Categorie
Comunicazioni di servizio Pasta Riflessioni

Pasta o, più alla “romagnola”, minestra – che ne dite se ci ragioniamo un pò?

Nel fare il punto con Nicole (la nuova referente) e Claudia (la referente uscente) sull’ordine che abbiamo in sospeso abbiamo ragionato un pò l’argomento proprio anche in virtù della pandemia.

I cerchi concentrici e l’appoggiarci a produttori e fornitori locali ha una sua importanza come abbiamo avuto modo di vedere e ragionare insieme …. se abbiamo qualcuno di conosciuto riusciamo a mantenere un rapporto diretto e una maggiore garanzia di approvvigionamento anche in momenti delicati come quelli passati. Diversi di noi hanno scelto di appoggiarsi su fornitori già consolidati che hanno diversificato ed integrato la loro abituale produzione (Consorzio Valbidente, Mengozzi, Regno delle Upupe, ecc.) vista la sospensione dell’ordine Girolomoni e la fine delle scorte domestiche quando non direttamente ai supermercati locali. E’ un dato di fatto che i nostri fornitori di cui sopra si sono appoggiati su pastifici locali.

Orbene Girolomoni ha sicuramente un rapporto qualità/prezzo di considerevole pregio, offre un prodotto di elevata qualità ma sicuramente ormai ha fatturati e dimensioni consistenti ed importanti (qui un’articolo del 2017) e probabilmente l’ammontare, relativamente basso, del nostro ordine può essere anche indirizzato diversamente e più localmente.

Anche La terra e il Cielo è stato provato (anno scorso con le cambuse critiche degli scout di Meldola abbiamo avuto modo  di testare i prodotti del progetto “Adesso Pasta” e veramente siamo a livelli elevati di qualità ed a prezzi abbordabili come quelli di Girolomoni (ma anche questa è una realtà con fatturati importanti e.

Riteniamo che sia importante valutare insieme a tutto il gruppo eventuali analisi di altri ordini/produttori di pasta … e qui chiediamo l’aiuto di tutti per individuare dove indirizzare le nostre energie comunque limitate.

Avanti ragazzi … smettiamo di subire e rilanciamo con una sana partecipazione alle discussioni sul blog.

L’argomento su cui approfondire la discussione è quindi:

  • sostenere le piccole realtà che hanno meno varietà di scelta e prezzi tendenzialmente più alti
  • avere un fornitore comodo che, essendo grande, da un a varietà molto più ampia e costi tendenzialmente più bassi.

Se avete anche suggerimenti su pastifici da contattare oltre alla Romagnola di Ferrara e con cui confrontarsi non sarebbe male

Saluti radiosi

Nicole, Claudia, Romeo

Categorie
Comunicazioni di servizio

Buongiorno a tutti, che la pandemia abbia risvegliato qualche coscienza? Che si fa?

Buongiorno a tutti,

E’ innegabile che questo momento (di ormai oltre un mese….) ci abbia ricollegato a quelli che sono i bisogni essenziali delle persone. Innanzitutto mi stringo a chi ha subito perdite o è nel dolore e nella malattia fisica e lo abbraccio virtualmente stretto stretto … cerchiamo di aiutarci ed aiutare tutti a superare questa fase!

Penso che questa pandemia sia riuscita a tirare fuori la vera essenza di ciascuno di noi, sia nel bene che nel meno bene anche perchè, in fondo, l’essenza umana è multicolor e con più sfaccettature. Ma quel che conta è che siamo tutti dei veri raggi di sole e così dobbiamo sentirci gli uni per gli altri!

Fra alti e bassi siamo arrivati fin qui e ora è giunto il momento di interrogarci perchè, probabilmente, dovremo fare i conti con svariate limitazioni per un pò di tempo anche passata l’attuale fase di picco. “Dantescamente” non siamo fatti per vivere come “bruti” ma per seguire “virtute e canoscenza” e ora più che mai dobbiamo stimolare appunto queste ultime due dotazioni che ognuno di noi ha e che già abbiamo allenato nel tempo con il nostro gruppo!

Tanti hanno ri-scoperto i negozietti di vicinato che avevano a portata di mano ma che lasciavano nello sfondo dedicandosi a qualche “spesa completa” in questo o quel centro commerciale ma nel momento in cui il centro commerciale si è stretto all’essenziale eccoci a tornare alle botteghe (le POCHE sopravvissute).

