Con questo ordine superiamo noi stessi nel decidere non solo sui nostri consumi, ma decidendo di acquistare cultura in un modo spassosissimo. Con questo ordine acquistiamo i biglietti della lotteria de ìl.ROF!
Brevemente: ìl.Rof (http://www.ilrof.it) è un festival di musica, arte e danza che si svolge a Forlì il 22, 23 e 24 iugno 2012 e attraversa la città e i suoi abitanti.
Sabato 23 di giugno ci sarà una colorata e vivissima parata di musica, teatro, danza e arte che attraverserà la città dal Parco Urbano al Parco in via Dragoni. Per preparare questo momento ci sono molti laboratori gratuiti e aperti a tutti in discipline come passeggiare sui trampoli, danza teatro, scrittura creativa, laboratori per bimbi, creazione di pupazzi, musica, face painting e tanto altro (http://www.ilrof.it/laboratori/).
Il venerdì 22 ci sono spettacoli e concerti, il 23 sera pure, domenica tutto il giorno al Parco in Via Dragoni laboratori, mercatini, ludoteca con ristorantino a km zero.
La Lottera: per far tutto questo, cioè per far espriemere qualunque persona attraverso l’ìarte e per far vivere gli angoli della città come se fossero tutti dei palcoscenici, ci vogliono soldi e visto che di sponsr e patrocini danarosi ce ne sono pochissimissimi (potete immaginare quanti zeri…!), si è pensato alla SPASSOSA LOTTERIA DEL ROF (http://www.ilrof.it/partecipa-2/la-lotteria-del-rof/).
Come funziona: un biglietto costa 2,50 euro e lo si ordina come un normale commento sotto a questo articolo. La scadenza è il 31 maggio!
Cosa si vince: ci sono 100 premi! Si vince una serenata sotto la finestra, un quadro di una pittrice sul tema del ROF, una cena indiana a casa dell’Assessore alla Cultura di Forlì, una visita guidata del centro storico di Forlì in bicicletta con il Sindaco, abbonamenti mensili al Khatawat, manufatti di artigianato, cenetta pugliese a casa con concertino…
Per saperne di più su tutto il progetto e l’evento, visitate il sito e non mancate al ROF, perché vedrete una città al contrario! (ì.Rof è Forlì al contrario per chi non l’avesse intuito 😉