Dopo essermi ripreso, a fatica, dal fantastico matrimonio di Alex e Gessica riaccendo il PC e cosa mi trovo???!!!
Dal 01 settembre vengono alzati i limiti massimi ammessi per i pesticidi nei prodotti alimentari europei (e quindi anche NOSTRI)!!!!
In pratica hanno analizzato i limiti massimi di ogni singolo paese e per ogni sostanza si è preso il limite massimo risultante da tutti e preso a riferimento per tutti i paesi.
Il discorso non fa una piega, se nel tal paese con questi limiti di una determinata sostanza sono ancora al mondo allora significa che è un limite corretto ed estendibile a tutti!!!!
Questa cosa mi fa schifo nel modo più assoluto soprattutto per chi crede che i governanti lavorino per il nostro bene, ma mi fa rientrare nella mia pace dal momento in cui so che i nostri produttori li scegliamo e diamo la giusta importanza al fatto che siano certificati biologici. Purtroppo però questa scelta si ribalta su noi tutti nel momento in cui ci rivolgiamo alla grande distribuzione o acquistiamo prodotti non gestiti nella nostra filiera controllata (che per me è sempre + una garanzia!!!)
Le scuole di Meldola è sempre il nostro Mengozzi a rifornirle ma loro stanno crescendo ed arriverà presto il momento in cui i miei figli andranno alle superiori ed anche all’Università e visto che la nostra legge Regionale sul biologico è abbondantemente disattesa (consiglierei almeno la lettura dell’art. 8 e dell’art. 9 che prevedono che almeno il 70% delle materie prime nella ristorazione collettiva siano da agricoltura biologica) auspico di avere in voi preziosi alleati che cerchino di rompere le scatole a tutta la filiera dei nostri attuali interlocutori (Amministrazioni comunali che preparano gli appalti per la ristorazione, legislatori, fornitori di servizio di ristorazione, ecc.)
Che si fa, proviamo a reperire indirizzi di posta elettronica ed anche numeri di fax di chi “può fare la differenza” e poi li TEMPESTIAMO? Chi c’è con me?
Saluti radiosi
P.s. l’articolo da cui ho preso spunto inizialmente lo trovate qui