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Riflessioni

Incontro NGT/TEA di Co-Energia e Rete Semi Rurali del 06/02/25

Alle 21:06 si inizia. Durante l’incontro arriveremo a circa 40 persone collegate…

CO energia gruppo Sovranità Alimentare Ada Rossi introduce e conduce magistralmente i lavori.

L’unione europea si appresta a legiferare su queste nuove tecniche genomiche. A differenza di quello che successe 25 anni fa con gli OGM la situazione nella Società è molto diversa. Il grande pubblico è purtroppo ignaro di quello che sta succedendo e compaiono pochissime posizione contrarie da parte di diversi movimenti; sia nel mondo associazionistico degli agricoltori che nei vari soggetti economici che nella classe politica c’è sostanziale uniformità in favore di queste colture mentre le informazioni veicolate sui principali media sono tendenzialmente a favore di questa tecnologia.

Le condizioni difficili in cui si trovano i lavoratori agricoli, i cambiamenti climatici, le nuove malattie contribuiscono a dare una visione speranzosa a queste nuove tecniche.

Rete semi rurali ha suggerito la possibilità di organizzare questo incontro e si sono incontrate le esigenze.

Giuseppe De Santis della rete semi rurali ci presenterà questo argomento.

Parte definendo un  perimetro tecnico. Il mondo agroalimentare, a prescindere da queste NGT, sta andando verso una forte omogeneità ed uniformità di prodotti e selezione di varietà e questo è altrettanto allarmante.

L’ambito di queste nuove NGT/TEA è piuttosto controverso e viene tendenzialmente tenuto confinato agli “addetti ai lavori”.

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Furgoncino Riflessioni

Gli agricoltori ripartono con la mobilitazione ma … occhio …

Il furgoncino solidale offre parecchi spunti di riflessione interessanti e così oggi in chat si è a lungo discusso della mobilitazione in corso degli agricoltori.

Dalla precedente mobilitazione (quella prima delle elezioni Europee, ricordate?) mi era rimasto l’amaro in bocca per come era andata a culminare la protesta e, soprattutto, per i risultati raggiunti che sinceramente mi sono parsi tutti orientati alle grandi “industrie dell’agricoltura” e qualche mollica al piccolo agricoltore. 

Non sono esperto di economia, di sigle di rappresentanza agricole e, sinceramente, faccio fatica ad orientarmi in mezzo a tante coalizioni, tavoli, coordinamenti; per questo cerco di riporre la fiducia verso chi finora non mi ha mai deluso e qui, GPS Amatrice con Alessandro, mi pare siano quelli con le idee più chiare e lui  sostiene giustamente:

Provo quindi a mettervi a disposizione il loro documento assolutamente da leggere e sperando che, magari, qualche altro nostro agricoltore di fiducia voglia dirci la sua spiegandoci qualcosa di come lui la vede. Mi inquieta quello che leggo sul fatto che su 100 euro spesi per l’acquisto di prodotti agricoli freschi meno di 20€ che si riducono miseramente a 7€ (una volta pagati ammortamenti e salari), remunerano l’agricoltore …. Curano anche un loro sito internet per coordinarsi.

Guarda caso Agricoltori Attivi Romagnoli (di cui al volantino che Maurizio ha pubblicato in chat Whatsapp proprio stamane) ha aderito al coordinamento … 🙂


In fondo potersi fare idee aiutati da amici e conoscenti è sempre molto più evolutivo che non farsela leggendo questo o quell’articolo, questa o quella rivista perchè oramai i “canali informativi” sono stati ampiamente “infiltrati”.

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Ordini

Incontro on line su NGT Martedì 11 febbraio 2025 dalle 18:00 alle 19:30

Visto quanto è caldo l’argomento e visto che c’è una occasione prossima e ravvicinata di parlarne, grazie anche al nostro fornitore di noci Giovanni Drei (qui trovi chi sia Giovanni e la sua azienda…), con una biologa esperta in genetica molecolare propongo di iniziare a prendere confidenza con l’argomento.

