel giorno in cui abbiamo cambiato il mondo  … io c’ero” 🙂

Saluti radiosi

P.s. Vorrete micca venire a mani vuote … almeno ci beviamo qualcosa assieme assaporando qualche delizia autoprodotta 🙂

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Comunicazioni di servizio Riflessioni Riunioni Scec Utilità

Sondaggi On Line

Ciao inGASati,

Abbiamo alcune cose che vorremmo valutare insieme prima della prossima plenaria e che ci piacerebbe fossero condivise da quanti più possibile pertanto, grazie ai bidelli informatici, abbiamo predisposto questo breve sondaggio cui vi chiediamo cortesemente di rispondere. I risultati finali verranno resi pubblici in specifica discussione e pubblicizzati via mail.

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Riflessioni Scec Utilità

inGASati e SCEC … che si fa? DI LA TUA!

A questo punto abbiamo incontrato Arcipelago SCEC e capito come funziona (chi non c’era legga il resoconto della serata).

Dobbiamo decidere un pò come procedere ora metto una serie di idee che andrebbero approfondite e discusse e il mezzo che vi chiedo di utilizzare è quello del commento alla discussione così abbiamo tutto ben catalogato e archiviato a imperitura memoria :-); ogni riga sottolineata imporrebbe una espressione della tua opinione nei commenti …

Innanzitutto i presenti alla riunione erano piuttosto sintonizzati nell’affrontare la scelta di iniziare ad usare gli SCEC ed associare tutti i membri inGASati ad Arcipelago SCEC così come iscrivere i nuovi gasisti al momento dell’entrata nel negli inGASati (magari destinando parte della quota sociale di iscrizione all’offerta libera per l’adesione ad Arcipelago SCEC). Sostanzialmente al momento della compilazione del modulo per l’associazione inGASata interessata si complierebbe anche quella per l’iscrizione ad arcipelago SCEC e così il gioco è fatto.

Che si fa, facciamo un sondaggio per accertare l’eventuale adesione in massa a  maggioranza o conta la maggioranza dei presenti alla riunione? (io personalmente farei sondaggio visto che none ra stato indicato nella convocazione della riunione che ci c’era decideva… :-))

Fatto questo occorre capire come possiamo gestire questa “duplice contabilità” in € ed in SCEC, la vedo dura che possa fare tutto il cassiere attuale … io mi sono svegliato alle 3 di notte (è stato una semplice illuminazione notturna… :-)) pensando ad un aiuto cassiere che potrebbe essere iscritto alla mailing list dei cassieri anch’esso e quando pervengono le fatture e le loro suddivisioni a cura del referente sia specificato oltre che la quota individuale di € anche la quota individuale di SCEC. Il Tesoriere ufficiale paga il conto degli Euro ed aggiorna il prepagato conservando la fattura, il tesoriere SCEC paga ed aggiorna il prepagato nuovo degli SCEC da istituire.
Aspetti negativi della scelta:
Occorre un aiuto tesoriere o nuovo tesoriere SCEC
I Referenti hanno anche questo calcolo da fare e aggiungere la colonna SCEC nel riepilogo della suddivisione delle spese.
Aspetti positivi della scelta:
Riusciamo a fare partire lo SCEC per tutti gli inGASati;
Il Conto on-line gestibile in SCEC ci semplifica la gestione anche per i pagamenti in SCEC
A questo punto però possono esserci anche altre idee e vi invito a sottoporle … ordinatamente nei commenti 🙂

Aspetto fornitori:
Pochini erano i fornitori presenti alla riunione quindi si spera che abbiano possibilità di formarsi ed informarsi in fretta (magari nell’attesa dell’eventuale sondaggio o della decisione degli inGASati di aderire al circuito SCEC).  Appena deciso eventualmente l’adesione al circuito SCEC  quindi ogni referente deve contattare il proprio “curato” e spiegargli che se vuole continuare a restare fornitore inGASato deve entrare nel circuito oppure fornire spiegazioni esaudienti e da pubblicare circa il suo diniego (semplicemente per trasparenza nei confronti di tutti e non per giudizio nei confronti del libero arbitrio che comunque resta!!!).
In questo fronte si dovrà capire bene con il fornitore sia se intende mantenere lo sconto attuale in € ed aggiungere quello ulteriore in SCEC oppure se intende trasformare lo sconto in € semplicemente in SCEC (e qui la S di solidale ci dovrà guidare nell’affrontare le richieste ed i punti di vista che ne nasceranno). Si ragionava, la sera della riunione, sul fatto di trasformare eventuali aumenti dei listini con gli SCEC
Si potrebbe anche valutare eventuali riconoscimenti in SCEC per le figure più “pressate” dalle attività gasiste (ma poi si deve individuare univocamente quali sono queste figure … cassieri? bidelli? perchè no, anche referenti…), anche questo è per me un argomento delicato da ragionare con calma perchè potrebbe andare a rosicare il concetto della S di Solidale del gruppo.
 
