Se gli ingasati volessero fare una festa?… dovrebbero organizzarla

Ciao a tutti da alcuni mesi c’è nell’aria una bella idea: festeggiare tutti insieme il quinto compleanno del nostro gruppo. Questo evento, se si vogliono rispettare le date, dovrebbe essere di maggio, la primavera  inoltrata ci permetterebbe di stare una giornata all’aria aperta tutti insieme e ci permetterebbe di fare tante cose.

Grazie agli infiniti contatti e all’energia di Claudia e Matteo abbiamo strappato la promessa che potremmo fare la nostra festa al Parco urbano di Forlì questo potrebbe essere un occasione per incontrare molti dei nostri fornitori ed organizzare tante cose interessanti con loro (vedi laboratori di autoproduzione ad esempio).

Potrebbero venirci in mente tante altre cose da fare in quella domenica, il comune ci riserverebbe il 15 maggio; sta a noi organizzarci valutare cosa potremmo fare e cosa vorremmo fare. Questo primo articolo serve principalmente per raccogliere le forze le idee e organizzare i volenterosi.

Si era pensato di fare una breve incontro tra tutti quelli che sono interessati a dare una mano per stilare un programma della giornata contattare chi dovremmo contattare o dare una mano nei mille aspetti che compongono l’organizzazione di una festa.

Che ne pensate di vederci a meta della settimana prossima, nella sede del gasrage un’oretta dopo cena?

Visto che nulla è deciso si aprono ora le danze.

28 risposte su “Se gli ingasati volessero fare una festa?… dovrebbero organizzarla”

se fate di martedì o mercoledì della sett prox vedo di organizzarmi.
che bello!!!
già me la vedo,
l’associaz di elena con la presentazione dei corsi della casa del cuculo e magari un po’ di spettacolo,
i nostri produttori che mostrano i loro prodotti tipo farmer’s market,
noi che presentiamo il gruppo ai nuovi interessati,
l’accoglienza magari di altri gruppi tramite la diffusione in rete del giornalino,
e birra autoprodotta e progetti a fiumi!!! 🙂
Dani

presente!!! (mercoledì per me andrebbe meglio)
io non sono una fucina di idee come voi, ma per la bassa manovalanza sono l’ideale 🙂

Ciao,
se vi trovate settimana prossima (ad eccezione di lunedì 28), riesco a venire.

Silvia

Per la festa di maggio visto che alla riunione di Rimini si voleva fare un incontro dei gas romagnoli magari potrebbe essere l’occasione
abbracci
Pietro

RIUNIONE FORLIVESE 2 marzo
RIUNIONE A RIMINI 3 marzo

se qualcuno mi da un passaggio io ci sono per il 3

E poi riunione plenaria il 4 marzo…

Lo so, forse è un po’ assurdo, ma avevamo prenotato la sala al Mafalda e credo già contattato qualcuno. È la riunione di febbraio che ha sforato in termini di date…

Organizziamola!!!

sì, infatti
a questo punto forse la cosa migliore è parlare del comple ingasato direttam in plenaria se no è un doppione no?
e poi fare un salto anche a Rimini non dispiacerebbe nemmeno a me.
Ma se decidete di fare lo stesso la riunione ditemelo che vi apro…forse 🙂

Perfetto accorpare alla plenaria, perfetto lanciare l’idea della festa dei GAS accorpandola al compleanno inGASato, perfetto coinvolgere associazioni e persone attive della nsotra Provincia per portarle a presentarsi ed avere il loro spazio in questa giornata, perfetto il 15 maggio, perfetti soprattutto voi cari ragazzi.
Posso presumere ed auspicare (sperando che mia moglie non mi picchi) che io e la mia famiglia ci muoveremo in bici per raggiungere il parco urbano 🙂

Parleremo meglio alla prossima plenaria della cosa che già mi entusiasma!

Saluti radiosi

P.s. Il parco urbano … nemmeno nelle più incredibili delle mie pazzesche visioni ero mai arrivato a pensarci nientemeno che a festeggiare al parco urbano i 5 anni di “spese consapevoli” … grazie veramente tanto!

ok, quindi per il 3 di marzo possiamo proporre il 15 maggio anche agli altri Gas, ho capito bene ?
abbracci
Pietro

Mi dicono che il parco urbano il 15/5 sarà invaso da 600 scout che si accamperanno lì già dal sabato.. forse è meglio cambiare data.. il 7/5 ricordo che c’erano problemi perchè c’era la manifestazione “la casa in piazza”.. ma non so a questo punto, spostandoci al parco, se è libero.
Si potrebbe fare il 22 o il 29/5? Mi date una rosa di date che chiedo la disponibilità?

