Proviamo a vedere dove siamo ora e proviamo a vedere dove potremmo andare in seguito:
Stato attuale:
L’olio d’oliva del nostro bravo Segurini lo ritirate in latte (contenitore) che, se ben conservate, si possono tranquillamente rendere a lui che lo riusa per la successiva campagna;
La verdura viene in cassette che puntualmente rendiamo al Mengozzi che le riutilizza all’infinito (o finchè non si schiantano) e poi finiscono nel camino. Siamo sicuri che voi le rimanenze e gli scarti li mettete nel bidone dell’umido, vero? Se ci fosse qualcuno impossibilitato è pregato di comunicarlo che vediamo come organizzarci !!!!
Sperimentazione fatta e sospesa
Abbiamo sperimentato un po’ di tempo fa i detersivi alla spina in taniche da 25 litri quindi spillandolo alla spina con flaconi propri; il problema è che Officina Naturae non è in grado di ritirare e riutilizzare i vuoti e questo implica che si potrebbe vedere se riusciamo noi a riutilizzarli in qualche modo (NO metterli nel cassonetto della plastica altrimenti non guadagnamo niente!!!). Io probabilmente qualcun altro lo posso prendere per usarlo come contenitore per l’acqua (recupero quella piovana dalle gronde… mi stò proprio rincoglionendo 🙂 ma non più di altri 4 oltre ai due che ho già . In Veneto mi diceva Luca proprio oggi che stà partendo con due contenitori da 1000 litri che riprende indietro e ricarica assieme a due botteghe del mondo …. Magari ce la faremo presto anche noi!!! Voi avete qualche idea aggiuntiva nell’attesa?
Possibilità a breve
Ho ragionato un po’ con Uguzzoni della cooperativa Sadurano che mi ha dato il via per proporre di evitare tutti quegli imballaggi; soprattutto quella micidiale carta plastificata che deve andare per forza a finire all’inceneritore (badate bene che non ho scritto termovalorizzatore apposta!!!) in quanto rifiuto indifferenziato ed anche una discreta quantità di borsine di plastica che servono per poter smovimentare appunto questi pacchetti e pacchettini altrimenti ingestibili.
A questo proposito la proposta potrebbe essere quella di acquistare una serie di varie misure di vasetti ermetici (magari misti in vetro e plastica) in modo da riuscire a creare un circolo virtuoso fra gasisti per il quale quando andiamo a ritirare l’ordine portiamo i precedenti puliti e pronti per qualcun altro. Inoltre si potrebbero prendere di colori diversi tra carne e latticini (da buon vegetariano aborro la comunione dei latticini con la carnazza… 🙂 Inoltre ripensando all’ultima riunione dove Gessica aveva diverse borsine di stoffa di cui ci ha omaggiato ed io ormai ne ho accumulato diverse di diverso tipo a casa si potrebbe pensare che chi ne ha di più le porta/riporta alla dispensa ogni volta che ritira l’ordine. Siccome siamo tutti maggiorenni si potrebbe risparmiare una cauzione a fronte di ritiro senza riconsegna di vaschette o borsine ma … forse è il caso di ragionarci su perché il giro si sta allargando…. E un po’ d’ordine per stimolare anche la “memoria” della riconsegna potrebbe essere una buona idea.
Per il parmigiano io penso che l’ideale sarebbe arrivare ad acquistare una forma intera (quando saremo in numero tale da riuscire a …. gestircela) porzionarcela, pesarcela e distribuircela appena tagliata in modo che, magari, proviamo a chiedere anche un ulteriore sconto (il Peveri Roberto risparmia del tempo, dell’energia e della plasticaccia quindi non può negarcelo!!!); la mia famiglia mediamente ne consuma 1 kg (quasi) al mese e così facendo magari infittendo gli ordini ogni due mesi un pezzo da 2 kg potrei prenderlo con quella cadenza. Senza contare che per me il sotto vuoto un po’ del suo ottimo sapore glielo toglie …
Per questo necessita però di qualcuno che sappia porzionare (almeno la prima volta che lo faremo), di qualche volenteroso che a turno se ne incarichi e di un buon coordinamento per il ritiro che deve essere tempestivo soprattutto d’estate. Ragazzi mi dispiace di martoriarvi ma io devo cambiare il mondo e non ho più di una vita per farlo (tra la’ltro una buona parte è già trascorsa…); sicuramente passerò il testimone ai miei figli quando sarà il momento ma … è bene avere una buona rete sotto in grado di supportare ed autoalimentare i circoli virtuosi.
