Una interessante soluzione proposta dalla mitica Maria Stella
La polpa: si mangia.
I gambi: si fa una buona tisana diuretica (che non fa mai male in primavera)
I noccioli (e qui è il bello): si accumulano (all’aria aperta perchè altrimenti fanno la muffa), si bollono (quando se ne mette assieme un pò), si seccano al sole e si riempie un sacchetto di stoffa autoprodotto. Il sacchetto di noccioli di ciliegio è la miglior borsa termica o borsa del chiaccio che ci sia.
I noccioli scaldati sul termosifone o sulla stufa rilasciano d’inverno un calore tiepido che dura nel tempo (mal di pancia, piedi gelati…..). Se congelati in frizer sono fantastici per abbassare la febbre o mitigare le contusioni senza provocare shok da ghiaccio (si possono appoggiare sulla testa dei bambini senza che gli si congeli il cervello e che si innervosiscano per il fastidio).
I sacchetti di noccioli di ciliegia sono anche in vendita, ma costano tanto e noi i noccioli bio di mengozzi li buttiamo via!