Se non hai voglia di riscrivere tutto il link di collegamento … eccotelo servito in un piatto d’argento … colloidale 🙂

Saluti radiosi

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Ordini

Resoconto plenaria furgoncino del 23/01/2025

 Partiamo praticamente puntualissimi con un gioco (Mentimeter) in cui ognuno risponde con una parola alle domande proposte lasciando le sue impressioni per stratificare a video quelle più ricorrenti (spero che la vulcanica Diana ci renda disponibili i risultati 🙂

Si aiuta solo chi aiuta” enunciato su cui si inizia a disquisire con Alessandro Novelli che spiega la realtà di GPS Amatrice raccontando le conseguenze del terremoto e spiegando come, dopo la prima fase di tendopoli sul posto, sono state fatte convenzioni con gli alberghi oltre la zona dove sono state spostate tante persone. Sono rimaste, sul territorio, pochissime famiglie di agricoltori e allevatori che, in quel periodo, hanno fruito dell’aiuto dei tanti volontari. Sono fiorite iniziative importanti e campagne come “Io non crollo” strutturata su facebook a livello regionale per chiedere e dare aiuto (sono arrivati elettrodomestici, utensili, attrezzature, abiti, ecc.). Con le sue strutture abitative rimaste agibili Alessandro ha aiutato anche nell’ospitalità le persone che venivano ad aiutare. 

Ma aiutare a fare cosa??? Si può aiutare semplicemente con beni e disponibilità di tempo e si immaginava perfino di poter ricostruire. Il saper esprimere da parte dei residenti cosa serviva ha messo in moto un aiuto orientato (scarpe, fili elettrici, letti, ecc.) ma questo, al contempo, limitava il concetto stesso di aiuto. Si sono accorti che chi aveva la “voce più grossa” per “urlare” le cose di cui aveva bisogno (o pensava di averne) veniva salvaguardato maggiormente rispetto a chi chiedeva meno e si adoperava di più in autonomia. Lentamente capirono che soddisfare una richiesta non significa aiutare.

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Comunicazioni di servizio Eventi Riflessioni

Oltre il solo acquisto e la sola vendita: GAS e produttori di Nord, Centro e Sud uniti

Come prima iniziativa proposta in questo nuovo anno, suggerisco questo importante progetto di percorso di economia solidale e mutualistica per provare a rivitalizzare le attività di un Gruppo di Acquisto Solidale e di una comunità di produttori locali.

E’ stata prorogata a fine gennaio la possibilità di candidarsi al bando pertanto ti chiedo di coinvolgere, magari, qualche ragazzo o ragazza che ritieni sensibile a questi argomenti o che magari stia preparandosi alla laurea. Anche qualcuno di meno giovane che però abbia voglia di rimettersi in gioco e che possa valutare di proporre la propria candidatura, sarebbe l’ideale per partecipare al corso di 20 ore in tutto che, peraltro,  prevede anche un rimborso spese.

Quanto mi piacerebbe che qualche nostro amico e compaesano partecipasse …. abbiamo tanto bisogno di nuova linfa vitale e stimolo che possa coinvolgere altri gasisti e produttori che, magari, stanno a guardare dalla finestra rimandando continuamente il proprio coinvolgimento e contributo nella scelta di una spesa etica e solidale che, da sempre, cerchiamo di privilegiare.

Saluti radiosi e un grazie ai promotori di questa iniziativa (Rete Gas Marche, Energas  Veneto e Gas Friarielli di Napoli

 

P.s.: Buon 2025 a te che hai scelto di leggere questo articolo 🙂

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Ordini

Compriamo alberi da frutto insieme?

Mi conoscete oramai; il mio spirito errante, che ora resta errante solo metaforicamente (finchè la moto è in officina…), si è re-imbattuto in una interessante versione ed interpretazione dell’orto e delle piante da frutto (ammetto di aver sbirciato anche i commenti che mi hanno affascinato…). Mi sono regalato per Natale il libro di Kutluhan Ozdemir intitolato “L’agricoltura naturale e l’arte del non fare (la via di Fukuoka per coltivare l’abbondanza con il minimo intervento)” . Mi sono guardato anche il video per capire un pò meglio il contesto di queste piante da frutto che propone di acquistare insieme schiarendomi le idee.

Mi affascina l’idea di non potare queste piante da frutto e siccome avevo promesso a mio figlio Ludovico di piantare con lui qualche frutto … sarei pronto per fare l’ordine proposto vista la serietà che percepisco nella scelta del vivaio e  dalle tante belle figure del libro (ebbene si … ho sbirciato e le foto ed immagini mi hanno rapito… ) .