Sicuramente sarà da ragionarci in riunione tutti insieme ma intanto iniziate a scrivere sotto le vostre impressioni, anche critiche (purchè costruttive) vanno benissimo, al limite anche qualche piccola offesa e massimo tre vaffanculo …
Purtroppo l’appetito vien mangiando e ormai siamo arrivati, vi assicuro!!! Vi prometto che non vi imporrò di allevare le mucche, mungere il latte e autopprodurre il parmigiano, anche se durante la visita ho diligentemente scritto tutta la procedura :-)))))
Saluti radiosi e … grazie di sopportarmi
19 risposte su “Rifiuti zero … E il GAS”
Ciao Romeo, tra tutti gli argomenti tipici da gasista, questo è quello che di sicuro mi interessa di piu’.
Vorrei sapere qualche cosa in piu’ sui contenitori da 1000 litri di Luca. Cosa va a prendere?
Dico la mia per le esperienze di risparmio rifiuti che ho avuto fino ad ora.
Le grosse quantità aiutano sempre a risparmiare rifiuti.
1) Carne: Ho acquistato 40 kg di carne con alcuni vicini e abbiamo utilizzato 10 fogli di carta in tutto. al termine dell’uso ho diviso nelle due parti plastica e cartacea i fogli stessi.
2) Carta igienica e da cucina: grazie ai sacchi da 120 rotoli l’uno quel trasporto famoso dell’inverno scorso ha generato circa 10 kg di plastica in meno rispetto agli imballaggi da 10 rotoli. Sto tutt’ora riutilizzando i sacchi stessi.
3) Flaconi: Un contenitore per sapone da 1 litro pesa circa 100 grammi. Un contenitore da 3 litri pesa piu’ o meno 110 grammi. Fai te 2 conti.
Bella storia ragazzi, evviva, uno dei miei propositi per entrare nel gas è proprio quello di ridurre i rifiuti, per tante ovvie ragioni non ultima il tempo che si perde a dividere il tutto ed a portare nel differenziato.
Appoggio qualsiasi iniziativa e ci ragiono su
abbracci
Pietro
anch’io vorrei sapere qualcosa in puù su quei contenitori da 1000 litri
stimolato dalla riflessione di romeo dico la mia…
ordine sadurano: sui contenitori di vetro/plastica ho dei dubbi sul circolo virtuoso con scambio di contenitori in quanto credo che (se l iniziativa prende piede) sia preferibile al momento del ritiro dei PROPRI contenitori lasciarne altri per il PROPRIO ordine successivo (in pratica ognuno inizia un proprio circolo virtuoso per l emliminazione degli imballi), magari i contenitori puliti possono già essere messi dentro ad una sporta di stoffa accompagnata dalla lista prodotti per il nuovo ordine… così c’é meno lavoro di computer per lo smistamento degli ordini e dal blog passerebbero solo gli ordini dei nuovi/vecchi inGASati che la volta precedente non hanno fatto alcun ordine oppure che non hanno consegnato al momento del ritiro la sporta di stoffa+vasetti+proprio ordine. Comunque per intraprendere un “giro” di vaschette di varie misure dimensioni e forme ritengo debba dire la sua anche il fornitore.
Sicurametne da subito si può creare con sadurano un giro virtuoso di sporte di stoffa… ritiri il tuo ordine e lasci una sporta di stoffa che verrà utilizzata dal fornitore per l ordine successivo.
Unica avvertenza é di lasciare sporte di stoffa decorosamente pulite.
ciao e buon compleanno a tutti gli inGASati.
Ciao ragaz, ci ho ragionato su partendo dalla spazzatura che faccio.
1) animali: oltre al fatto che lattine e crocchette fanno rifiuti e non sono proprio il massimo come alimento anzi il minimo, propongo per chi è interessato di usare delle vaschette di vetro o plastica che siano riempite col macinato come l’altra volta.
Parlerò con Stefano in maniera che la % di grasso sia più bassa dell’altra consegna.
2)biscotti e colazione: risolto il problema del latte con Zanetti, in famiglia facciamo spazzatura con le scatole di corn flakes (bio chiaramente) e con i sacchetti dei biscotti, sempre bio ma plasticati.