Grazie, ciao

Clo

purchè sia senza spine!!! ahahah
qua entro il 3 bisogna capire dove e quando raga!!! così lo si condivide con i GAS romagnoli.
una domenica di maggio in un parco di Forlì.
quando? quale?
abbracci nevosi di inizio primavera limpidi e tersi!!! 🙂
D

Visto che alcune cose hanno girato in lista disinfo le riporto qui epr comodità ringraziando anche Silvia per avermi tirato le orecchie sulle date che avevo sbagliato 🙂

Claudia si è informata per la disponibilità del parco urbano per la data del 15 maggio ma il Comune Risponde che tale data è dedicata al raduno di circa 600 scout

Claudia asserisce:
Mi sa che 600 scout sono troppi per il compleanno ingasato!
Suggerimenti per altra/e data/e??
Datemi una rosa di date da proporre!

Io suggersico le date (erroneamente avevo messo i sabati … queste sono corrette):
8 oppure 22 oppure 29 maggio

Pietro dice

Per me va bene spostare sul blog, in quel periodo ci sono tante cose tra cui le fattorie aperte abbracci pietro

Saluti radiosi

Cari amici, sono anni (tanti sigh !!) che collaboro con Provincie Regioni Comuni, mense ecc e bisogna stare un pò attenti perchè se non lo fai di lavoro, di solito ti ritrovi invischiato in mille riunioni, incontri meeting ecc dove chi lo fa di lavoro ha il tempo e viene pagato per farlo, chi no rimane stremato dall’impegno.
Io penso che gli ingasati siano delle persone che formano un gruppo e non un gruppo formato da entità anonime, siamo singoli e tanti, siamo un nome ed un cognome che si trovano con persone che hanno un nome ed un cognome non un gruppo che si chiama ingasati. Spiazziamo il sistema perchè non siamo legalizzati siamo come l’acqua che non si trattiene, prima o poi va dove vuole.
Prima di collaborare con il Comune (vedi festa di compleanno) io vorrei vedere il signor Bellini (che stimo !) o chi per lui far parte degli ingasati, fare gli acquisti, scrivere sul blog col nome ed il nickname, partecipare alla vita attiva del gruppo, smazzare della carta igienica o delle arance, poi se per caso lavora in Comune a Forli e può mettere sul piatto una cosa interessante per tutti lo può fare, sarà il blog fatto di nomi cognomi e nicknames a decidere se la cosa è utile e può servire per migliorare quello che stiamo facendo.
Andiamo avanti senza chiedere niente a nessuno, non ne abbiamo bisogno, sono le singole persone che possono offrire qualcosa partendo dal nome e cognome e non dai ruoli che ricoprono.
grazie di cuore a tutti per quello che fanno
ingasati come l’acqua
abbracci
Pietro

Mi trovo C O M P L E T A M E N T E d’accordo con Pietro. Nel nostro bellissimo Gas ci sono persone comuni, speciali, che si occupano umanamente e professionalmente di tanti settori, ruoli, attività, e nessuno di noi si sente da meno a “servire” solidalmente gli altri, o di più perchè ricopre ruoli particolari. Questo ci rende sicuramente strani visti da “fuori”, e “appetibili” come fiori all’occhiello. Ma il senso profondo di un gas passa necessariamente dalla partecipazione personale. Le istituzioni ci vogliono? , bene, sono fatte da persone che possono parteciparvi a titolo personale, esattamente come noi, crescere in questa esperienza, e, se lo vogliono, portare quello che hanno capito nella realtà che vivono, e fare germogliare questi semi di idee, libertà, solidarietà, sobrietà..
Grazie a tutti
Antonella R.

Sui politici, ora che ho l’esempio anche in famiglia di un fratello assessore, devo dire che non ho virato di un pelo l’opinione.
All’incontro di presentazione inGASata nel meldolese sono venuti ben due assessori e sul finire anche il Sindaco, tantissime belle parole, perfino tanti complimenti ma non si è mosso nulla. Senza girarci attorno ho spiegato loro che non ci interessano i complimenti e che se venivano a fare la spesa pure loro erano molto ben accetti e quella cosa sarebbe contata più di 2000 complimenti ma … chi li ha visti?