Infine serve un “punto SCEC” per ogni sottogruppo (per me almeno questo potrebbe essere anche trasversale a più sottogruppi volendo e se non si trova la figura in ogni sottogruppo …); Daniela si è già offerta, Romeo già lo era … direi che almeno il minimo sindacale c’è ma se ci fossero altri che si offrono …

Chiaramente da tutto questo potrebbe nascere anche una nuova attività (il Punto scec per quanto mi riguarda potrebbe ssere aperto in concomitanza con l’apertura della sede inGASata) che quindi vedrebbe arrivare molti nuovi potenziali gasisti ma anche chi è solo interessato a diventare accettatore; ritengo comunque indispensabile chiarire che, come finora fatto, la scelta dei fornitori inGASati rispetteranno il nostro regolamento e ogni nuovo fornitore necessita, comunque e come sempre, di un nuovo referente … 🙂

Si apre una nuova pagina inGASata … vediamo di scriverla insieme e ora che hai letto fino a qui … torna sulle parti sottolineate e prova a dire la tua … si chiama partecipazione e condivisione anzi quasi di più: Solidarietà 🙂

Saluti radiosi

Romeo

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Riunioni Scec

Resoconto incontro sullo SCEC inGASato

Ebbene si, il Nostro incontro con lo SCEC è stato un successo e abbiamo riempito la sala.

Dalla foto (grazie Paolo!) si vede quell’alone che riempiva la sala e siamo venuti sfuocati tanto eravamo sintonizzati in quanto ci raccontava Andrea di Furia (giornalista economico Presidente di SCEC Emilia Romagna.

Grazie ad Andrea posso mettere a disposizione quella che è stata la presentazione integrale di ieri sera, certamente alcune pagine sono difficili da interpretare senza la viva voce di Andrea ma in generale si possono scorrere tutte senza problemi. Se avete dubbi chiedete…

Io personalmente oltre al colore delle persone presenti mi porto via alcuni concetti fondamentali che mi sono appuntato e che vi riporto:

Non fare da soli quello che si può fare insieme, è qualcosa che noi inGASati sappiamo bene e che già ci contraddistingue … magicamente!

Proprio questo per me è il leitmotiv dello SCEC che vorrebbe sviluppare la “nicchia” dell’economia solidale. Andrea ci ha spiegato anche che il 23% del denaro circolante da gen 2012 a Gennaio 2013 per un totale di 42 mld€.
Su 14 “domini” inglesi ben 7 sono “paradisi fiscali” … poi Andrea si è lanciato nella spiegazione del debito implicito ed esplicito … se qualcuno ha capito mi affido ai commenti …

Comunque lo SCEC è sostanzialmente un Buono sconto incondizionato legale che però non è a “perdere” ed è riconoscibile nella composizione del prezzo quindi anche detassato come qualsiasi sconto. Riconosce due categorie di iscritti: accettatori e fruitori.

Ci sono interessantissimi e promettenti esempi di inserimento nelle pubbliche amministrazioni con il IV Municipio di Roma che lo ha adottato e lo utilizza. Ora in zona Andrea sta approfondendo con diverse amministrazioni pubbliche l’adozione dello SCEC e quelli più prossimi alla partenza è il quartiere di Casalecchio dove si sta per aprire un circuito Sociale che coinvolge Famiglie-Pubblica Amministrazione e Attività economiche del quartiere.

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Riunioni

Resoconto plenaria 06 dicembre 2013 – il confronto

Ore 21:05, con trentacinque minuti di ritardo sulla tabella di marcia e constatata con dispiacere l’assenza di un rappresentante di Macro edizioni (il fornitore invitato alla serata per spiegare un pò la sua organizzazione e fornire alcuni chiarimenti ad alcuni membri del GAS – “vittoria” a tavolino  😆 ? ), partiamo con le presentazioni con cosa vorremmo che babbo Natale ci portasse sotto l’albero:

Claudia Cà Ossi - Lavastoviglie nuova; Matteo Cà Ossi – Bicicletta nuova; Gabriella Cà Ossi - un bello e lungo viaggio di piacere; Simone Cà Ossi - un governo che “mi piaccia”; Claudia Z Gasrage – la neve; Andrea Quattrini Gasrage un cane – Bullmastiff; Andrea Gasrage – che il Natale fosse cancellato; Cri Gasrage – essendo stata buona vorrei un lavoro; Daniela Gasrage – Computer decente e un buon programma di registrazione suoni; Michele Gasrage – fine della crisi; Sara Sarmik Gasrage – un figlio; Alice Gasrage – 3^ di reggiseno ed un fondo schiena (si può scrivere culo?) sullo stile di Jennifer Lopez (chissà perchè lei ha potuto esprimere due desideri … comunque se proprio deve sceglierne uno si concentrerebbe sul culo…); Claro Gaspaccio – cappotto per la casa; Paolo Gaspaccio - un bello e ristoratore riposo temporaneo; Roberta Gasrage – appartamento più grande ma si accontenterebbe anche di un labrador; Lara Gaspaccio - Che vada tutto bene per il parto previsto per il 3 gennaio; Romeo Gaspaccio pentola in pietra ollare da regalare alla moglie; Gianluca Gasrage – Un computer nuovo fiammante; Paola Gasrage – Un po’ di caldo; Antonella Villagraoppa – 50 persone iscritte al corso di medicina popolare; Andrea GASpaccio che tutto vada per il meglio nel parto della moglie Lara.

Saltando il punto 1 che doveva essere toccato in riunione si parte dal fondo dei punti da toccare nella serata … per scombinare anche un pò le carte  :mrgreen:  :

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Incontri

La Plenaria di Natale … 06 Dicembre al Villaggio Mafalda – ore 20:30 PUNTUALI!

E’ ora di ritrovarci tutti insieme e di provare ad affrontare alcuni argomenti che ci riguardano molto da vicino, Claudia ha fatto un grande lavoro di sintesi ed ecco cosa ne è venuto come ODG … è abbastanza corposo ma noi si sa … non scherziamo :-): 

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Riflessioni

Riparazione programmata e Repair Cafè

Devo ammetterlo .. .questa cosa mi piace ed entusiasma allo stesso tempo … Grazie Jacopo!!!

Nato in Olanda nel 2009, grazie all’ecologista Martine Postma, il movimento dei Repair Cafè sta lentamente prendendo piede in tutta Europa, in opposizione all’obsolescenza programmata dei prodotti. Nel tempo dell’usa e getta, di merci che non funzionano più dopo un determinato periodo di tempo, con ricambi introvabili o troppo cari, gruppi di esperti elettricisti, sarti, falegnami e riparatori di tutti i tipi si ritrovano in luoghi dotati di stampanti 3D per realizzare i pezzi di ricambio e per darsi una mano nelle riparazioni.
Il 44% degli oggetti termina la propria vita senza nemmeno un tentativo di riparazione. I Repair Cafè stanno nascendo un po’ ovunque, dall’America, al Canada, passando per Francia, Olanda, Germania e Italia, con due sedi a Pisa e Vignola (Modena).
Tutto ciò in attesa di interventi legislativi a difesa del consumatore, per obbligare le aziende a produrre pezzi intercambiabili, libretti delle istruzioni per generare ricambi con stampanti 3D e detassare le riparazioni.
(Fonte: Tom’s Hardware, segnalata da Davide Calabria)

 

Saluti radiosi

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Riflessioni Utilità

Questionario dalla Regione Emilia Romagna

Ho ricevuto, come gasista, una interessante richiesta di partecipazione da un componente della nostra Regione Emilia Romagna. Il primo questionario l’ho compilato estendendolo poi alla lista referenti scusandomi poi per l’unilateralità delle risposte che non erano state condivise e che alcuni stavano vagliando per capire come poter rispondere in modo univoco. Ho già chiesto perdono!!!

Siccome sbagliare è umano e perseverare è diabolico ora che ricevo una seconda andata di domande ho deciso di condividerle con voi in modo che ognuno possa esprimersi liberamente. Le domande sono numerate pertanto potete tranquillamente fare riferimento al numero di domanda o anche non farlo restando sul generale … le risposte che ho abbozzato sono personali pertanto è giusto che ognuno esprima le proprie …

Mi piace questo sistema perchè penso possa essere utile ai gasisti nuovi, a quelli indecisi ma soprattutto a chi invece è gasista convinto per rimettersi in discussione magari 🙂

Ecco cosa ci chiede l’amico  Eugenio della Regione (a cui rigorosamente occorre dare del tu… magari così si convince pure a diventare gasista e provare a smettere di fare questionari ed andare a provare dal vivo che significa 🙂

Studio informativo sui Gruppi di Acquisto Solidali in Emilia Romagna

Questionario 2

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Farina e Cereali

Storia ed ordine farina Gentil Rosso di Lauaua — SCADENZA 27 Ottobre 2013

Che dire, dopo averne discusso al nostro interno e spero anche ieri sera in plenaria eccomi a proporre l’ordine di farina di grano tenero. E’ un ordine, come quelli di Filippo, un pò speciale perchè ci proietta verso un nuovo mondo: il Mondo dei “Gasisti consapevoli” che seminano il loro futuro e, nel farlo, tengono conto anche di non essere da soli in questo mondo gasista e ci offrono quanto possono, con amore. Grazie Laura, grazie Pietro