Come si può vedere l’ordine chiude il 7 gennaio ed io, al massimo, i primi giorni dell’anno carico il mio ordine quindi… se vuoi partecipare e aggiungerti segnalalo pure … tieni conto che cercherò di far arrivare l’ordine a casa mia il prima possibile e poi le piante vanno immediatamente messe a dimora (come spiega qui …).
Ordina quello che vuoi circostanziandolo nei commenti oppure semplicemente dimmi la tua o mandami a quel paese 🙂

Saluti radiosi

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Riflessioni

Lavoratori agricoli irregolari in Italia – e se pensassimo a una CSA

Leggo su l’Indipendente di oggi un articolo che riporto integralmente sperando di non essere inquisito in cassazione 🙂

Rapporto su agromafie e caporalato: in Italia 200 mila lavoratori sono irregolari

In Italia ci sono 200 mila lavoratori irregolari che operano nel settore agricolo. A dirlo è il settimo rapporto su agromafie e caporalato, presentato a Roma presso il Centro Congressi Frentani. Il fenomeno emerge da 3.529 ispezioni effettuate dall’Ispettorato nazionale del lavoro, di cui 2.090 hanno rilevato irregolarità, pari al 59,2% dei controlli. Nel settore agricolo, che vale 73,5 miliardi di euro, la mancanza di regolare inquadramento è poi aggravata da condizioni economiche di sfruttamento: i lavoratori percepiscono una media di 6.000 euro all’anno, ossia 500 euro al mese.

Io penso che questo da solo faccia capire in che condizioni versa la nostra Italia che è stata ingessata in regole e regolucce varie che indirizzano le aziende (agricole in questo caso) a risparmiare sulla manodopera. Conseguentemente il caporalato e ciò che ne consegue ne è diretta conseguenza. Non so come ne usciremo ma certamente dovremmo smettere di leggere queste notizie facendocele scivolare via ….

Provo a buttare la una proposta, partiamo semplicemente magari con la passata di pomodoro che usiamo a casa. Iniziamo a segnarci quanta ne usiamo in un anno. Potremmo ipotizzare di piantarci le nostre piantine di pomidoro in funzione della quantità di passata da realizzare (partire dal seme sarebbe ancora più entusiasmante…), prendercene cura, raccogliercelo e trasformarlo in passata magari a piccoli gruppi per cercare di renderla attività sociale e divertente.

Troppo ambizioso? Non hai la terra per le piante? non hai l’attrezzatura per trasformare il pomidoro? Preferisci prenderlo bio dal supermercato o da qualche fornitore di tua fiducia?

Di buono c’è che si può procedere a piccoli step successivi; magari commissioniamo ad un nostro custode della terra il prodotto e dedicarci alla sola trasformazione oppure, viceversa, trovare un trasformatore che ci trasformi il nostro pomodoro. In questo modo via via ci coinvolgeremmo in qualcosa che poi ci può far culminare nella creazione di una Comunità che Supporta l’Agricoltura (non me la sono inventata io in sto momento la CSA …. se vuoi approfondire clicca e leggi)

Probabile che se togliamo il nostro acquisto di passata il lavoratore venga ancora più sfruttato ma potrebbe anche essere che qualche lavoratore decida di affrancarsi e venire ad aiutarci nella CSA…. tu come la vedi?

Tanti punti interrogativi e spero che ci siano almeno il triplo di commenti perchè dobbiamo incidere in una Società oramai rassegnata e se rendiamo possibile qualcosa del genere sono certo che altri ci seguiranno.

Saluti radiosi

 

P.s. anche oggi mi “gioco” la pausa pranzo (sono lento nell’elaborazione…), spero che tu ti prenda il tempo di un caffè per un commento anche e soprattutto se di critica costruttiva.

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Furgoncino Riunioni

Plenaria venerdì 13 dicembre 2024 e apericena dagli Alpini a Meldola

Visto che il furgoncino consegnerà il giorno 11 di dicembre i nostri prodotti completi (GPS, Parmigiano, Biopizza, Semi di zucca); visto anche che quasi sicuramente avremo anche i prodotti de Le Grete …. insomma, si rende necessario suddividersi i prodotti ed è sempre una festa farlo insieme.

A questo punto uniamo l’utile al dilettevole e vediamo anche di smarcare alcuni punti che non siamo riusciti a definire completamente o che restano in sospeso da un pò.