Noi inGASati avevamo già bene un’idea di cosa significa avvicinarci ai produttori (con un occhio di attenzione a quelli che hanno a cuore l’ambiente e la natura producendo con sistemi biologici o biodinamici) e abbiamo avuto la fortuna di poter continuare a ricevere la nostra spesa, grazie a diversi di loro, addirittura a domicilio.

Personalmente ritengo che, oltre a salvaguardare alcuni produttori esistenti e pre-esistenti al GAS, siamo riusciti anche a favorire l’avviamento di alcuni di questi produttori che, nel bilancio finale del momento che stiamo vivendo, hanno rappresentato veramente un valido supporto alla catena distributiva di massa mantenendo sia a noi che ad altri che nemmeno sanno cosa sia un GAS, un rifornimento costante. Non secondario poi l’aspetto economico del prezzo che si è mantenuto costante nonostante la tanta richiesta e, nonostante, un pò ovunque si siano viste speculazioni non da poco. Non so voi ma vedere i supermercati con la fila chilometrica, doverla pure fare alle volte per entrare dentro a strutture con scaffalature semivuote e comunque con svariati articoli mancanti mi ha veramente meravigliato … non avrei mai creduto si sarebbe potuti arrivare a tanto in questo millennio … non torno poi sul discorso dei prezzi per taluni prodotti che erano reperibili solo sul mercato nero….

E’ si, siamo vulnerabili e non per dei missili nucleari ma per dei virus nanometrici e epr il sospetto di come queste nanoparticelle possano raggiungerci!

In gruppo (su whattsapp) abbiamo ragionato di spesa sospesa, di aiutare chi, rimasto senza lavoro, ha magari questa o quella capacità/passione che potrebbe aiutare chi invece non ha la capacità, abbiamo ragionato anche se far arrivare questo o quell’ordine ma poi …. il dilemma della spartizione della spesa e del ritiro/consegna ci ha un pò bloccato. Le sensibilità sull’argomento sono svariate ed ognuna rispettabile; le leggi sono fatte e vanno interpretate e non sempre siamo aiutati nel farlo.

In questi momenti dobbiamo aprirci ad una strategia collettiva e collaborare .. non rinchiuderci nei nostri confini geografici (oramai ridotti alla nostra casa …); vi propongo le soluzioni pensate da altri gasisti come noi che hanno studiato “modelli” per riuscire sia ad avvisare la Prefettura di quello che noi già facevamo e che stiamo cercando di continuare a fare così da poter poi, in caso di controlli, motivare al meglio sul posto. Non ci sono garanzie che questo o quel “controllore” intenda in un modo o nell’altro le nostre legittime motivazioni ma non muoversi può significare l’entrare in difficoltà di certune realtà che barcollano sotto i colpi di questa “quarantena fisica ed emotiva” e sicuramente rappresenta per tutti noi prestare il fianco a realtà consolidate e multinazionali a cui abbiamo sempre cercato di sottrarci.

Qui trovate i modelli che vi dicevo e si va dalla lettera al Prefetto al modello di autocertificazione per i membri del GAS o per chi cura la distribuzione.

Ora vengo a noi, abbiamo svariati ordini sospesi (agrumi, pasta, olio, ecc.) e probabilmente abbiamo dato fondo alla dispensa anche su altri fronti di prodotti e potremmo riprendere a mano anche certuni articoli che avevamo lasciato in semi abbandono. Che ne dite se ci proviamo a riprenderli in esame e analizzarli in base alle “nostre forze”?

Io ad esempio accoglierei la pasta a casa poi la porzionerei con i miei figli …. al GASpaccio posso portarla … altrimenti a che servono i modelli sopra … per Forlì e Villagrappa possiamo pensare che che ci sia qualcuno che la possa accogliere e altri che la possano ritirare da casa mia e trasportarla? Se siamo nel percorso lavorativo (io ogni mattina prendo l’autostrada alla volta di Pesaro) un pò alla volta posso scaricarla in qualche deposito/garage … ma con il sacrificio di lasciarmelo aperto alle 06:00 della mattina … 🙂

Per le arance idem … forse per queste possiamo far fare alcune consegne distinte … ma potremmo pensarci … e per il resto? Ragazzi svegliamoci perchè qui sicuramente anche la riapertura da questa fase sarà piuttosto lenta e noi dobbiamo restare umani e … Solidali anche nei nostri acquisti.