Ho assistito ad un incontro sul porta a porta a Meldola organizzato dal SEL e con Bellini come ospite, mi ha fatto un’ottima impressione inizialmente per poi cadermi appena si è confrontato con un altro assessore (o consigliere comunale???) della valle del Bidente spiegando a lui che su argomenti come il porta a porta bisogna essere duri con l’opposizione in Consiglio comunale se questi non la accettano.
Io la durezza (poca… 🙂 che ho rimasto la mantengo per cose diverse … per me non è questione di destra, sinistra, centro o scappellamento … qui si deve solamente usare il buon senso. Gli ho spiegato che mi sono messo li e che per un anno mi sono pesato i rifiuti differenziati prodotti dalla mia famiglia e che erano ultralontani dalla quantità procapite riconosciuta ai Meldolesi ed anche qui è saltato fuori il discorso “dell’Assimilata” e cioè delle aziende del meldolese che conferiscono i loro rifiuti in modo diretto ma che poi vanno a suddividerli fra i cittadini per le medie finali. Io questo politichese non lo capisco, non ho voglia di capirlo finchè chi starà a governarci continua a parlarlo.
Sono certo che, come dice Claudia, questa classe di amministratori sia meglio delle precedenti anche perchè penso che abbiano capito che ci siamo stancati tutti di mettere una croce nella scheda firmando una cambiale in bianco e spero veramente che potranno oltre che concederci il parco urbano per la festa anche iniziare a farsi vedere sia sul blog che il sabato al ritiro della spesa … ce la possono fare 🙂

Inarrestabili come l’acqua! Faccio mio questo motto 🙂

Saluti radiosi

Forse sono ingenua (e pure rimbabita da notti in bianco e tosse, qua tutti messi male!) però quello che – se capisco bene – è un problema per voi (coinvolgere le istituzioni, e perchè no, anche collaborare laddove è possibile) è un’opportunità dal mio punto di vista ed è più probabile seminare piantine utili… Sarà che alcune di quelle persone citate ho avuto modo di incontrarle e di vedere l’impegno che ci mettono… Un Comune lo fanno i cittadini, che abbiano o meno un ruolo politico. Se si è propositivi e ci si fa sentire è più probabile che le nostre idee (che già ora sono apprezzate) vengano più diffuse.
Non capisco questa cosa che anche i nostri amministratori debbano per forza smazzarsi con i nostri trasporti e spesa gasata, altrimenti non sono degni di sentirsi vicini ai nostri valori.
Che forse tutti i nostri fornitori concorrono nella vita “S” del GAS? Partecipano a riunioni e smistamenti vari? Eppure giustamente li aiutiamo perchè siamo convinti sia la cosa giusta da fare e perchè ne vale la pena.
La campagna dei lavabili è partita dal basso e in “alto” è stata accolta e portata avanti. Con possibilità che il “basso” da solo non avrebbe raggiunto.

Se l’idea è di fare una festa in un posto privato, mi viene in mente Sadurano, allora capisco il pensiero di Pietro, cioè invitiamo chi ci pare senza coinvolgere altri. Ma se vogliamo farla in un luogo pubblico, allora per forza di cose va coinvolta l’amministrazione, anche solo per l’occupazione del suolo, e tutte le varie autorizzazioni necessarie, e visto che abbiamo forse la possibilità di andare al parco urbano e APRIRE il nostro mondo anche al primo che passa di lì e che magari ha modo di vedere e toccare con mano quel che facciamo/compriamo, e non solo per sentito dire… forse convinciamo qualche persona in più a cambiare stile di vita, verso di sè e verso gli altri. (e se così fosse ci guadagneremmo tutti, penso anche solo alla quantità imballi e di trasporti sempre più risparmiati!!)

Ma direi che è più utile parlarne alla plenaria di persona.
Se vi serve qualche notizia per l’incontro del 3 a Rimini, beh potete mettere le mani avanti e dire che stiamo pensando a una festa con ancora tutto da decidere ma che in qualche modo ci piacerebbe coinvolgere anche gli altri e daremo al più presto aggiornamenti.

Piero non sono molto d’accordo con il tuo discorso uno perchè le identità sono fatte anche di relazioni e non sento il bisogno che uno entri nel mio gruppo (gli ingasati) prima di farci qualcosa insieme anzi!! due perchè i vari nomi e cognomi che sono dentro il gas hanno un sacco di appartenenze tra cui quella della propria amministrazione…noi non stiamo chiedendo aiuto a nessuno, cerchiamo piuttosto di dare il nostro contributo perchè le istituzioni di cui siamo parte migliorino (o per meglio dire ci assomiglino di più) con la consapevolezza che le appartenenze allargate (cioè il fatto che nel mio stesso comune vive gente molto diversa da me) implica tempi lunghi e compromessi ma è il suo bello e che un passo in avanti fatto in 100.000 vale come 100.000 passi fatti da uno solo.