Non so se ci sia qualcuno in zona che produca biscotti o corn flakes in sacchetti di carta senza plastica.
3) Detersivi, saponi, shampoo ecc. anche quello è causa di produzione di spazzatura. Magari una volta fatta la mappatura degli ingasati e magari dei gasgas possiamo verificare quanto siamo distanti dalla massa critica.
4)formaggi, carne ecc. ci devo riflettere ancora su
Pietro
ti ringrazio Romeo delle puntuali ed attente sollecitazioni !
Per Sadurano faccio realmente fatica a pensare che i contenitori personali siano una soluzione, anche per questioni igieniche legali alle quali chi commercia cibo deve conformarsi…ma le sporte di stoffa di ciascuno mi sembra una buona idea.
Le grandi quantità di cibo (parmigiano, carne) richiedono luoghi adatti dove stivarle, frigo o congelatori …? io ho un piccolo frigorifero, per scelta, anche ogni elettrodomestico è a grande impatto;
davvero vorrei una mano per gestire l’umido che finisce nella indiffrenziata,(aaaggghhh) tranne qualche saltuario tentativo, abito in città in un condominio e nessuno nella zona verde comune vuole il composter, devo sollecitare l’hera a portare nella nostra zona i contenitori per l’umido, che ancora non ci sono .
per la verdura e frutta fresca sia con Rivalta che con Mengozzi le cassettine sono ok !
ogni tanto vado al mercato ortofrutticolo di Forlì, e con tristezza vedo che è poco frequentato e gli anziani produttori locali attendono con pazienza gli anziani avventori.
potremo pensare al mercato ortofrutticolo comunale come luogo per incontrare anche i nostri produttori, o pensare ad una sezione dedicata al bio… ? mi sembra una realtà pubblica sottovalutata.
Per l’acqua mi sto trovando bene con quella del rubinetto passata nella caraffa con filtri al carbone attivo, e la uso per tutto. Qualcun altro la usa ?
anche in casa nostra a colazione i cereali e fiocchi vanno alla grande, e il bidone della carta cartone è sempre pieno, Quando molti anni fa ancora non c’erano, mettevo nel latte della mattina gli avanzi del pane secco e si andava benissimo. L’ho proposto ai miei figli ma non passa, se non occasionalmente. (?)
un abbraccio a tutti.
Miseria, vi ho acceso 🙂
Grazie a tutti, era proprio mia intenzione!!!
Dunque, io la vedo così: VOLERE E’ POTERE!!!
Partiamo dai 1000 litri, si tratta di contenitori che pesacchiano quindi serve una struttura idonea e attrezzature adeguate per poterla movimentare. Diventerebbe un megaflacone personale (dei GAS di Forlì) e si potrebbe fruirne tutti ma si tratta pur sempre di un flacone di detersivi di prim’ordine sia sotto l’aspetto della tutela personale che di quella ambientale (che poi è la stessa cosa, si deve smettere di pensare all’ambiente come una cosa a parte da noi); questo chiaramente implica qualche soldino in più del blasonato dax, dixan, ecc.. A breve per me si potrebbe pensarlo realizzabile solo per detersivo lavatrice, detersivo pavimenti e superfici dure … io non mi spinegerei tanto oltre almeno all’inizio ma… se ne parlerà!!!.
Per quanto attiene le vaschette per la carne ottima l’iniziativa di Luca ma … occorre manovalanza che forse non sempre c’è; ricordiamoci pertanto che i consumatori siamo noi quindi noi dobbiamo avere diritto di decidere come e cosa vogliamo consumare chiaramente nei rispetti della vigente normativa sanitaria. Buona l’idea di autoorganizzarsi con vaschette personali ma si può anche valutare assieme a Sadurano una linea di sanitarizzazione e igienizzazione (in pratica una specie di lavastoviglie…) che garantisca l’AUSL, il produttore ed il consumatore … riflettiamoci ma magari in riunione.
Per i detergenti Remedia permette già di avere un litro di shampoo in flacone di vetro riutilizzabile … ci fa anche il bagno schiuma e siamo a posto. Proprio ieri sera parlavo con Pietro e Max anche di altre possibilità tipo le principali tinture madri (ad esempio calendula come disinfettante) sarebbe facilissimo prenderne un bottiglione e porzionalrcelo in contenitori individuali rendendo il boccione alla stessa Lucilla che lo riutilizzerebbe e come questo altro (quì Pietro ha suggerito di fare una lista di alcuni fondamentali preparati che non dovrebbero mancare in casa di ciascuno di noi).