Con rispetto e proattività vi chiedo un contributo umano e mentale nei commenti sotto, saluti radiosi

Aggiornamento del 21/04/2020: Hanno integrato nel modello ministeriale la descrizione dell’attività del GAS … modello compilabile che potrebbe aiutarci per le consegne

Categorie
Comunicazioni di servizio Riflessioni

Adesso Pasta … che ne dici?

Buongiorno ragazzi,

siamo partiti a discuterne nella mailing list dei referenti ma a questo punto necessita interfacciarsi con tutti gli iscritti affinchè ognuno esprima la sua e, magari, si trova pure chi ha voglia di approfondire l’argomento e arrivare ad una sintesi per il gruppo.

Categorie
Ordini

Ordine miele di Matteo Moschini – scade il 25 maggio 2019

Y6 2018 E’ un pò che non apriamo un nuovo ordine di miele di Matteo … si presentò in plenaria e, come sempre, ci mette la faccia … ecco sotto la sua presentazione … l’ordine lo trovate su Retedes

L’azienda apistica si trova a Civitella di Romagna con apiari su Voltre, Cusercoli, Gualdo, Bertinoro e Carpena dove si trova anche il laboratorio di smielatura e il punto vendita. Produciamo miele di Acacia,Tarassaco, castagno, Tiglio, Sulla, Coriandolo e Mille Fiori. L’azienda è nata nel 2000 grazie alla passione di mio padre per le api poi io nel 2013 ho iniziato a convertire tutto in apicoltura biologica per avere un prodotto sano e assente da sostanze chimiche. Siamo certificati con il CCPB di Bologna i nostri apiari sono lontani da fonti di inquinamento non facciamo nessun tipo di impollinazione nei frutteti e il prodotto prima di essere immesso sul mercato viene analizzato.

Il buon Matteo è un pozzo di scienza ed è disponibilissimo a rispondere a dubbi o domande quindi fatevi avanti, segnala anche che i mieli di tarassaco e coriandolo sono finiti!

L’ordine chiuderà il 25 maggio e la consegna sarà successiva (già il successivo Sabato è in grado di consegnare al Gaspaccio direttamente ed in un posto che gli indicherete a Forlì (se non volete andare direttamente in laboratorio…)

Organizzeremo anche una visita se c’è un minimo di interesse che potreste dimostrare nei commenti … ora avanti con l’ordine!

Saluti radiosi

 

Categorie
Ordini Utilità

Packaging naturale che sostituisce la pellicola. Hai tempo fino al 28 Aprile per aggiungerti …

Sapete che la mailing list del gruppo è foriera di novità e, per quanto affievoliamo le nostre attenzioni al Gas noi, il Mondo attorno a noi evolve e ci avanza proposte e questa mi è parsa particolarmente interessante.

Io personalmente proverò a fare un ordine per capire che prodotto sia perché mi “intrippa” parecchio l’dea di ridurre notevolmente la “velina” (e già diversi accorgimenti li abbiamo adottati in famiglia acquistando delle ciotole in vetro con coperchio con cui ho ridotto notevolmente le pellicole mono-uso.

Vi riporto la presentazione ricevuta:

Buongiorno,
vi contattiamo per presentarvi il nostro progetto, innovativo ed ecologico.
Dalla fine dello scorso anno produciamo a Torino in modo completamente artigianale un packaging naturale a base di cotone, cera d’api e olio di nocciole biologici e resina di pino che abbiamo chiamato BEEOPAK.
E’ come una pellicola e si può usare al posto della plastica per avvolgere e conservare il cibo. E’ lavabile e riutilizzabile e non inquina.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il sito www.beeopak.com o a visionare il materiale che vi inviamo in allegato.
Vorremmo offrirlo ai vostri associati.
Se non lo conoscete saremo liete di inviarvi dei campioni omaggio, maggiori informazioni e il listino dove applichiamo il 10% di sconto GAS (oltre alla spedizione gratuita, naturalmente!).

Vi ringraziamo per la vostra attenzione e attendiamo un vostro gentile riscontro.

Clarien e Monica

B E E O P A K srl
Via Bonzanigo 5
10144 -TORINO
tel. 335 268273

 

Io penso che prenderò un Multi pak per fare alcune prove e saggiarne l’utilità e la tenuta …

Aspetto fino a domenica 28 e chiudo l’ordine inoltrandolo … chi vuole aggiungersi commenti alla discussione con articolo richiesto … e io prenderò nota. Alla fine vedo anche se sono previsti sconti per i GAS … 🙂

Mi piacerebbe  anche avere una soluzione analoga per i cartoni da pizza da asporto riutilizzabili … qualcuno conosce oppure ha provato soluzioni innovative in questo senso?