Raga siete spttacolari totalemente forsi tema ma spettacolari, direi che alcuni pynti vista sono davvero interessanti, ma di fatto per quanto riguarda noi e quello che vogluamo fare vi porto un esempio…

se devi organizzare una festa nella sala condomiuale chiedi il permesso all’amministratore … sul come fa il suo lavoro se vuole partecipare alla festicciola… è un altro discorso

noi abbiamo solo di domandato il permesso di occupare lo uno spazio nbon nostro per fare una nostra cosa

Ciao ragazzi, sono contento che si stia riflettendo assieme, questo è il punto importante, parlare tra di noi fino a che non si raggiunge un consenso.
Quando mi riferivo ai nostri amministratori, non mi permetterei mai di dire che non sono degni di essere vicini a noi, ognuno fa quello che ritiene giusto e non per forza deve essere in un gas per fare le cose ben fatte. La cosa su cui vorrei riflettere è che se chiediamo qualcosa al Comune tipo il parco urbano per fare una festa e nel frattempo diventiamo associazione le cose possono cambiare, non vorrei correre il rischio di essere “usato” da una municipalità per fare bella figura ed appropiarsi di una cosa di cui non fanno parte o ancora parte, i gas oggi sono di moda, ne parlano tutti.
Se ci possono essere dei problemi fiscali per i nostri amati tesorieri o referenti dobbiamo fare l’associazione domani, ma se non c’è questo rischio diventare associazione potrebbe essere rischioso proprio per il fatto di venir risucchiati dal sistema odierno vigente
Avrei preferito che in Comune a Forli si organizzassero in un gruppo di acquisto, che cominciassero materialmente a riabbracciare il territorio comprandone i prodotti. Che il Comune prendesse una decisione chiara in appoggio alla agrozootecnia biologica locale, alle mense scolastiche per i bambini. Queste cose in parte vengono già fatte fortunatamente, bisogna darne atto, ma non vedo ancora e qui sono daccordo con Romeo, una strategia chiara. Magari la festa al parco urbano può essere importante per cambiare le cose.
Invitiamo gli altri gas, le amministrazioni comunali, la gente del parco e gli parliamo di quello che facciamo e che vorremmo, perchè no.
Abbracci e grazie di cuore
Pietro

Ciao cari, domenica 8 e 15 e 22 maggio ci sono le fattorie aperte, la domenica 29 maggio è una buona domenica se per caso vogliamo invitare anche i nostri produttori (molti sono fattorie didattiche).
Ieri sera parlando con Dante Basili, maestro di arti marziali (www.tiandihe.org) la scuola vorrebbe fare una festa/dimostrazione al parco urbano, sarebbe bello stare vicini e unire la salute del cibo a quella della mente e del corpo.
abbracci
Pietro

più passa il tempo e più penso che questo momento di festa debba essere principalemnte “nostro” npon intendendo privato solo per noi ma per cho come nboi ha abbracciato ha imboccato una strada un po di lato…. non mi dispiacerebbe essere defilato ad esempio nel parco urbato lontano da curiosi che passano di la per caso, ma sarebbe bello accogliere chi viene li per stare tra noi senza troppo sfarzo e chissa che un pic nic allarfato mi basterebbe 🙂

Ciao, il 29 maggio è disponibile. Però è data molto ambita, bisogna confermare in fretta x istruire la richiesta di patrocinio
e quindi di prenotazione parco.

Mi date l’ok?

Grazie

Claudia

dimenticavo. per istruire la richiesta bisogna fare una richiesta formale .. con una sorta di “programma” della giornata (o per lo meno credo basti una sorta di bozza.. poi la rendiamo più ufficiale nel momento in cui abbiamo le adesioni. Bisognerà al più presto inviare poi ai fornitori /associazioni.. insomma a chi vogliamo invitare.. e tenere da qualche parte chi ha aderito e chi no, anche per avere un’idea di quanti “stand” allestire.
Per fare la pratica x la richiesta, se si offre qualcuno tanto meglio, se no la posso fare anche intestata a me.. ma se capita una rogna sappiate che sono già ora in rosso e chiedo aiuto a tutti 😛 !!!!
Venerdì sera non so se posso essere presente alla plenaria. Sono a casa con una bronchite stratosferica, e il piccoletto ha la laringite. Se il mio antibiotico (ho dovuto cedere 🙁 inizia a fare effetto.. e sono più in forma.. non mancherò. In caso contrario mi potrete contattare via telefono o skype 😀

ciao!! una domanda mi sorge spontanea: se la facciamo al parco, occorre una specie di assicurazione se qualcuno si fà male, o se uno stand si rompe??? non voglio fare l’uccellaccio ma è una cosa che non ho mai organizzato e quindi non mi sono mai posta la domanda…. 🙂
inoltre gli stand/tavoli/sedie dove si prendono??

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