Ci ritroviamo quindi venerdì 13 dicembre alle 19:45 e prima si pensa alle libagioni; a stomaco pieno si dividono meglio gli ordini e si fa pure meno confusione se … si mantiene il livello alcolico basso… 🙂

Proposta 1: pizza al taglio da asporto di c’è pizza per te;

Proposta 2: Commissioniamo un assaggio di pasta fatta in casa da Giulia e testiamo il prodotto

Obbligo 3: ognuno porta qualcosa da bere  o un dolcetto e ce lo pappiamo tutti insieme

L’ODG possibile sarà:

E adesso commenta sotto la tua presenza all’apericena ingasata di Natale 2024, vediamo la proposta che vincerà e vediamo quanti saremo venerdì prossimo 06 Dicembre si conteranno i voti nei commenti e si procederà con l’organizzazione.

Saluti radiosi

 

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Furgoncino Riflessioni

Riflessioni sul progetto furgoncino Solidale


Queste considerazioni, che l’amico Alessandro ha riportato nella chat del furgoncino qualche giorno fa, ammetto che mi hanno particolarmente colpito e fatto riflettere. Sono curioso di sentire che effetto ti fanno e sono certo che vorrai esprimerlo nei commenti. Anzi, come invita anche Alessandro sarebbe importante raccogliere le opinioni dei ragazzi che conosciamo (siano essi i nostri figli o amici o figli di amici …. qui o torniamo a coinvolgere la gioventù oppure andiamo ad estinzione e lasciamo il campo largo agli ipermercati ….

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Comunicazioni di servizio Riflessioni

Revisione delle chat di WhatsApp inGASate? esprimi la tua opinione commentando.

All’ultima plenaria abbiamo iniziato ad affrontare una possibile revisione delle chat di WhatsApp inGASate.
Attualmente abbiamo:

  1. Chat generale “Ingasati” dove sono iscritti tutti gli ingasati;
  2. Una per inGASati Gaspaccio dove, in realtà, ci sono anche iscritti “extra” rispetto al Gaspaccio
  3. Altre chat specifiche per ordini che ogni sottogruppo si gestisce come ad esempio:
    “Ordine Pane” dei Tirli per Gaspaccio;
    “Orto in cassetta” per le verdure di Laura;
    “Carni Ravaglia per Gaspaccio-Meldola” che riguarda l’ordine della carne x il Gaspaccio,);
    altre chat di sottogruppo gestite autonomamente

Per non perdersi importanti comunicazione sulla logistica degli ordini si è riflettuto sul dedicare la 1^ chat (“Ingasati”) alla logistica rinominando il gruppo in questo modo congruo all’utilizzo “Logistica inGASata” e “blindarla” (verranno rimossi commenti non pertinenti) a queste sole comunicazioni. Per intenderci come logistica si intenderebbe: apertura ordini, sollecito pre-chiusura ordini, arrivo e ritiro ordini, segnalazioni di non conformità o problemi sugli ordini (e mancati riscontri al ritiro), eventuali nuove discussioni sul blog, convocazione plenarie e resoconti delle stesse. 

A questo punto si riteneva utile creare altra chat per eventuali suggerimenti su eventi, iniziative, nuovi fornitori, argomenti caldi (o gelidi… 🙂 )  e apertura al confronto costruttivo e rispettoso e senza censura alcuna (come è attualmente la chat “inGASati Gaspaccio”), Per questo si propone di rinominare questa chat Confronto libero inGASato“. L’adesione a questa chat è facoltativa e solo chi vuole ci si iscrive.

Se poi un sottogruppo sente la necessità di avere una propria integrazione alla attuale mailing list, valuterà ulteriori chat un pò come preferisce.

Ci potrebbero essere altre “App Social” che permettono magari maggiore flessibilità nella comunicazione (Discord o altri) ma dovremmo installarle e “sintonizzarci” su nuove modalità quindi … sempre a voi l’opinione e la proposta eventuale.

L’idea è mettere a sondaggio sulla chat generale per condividere questi passaggi ma il sondaggio richiamerà a questa discussione per meglio capire che cosa si andrà a votare.

Se ci sono idee evolutive o migliorative, dubbi, perplessità ed incertezze, esprimetele nei commenti sotto.

Saluti radiosi