Grazie, saluti radiosi

 

Categorie
Incontri plenaria Riunioni

Ed ecco la giornata e il resoconto della plenaria …

Giornata spettacolare e sotto al pergolato con il sole che ci baciava e le viti che “piangevano” è stato praticamente ai limiti della fiaba.
15 baldi ingasati hanno piacevolmente e comunitariamente amabilmente conversato pranzando in modo sublime.
CI siamo chiesti come mai si sia fatto un bio-distretto senza interessare i GAS ma è chiaro che la nostra struttura “liquida” non ci connota come riferimento univoco ed in più il bio distretto è incentrato sui produttori e dobbiamo comunque gioire che tanti produttori aderenti siano comunque anche nostri produttori di riferimento.

E’ poi arrivato Marcello (tel 366/3380777) che si è presentato spiegando la sua coltura di canapa legale (voglio sperare che non scattino le “facili” considerazioni dato che si tratta di chi prova legalmente a reintrodurre una coltura su cui si basava l’economia domestica dei nostri nonni e bisnonni) che tecnicamente si definisce canapa CBD.
Lui coltiva, nei campi verso Pian di Spino, la canapa Kompolti che NON è geneticamente modificata; parte dal seme nel semenzaio e, nutrendolo opportunamente con macerati d’ortica e di equiseto ed altre sostanze naturali, trapianta in campo aperto. Anno scorso aveva circa 225 piante e per la sua coltivazione ha ottenuto la certificazione biologica (che allego) così come ha anche fatto fare le Certificato Analisi, appunto, il rispetto dei parametri di legge (THC Inferiore a 0,05% e CBD inferiore al 13%). Questo tipo di fiori sono molto indicati e usati in malattie nervose per rilassare e ridurre il dolore. La vendita è uso collezionismo oppure uso tecnico.

Ci ha inoltre spiegato le ottime proprietà di disintossicazione del terreno di questa meravigliosa pianta che raggiunge i 4 metri di altezza e da cui lui raccoglie ed essica l’infiorescenza (l’essicazione avviene ventilata ed all’ombra per non volatilizzare i principi attivi).

Praticamente i fiori si raccolgono manualmente mano a mano che fioriscono direttamente sulla pianta. voleva mandare la pianta finale alle aziende di trasformazione ma non solo non c’è ancora un mercato di questa ma ci racconta pure che l’azienda di trasformazione la vorrebbe consegnata direttamente, quindi risulterebbe perfino economicamente un onere per lui, pertanto lui la lascia macerare nel terreno una volta abbattuta.
Spiegava pure che c’è pianta maschio e pianta femmina. Il fiore maschio fa il polline che rilascia e che il fiore femmina, grazie a delle resine che ha, incastra. Ci ha anche permesso, con una specie di lente di ingrandimento, di vedere ad occhio i cristalli che coprono questi fiori. Il suo prodotto è in vasetti da 3 o 6 grammi al costo di circa 5€ al grammo; per quantità più elevate si può ragionare sul prezzo. Chiusa nel vasetto ed al buio si conserva per parecchio tempo. Al momento si pensava di fare riferimento direttamente a Marcello per eventuali ordini ma se nei commenti vuoi suggerire idee diverse … dillo pure 🙂
Spiegano alcuni presenti che ci sono anche vaporizzatori in commercio che sono certamente più sani del fumo classico visto che non c’è combustione; in viale dell’Appennino attorno al civico 256 a Forlì un negozio che li vende.
Verso le 16:30 alcuni stoici Gasisti sono ritornati alla “base” in bicicletta e altri in auto felici e contenti della meravigliosa giornata

Saluti radiosi

Categorie
Riflessioni

Considerazioni in libertà … pensare, leggere, vedere, meditare.

PESSIMISMO

Pensare che ancora analizziamo e abbiamo limiti su singoli pesticidi nei nostri vegetali senza valutare  l’effetto cocktail … ma possibile che non arriviamo nemmeno a capire che mettendo insieme due veleni la somma è ben peggiore dei singoli …???

Laddove delle ricerche autonome e finanziate da dei genitori vanno ad analizzare cosa ci sia dentro quello che obbligatoriamente viene iniettato anche a bambini di 3 mesi (le vaccinazioni) ci si rende conto di presenze agghiaccianti …. ma queste informazioni sono attentamente omesse o nascoste dai media, ma come mai? DNA animali e composti sconosciuti iniettati in vena???