Per il parmigiano il problema dello stivaggio non si pone perchè acquistiamo in base ad ordini ricevuti, esiste la piantina di dove risiediamo quindi oggli la ricevo e stasera massimo domani l’avete (chiaramente ognuno si occuperà di raggiungere altri… altrimenti potremmo chiamarlo GA senza la S!!!).
I sistemi complessi mi piacciono quando sono finalizzati ad un risultato, il dito resta attaccato alla mano ma noi dobbiamo guardare alla luna cercando di non distrarci. Mi scuso ma io molte volte m’involo in direzione della luna e stacco i piedi da terra 🙂
Grazie ad ognuno di voi per aiutarmi nell’individuare la luna e per aiutarmi a spegnere l’inceneritore!!!
Saluti radiosi
Ciao a tutti!
L’idea delle vaschette ermetiche x la carne e i formaggi mi sembra fattibile!
Dico la mia opinione:
anzichè prenderne tante e piccole, se ne potrebbero prendere di meno ma più grandi. Mi spiego meglio. Noi ne abbiamo una abbastanza grande, rettangolare (25 cm x 30 cm e alta 20 cm…x intenderci un po’ più grande di una scatole da scarpe), questa potrebbe essere usata in generale x la carne. Così ogni settimana sappiamo che tutta la nostra carne verrà messa lì dentro (tanto anche se si mischiano le salsicce con le fiorentine e con il pollo, credo non succeda niente!…poi al limite la carne prima di utilizzarla la si può sciacquare).
Così ognuno di noi avrà 2 contenitori contrassegnati dal nome. Ne servono 2 xchè uno lo si lascia vuoto e pulito dentro la sportina di stoffa e l’altro lo si ritira pieno.
per i formaggi devo ragionarci un altro pochino…sarei quasi arrivata ma ho il problema della mozzarella che deve sguazzare in acqua!
Ciao a tutti!
Gessica
Penso condivisibile quanto dici sulla carne Gessica, al limite se si deve poi congelare separatamente ci si pensa a casa; comunque qualcosa serve per gli affettati (per chi li compra) anche se è auspicabile che si prednano dei tranci da affettare a casa.
Ci sono comunque dei lavorati come le cotolette e le svizzere che, forse, a contatto (ad esempio) con il sangue delle fiorentine si rovinerebbero.
Sò che Uguzzoni sta chiedendo al suo abituale fornitore cosa disponga … magari si potrebbe fare una sorta di prova con qualcuno e vedere di perfezionare la cosa prima di fare acquisti consistenti.
Pietro sono certo sovraintenderà al meglio la sperimentazione per la quale mi dò già volontario.
Nella foga generale mi sono completamente dimenticato del miele … ricordiamoci che anche per quello dobbiamo conservare i vasetti per la successiva stagione o ordine.
Chi ha problemi di spazio lo dica che in qualche modo riusciamo ad ovviare!!!
Avanti tutta … forse l’inceneritore lo farannoa Forlì ma noi … gli toglieremo la materia prima e lo spegneremo!!!
Saluti radiosi
Ne avrei tante da raccontarvi, ma per ora a caldo ecco le idee:
Sporte: le sportine di stoffa io le uso per tutto (vi ricordo che tra due giorni chiudo lìordine Raggio vErde dove ci sano anche le borsine). Se Stefano accetta io sarei contenta di ritirare con la borsina anche il prossimo ordine di carne/formaggi.
Carne/formaggio: se ci avete fatto caso comprare 3 fettine di carne o 10, la carta è la medesima. Fintanto che non arriviamo all’idea dei contenitori (buona l’idea di Gessica, finchè siamo pochi) io ho adottato questa tattica: pezzi grandi (il pollo ad esempio lo compro intero e poi lo sporziono a casa, utilizzo così un solo foglio per 3 kg di carne che rimane pulito e lo uso per il congelamento, per coprire il vassoio che metto in frizer). Un’idea che comunque si potrebbe proporre fin da subito a stefano è di mettere insieme pordotti affini e così ottimizzare la carta plastificata utilizzata (spezzatino+fettine+fiorentine+++++++, formaggi duri tutti insieme….).