Batteri antibiotico resistenti ovunque, Carne, verdura, frutta … farmaci a go go … per favore, concedetevi il tempo per guardarvi questo documentario se non lo avete visto …

https://www.raiplay.it/social/video/2019/03/Presa-diretta-Malati-di-farmaci-1c77f97c-333f-41ce-8b76-c183bc725cc6.html

Vi troverete tanti spunti … io ne cito solo alcuni:

  • Acqua del lago Maggiore con geni antibiotico-resistenti … con una forma di “inquinamento” che probabilmente è quasi senza ritorno
  • L’impatto dell’antibiotico resistenza che probabilmente ci porterà a non avere cure per certi tipi di batteri  (nel 2050 si pensa a 50.000.000 di morti per antibiotico-resistenza … 🙁 ). Già ora l’impatto di questa antibiotico resistenza ha oneri superiori a quelli di influenza, tubercolosi e AIDS MESSI INSIEME!
    E noi che continuiamo a prendere l’antibiotico sia per influenza di origine batterica che virale … basterebbe un piccolo strumento per far analizzare al medico come procedere in caso di influenza (e limitare così notevolmente l’uso di antibiotici … (Ma perchè non ci portiamo dentro un Medico e gli paghiamo l’attrezzino che potremmo tenere nelle sedi inGASate??? forse ci avvicineremmo agli Svedesi …. 🙂 )
  • Incredibile sentire come sono organizzati in Svezia …. mangimi senza antibiotici, prescrizioni degli antibiotici umani controllate e rendicontate e monitorate … lottare con i genitori per prescrivere l’antibiotico ai figli … mi pare quasi un altro mondo …

SPERANZA

Ora però qualche nota di speranza … io penso che noi già da tanto tempo queste cose le avevamo previste e ci siamo organizzati di conseguenza indirizzando la nostra spesa! Ma come mai che non si moltiplicano gli iscritti al GAS? Secondo me si è elevata l’attenzione sulla spesa al supermercato che offre sempre più prodotti biologici … si deve ancora fare il passo di valutare la riduzione dei chilometri che i prodotti di cui ci nutriamo fanno per arrivare sulla nostra tavola … così come di conoscere esattamente la persona che coltiva o trasforma i nostri primi farmaci: gli alimenti. Probabilmente i pastori sardi, con la loro recente protesta, forse aiuteranno anche a capire il livello di sfruttamento dell’agricoltura dalle attuali catene di distribuzione; o forse passati 15 gg circa ci saremo dimenticati tutti e continueremo a lavarci la coscienza al supermercato ….

La Soda tax (tassa su bevande zuccherate) pare funzionare laddove è stata introdotta … non vedo l’ora di sapere quanto calano i problemi alla salute compresa l’obesità … e se mai si deciderà semplicemente di copiare anche da noi la stessa cosa … in fondo non è difficile copiare!

Il nostro fornitore Valbidente, con Lisa Paganelli che traina, ha creato il primo bio-Distretto economico agricolo dell’area forlivese; per vedere di fare da collettore dei produttori che hanno a  cuore l’ambiente e noi già ne conosciamo diversi … ora tutti i Forlivesi possono tranquillamente fruirne andando al punto vendita che è già un collettore di produttori locali variegati e misti dove praticamente si può uscire con la spesa completamente fatta … e i meldolesi pure … 🙂

Il buon senso non può essere arginato …siamo destinati alla consapevolezza, ma lo vogliamo oppure no?

Saluti radiosi

Categorie
Eventi Gite e Viste Riunioni

Domenica 24 Marzo 2019: biciclettata, pranzo e Plenaria inGASata alla Lenticchia …. PRENOTARSI ENTRO lunedì 18/03 ore 24.00

Carissimi … i nostri spiriti sopiti dalla stagione, di rientro dalla luna di miele dopo il matrimonio inGASato dell’ultimo incontro, ancora in letargo per l’inverno (che a dire la verità pare più primavera…), rigenerati dalla vitamina C agrumesca che volge al termine, hanno deciso di provare a ritrovarsi per una domenica da passare insieme con pranzo/plenaria/giro in campagna.

Se il tempo si mantiene così si potrà convergere alla Lenticchia anche in bicicletta al punto di incontro, altrimenti svilupperemo i cavalli dei nostri rombanti automezzi (magari a metano… se non elettrici 🙂 e per le 12:30 saremo tutti sul posto per prepararci al pranzo.

Filippo per noi ha in serbo un menù di massima così composto:

  • Antipasto con: Involtino di verza, Hummus di ceci, insalatina, bicchierino di vellutata con cicoria
  • Primi: bis con strozzapreti e farro
  • Secondo con sformatino
  • Dolce e vino …

E così testiamo pure il nuovo cuoco della Lenticchia, un simpaticissimo collaboratore che oggi è venuto al Gaspaccio a presentarsi … 🙂

Naturalmente il menù sarà tutto rigorosamente legato anche a come procede la stagione quindi qualche variante potrebbe esserci nel menù … il bello della diretta … 🙂

Abbiamo i cassieri già d’accordo per finanziare buona parte della spesa che quindi sarà piuttosto ridimensionata rispetto ai 25 euro previsti per il menù di cui sopra.

Finito il pranzo procederemo con la plenaria (indicativamente alle 14:30) con questi argomenti:

  • Referenti presenti e futuri ed eventuali nuovi fornitori;
  • Sapore di tara, azione di arte pubblica, la proposta di Marcello della Casa del Cuculo;
  • Prossime plenarie, le decidiamo già?
  • Varie ed eventuali

A questo punto commentate, sotto, le presenze al pranzo e il numero di bocche da sfamare, se invece arrivate per la plenaria indicatelo giusto per sapere chi ci sarà qualora si finisca il pranzo prima del previsto.

Chi poi vuol vuole rimanere, verso le 17:00 arriveranno anche altri amici di altri GAS e della Lenticchia per una giornata di presentazione dell’azienda.

Iscriviti, iscriviti, iscriviti! PRENOTARSI ENTRO lunedì 18/03 ore 24.00.

Saluti radiosi

Categorie
Eventi

Rwuanda, io c’ero ieri sera, complimenti!!!

Ieri sera sono andato a “godermi” lo spettacolo assieme a mia moglie e al piccolo Ludovico. Volevo fare i complimenti “pubblici” alla nostra inGASata Mara e a suo marito (oltre a tutti gli altri attori …); sono riusciti a fare veramente un GRANDE lavoro e vi consiglio di vedervelo anche perchè gli inGASati hanno partecipato alla campagna di crowdfunding.

Devo ammettere che mi fermavo al conoscere il genocidio che si era perpetuato ma non lo avevo associato ad oltre un milione e centomila morti in 104 giorni.

Meraviglioso pensare che per realizzare questa pellicola siano intervenuti oltre 480 uomini e donne (e bambini…) creando, di fatto, un gigantesco laboratorio di integrazione; il tutto sul nostro territorio forlivese. Ieri sera Teatro Diego Fabbri pieno COMPLETAMENTE!!!

Anche mia moglie, inizialmente dubbiosa, ha sciolto le riserve riconoscendo a Mara  una grande prestazione (interpretazione ed impegno paragonabili alla grande Anna Magnani … penso che la dica lunga)!

Sono veramente contento di aver vinto la “sonnolenza” del sabato sera ed aver convinto anche la famiglia … Cari Mara e Marco … Grazie!

Spero mettano nel sito anche eventuali prossime proiezioni ... magari ne potremmo fare una edizione inGASata

Saluti radiosi

Categorie
Incontri Riunioni

Pranzo e aperi/cena del 16 dicembre – riepilogo generale!

Allora proviamo a fare un pò di ordine a questo “evento” che si propone importanti obbiettivi di partecipazione! Tutto porte da questa discussione

Confermata la sala della parrocchia di Teodorano che avremo già dal mattino quindi possiamo concederci sia il pranzo che la aperi/cena visto che diversi di noi potranno arrivare solo per il pomeriggio.

Presenze del mattino riepilogate:

  1. Cri x2
  2. Monimon x2
  3. Irene (x2)
  4. Andrea M. (x1)
  5. Romeo G. (x5)

 

Presenze del pomeriggio/sera:

  1. Alice  x 2
  2. Daniela x 2
  3. Claudia e Paolo x2
  4. Luca Bertinoro x2 (forse)
  5. Silvia G (x2 min)
  6. Mattia e Chiara (x2)
  7. Roberta C (x2 o forse 4)
  8. Kat Max (x2 verso le 20:00)
  9. Daviglo (4 adulti e due bambini)
  10. Claudio S. Gasrage (2 adulti e due bambini)

Menù