Miracolo! La scorsa settimana è arrivato anche da noi il bidone Hera dell’umido!!
Ovviamente lo usiamo solo noi e speriamo che lo svuotino ugualmente in tempi ragionaevoli, però ora i bacelli dei piselli sgranati hanno trovato casa!
Maria Stella
PS
Una volta avevo il composter, poi le talpe mi hanno mangiato il fondo ed ora è un problema smaltirlo. In ogni caso i miei suoceri non hanno gradito il banchetto offerto alle talpe che con tutti i mezzi possibili loro stanno cercando di tenere lontane. Qunidi: fine dell’esperienza del compostaggio!
Nuova idea: Perchè non vi canditate? Il comitato di quartiere di CaOssi non è d’accordo con la raccolta porta a porta. Lo era, ma sono bastate le prime microdifficoltà per fare girare il vento. Ecco dunque che c’è gente generosa come voi che è disposta a sostituire i propri assorbenti con aggeggi infernali (questa cosa mi ha colpito molto), mentre il vicino di casa rovescia nell’immondizia in allegria tonnellate di roba. Perchè non vi candidate nei comitati di quartiere. Così voi non dovete camminare come pinocchio, e il vicino la pianta di inquinare voi e i vostri figli! Ho capito che Ronchi e gli altri Verdi non possono ottenere “dall’alto” tanto se non c’è gente “dal basso” che da una mano. Io ho intenzione di diventare il brusio di apporvazione “dal basso”. Se vi va, facciamo questa cosa in sincrono!
Luca
Come referente per Sadurano, allaprima occasione proverò anch’io a proporre a Stefano un po’ di idee e sentire se lui ne ha altre…
Per quanto riguarda “l’entrare in politica”…beh..proprio non fa per me… quello per me è un mondo..malato!!! Guarda Romeo come si è ridotto!!
Saluti!
Per me Alex sei sbullonato … io non mi sono candidato proprio da nessuna parte … invece credo molto in un comitato cittadino, quello si!!!
Per me i politici non si improvvisano, si devono fare in anni di impegno (magari che non siano solo anni di tessere…) e sono fermamente convinto che non ci sia miglior esempio di chi pratichi quello che dice e che va professando. In poche parole:
“Le parole volano, gli esempi trascinano!!!”
E’ difficile la coerenza come è difficile entrare in contrasto con tanti altri ma se ci fosse un comitato cittadino di proponenti di buon senso che con coerenza portano avanti una cosa dimostrando a chi il buon senso lo tiene in cassaforte per non sciuparlo che si può fare, i politici non potrebbero non accorgersene (anche se non sempre è detto … Meldola sembra che al momento docet… :-). Termino quì altrimenti vado fuori tema.
Per quanto riguarda invece la coppetta mestruale non ci crederai ma l’avevo comprata 1 anno fa ed ho dovuto lavorarmi mia moglie per almeno 9 mesi perché almeno la provasse. Con l’ultima infiammazione grave provocata dai “normali” assorbenti che usava finalmente si è decisa ed ora … se ne è affezionata!!!
Le donne … quale imperturbabile e recondito universo che io fatico ad avvicinare 🙂
Dai che scherzo … W LE DONNE …. (che usano la coppetta mestruale 🙂
Saluti radiosi
ecco cosa mi è successo oggi.
sono andata a comprare alcune cose nella bottega della mia frazione.
da un pò si è rimodernata ed ha adottato la cassa con bilancia incorporata: tu arrivi con la verdura e la cassa/bilancia la pesa e la prezza.
Mi servivano 2 limoni e li ho presi senza metterli nel sacchetto pensando che non sporcavano ed erano facilmente individuabili e quindi pesabili insieme senza problemi.
Quando sono stata alla cassa il ragazzo me li ha insacchettati (un sacchetto di plastica piuttosto grossa per due limoni!). Io gli ho detto che poteva anche non insaccarli, ma lui mi ha risposto: devo farlo altrimenti non posso pesarli!
Sono rimasta a bocca aperta e non ho avuto la prontezza di rispondergli.
Arrivata a casa ho recuperato il mio sacchetto pulito e cercherò di usarlo per un degno scopo, ma mentre lo riponevo nel mio armadio ho pensato a quanti arrivati a casa lo buttano perchè “ci sono stati i limoni”.
Che tristezza!