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Cos’è un GAS? lo spieghiamo al Centro Famiglie il 1 Aprile alle 20.30

Cari inGASati, come gruppo “operativo” Zoccole e Cavoli ci siamo proposti di “interagire” a vari livelli anche con l’Amministrazione, e quindi - ne avevamo parlato in passato – arriva l’occasione di un incontro informativo sui GAS al Centro Famiglie di Forlì (Via Bolognesi, 23) il 1° Aprile alle 20.30 all’interno di questo ciclo (gli altri incontri saranno tenuti da altre realtà, chi per i detersivi, pratiche per un mondo migliore, i pannolini lavabili):

Ciclo di incontri – Posso fare meglio? Informazioni, esperienze e nuove idee per risparmiare, tutelare la salute nostra e degli altri, non sprecare le risorse … 4 incontri per affrontare il tema della spesa sostenibile, della riduzione dei rifiuti e del rispetto dell’ambiente senza detersivi e abrasivi a nostro beneficio.

Mercoledì 1 aprile ore 20.30 La spesa sostenibile – scopriamo cos’è un Gruppo d’Acquisto Solidale a cura di Gruppo inGASati Forlì

Questa è l’occasione per informare gruppi di famiglie diversi (al Centro Famiglie transitano circa 30 corsi prenascita l’anno da credo 20-30 persone ciascuno e quindi futuri e neo genitori, ma anche genitori di bambini più grandi, genitori di adolescenti.. chi ha bisogno di mediazione famigliare etc) e potrebbe esserci “terreno fertile” per spiegare, proprio con l’occasione dell’arrivo di una nuova vita, che si può ripensare ad una spesa diversa, più giusta sia dal punto di vista ambientale, etico, rispettosa nel confronto di chi la produce, e dove tutti si sentono impegnati a rispettarla. Poi ovviamente i perchè e i per come della spesa solidale attraverso GAS in confronto ad altri tipi di spesa li spiegheremo lì (anzi se volete aggiungere qualcosa nei commenti qui sotto.. siete i benvenuti!).

Naturalmente, sarebbe bello che fossimo.. più di uno a spiegare cos’è un GAS e un po’ di organizzazione non guasterebbe: Alice, DanielaF e Daviglo hanno già dato la loro disponibilità a far da relatori.

Abbiamo anche la tovaglia inGASata che avevamo usato alla Notte Verde e se sono rimasti, i volantini (se non sono rimasti potrebbe valer la pena ristamparne).

Meglio non usare una presentazione con slide, che forse rimane un po’ più “distaccata” e noiosa; al limite, se riusciamo a recuperare un po’ di foto simpatiche (ad es. quelle della prima consegna della carta igienica, quelle della notte verde, del pomeriggio al parco urbano e altre iniziative svolte, oltre a foto nostre, tipo la sede o la gita all’albero del caffè) che scorrano mentre noi parliamo.

E fa sicuramente più scena portare prodotti e lasciare poi spazio alle eventuali domande.

Idee? Suggerimenti?

Ciao

6 risposte su “Cos’è un GAS? lo spieghiamo al Centro Famiglie il 1 Aprile alle 20.30”

Ciao!
A me piacerebbe invitare 1 o 2 produttori, di quelli piccoli, locali, per i quali il GAS fa (o ha fatto) la differenza fra lavorare e chiudere.
Penso a “I Piccoli” o a “Valbidente”.
Credo che sia bello che si possano sentire i punti di vista sia dei consumatori che dei produttori, altrimenti può sembrare che l’acquisto consapevole, locale, ecc. siano un modo come un altro per “fare del bene”, tipo adozione a distanza (meritevole, per carità, ma l’economia locale e le relazioni win-win sono qualcos’altro).
Voi che ne dite?
Provo a invitare questi produttori per raccontare la loro “storia di successo”?
Ciao belli! 🙂

Mi piace, ma vanno previsti i tempi e sentirei con il centro famiglie se va bene, nel senso che una ditta in luogo istituzionale non sempre è accettata (noi siamo associazione…)

Ciao!
Secondo me non deve intervenire “una ditta” ma “una persona”: si potrebbe persino fare a meno di citare chi è la ditta e cosa vende.

Pensavo un discorso del tipo:
Sono Mario Rossi, faccio l’imprenditore nella provincia di Forlì-Cesena.
Nel periodo x la mia azienda si è trovata in difficoltà per questo e quest’altro motivo. Se fossi stato costretto a chiudere, si sarebbero trovate senza lavoro n persone/famiglie.
Lavorare col gas mi ha aiutato a superare le mie difficoltà per i seguenti motivi… (ad es. perché potevo vendere a prezzi equi invece che vendere sottocosto come sarei stato costretto a fare con la grande distribuzione, oppure perché il GAS paga a breve scadenza e regolarmente e questo mi permette di avere la liquidità in cassa per pagare i miei debiti senza chiedere prestiti in banca, ecc.)

Un esempio su tutti che merita di essere raccontato, a mio avviso, è quello dei Paoli:
che effetto farebbe alla gente sapere che SI PUO’ APRIRE UN NEGOZIO SENZA CHIEDERE DENARO IN BANCA MA FACENDOSI FARE UN PRESTITO BASATO SULLA “PAROLA D’ONORE” DI UN GRUPPO DI CITTADINI?!?

Quando si parla di economia, spesso, si fa un sacco di retorica, a volte buonista, a volte deprimente, ma nessuno parla mai delle SOLUZIONI CHE ESISTONO GIA’.
La gente normale non le conosce queste soluzioni, diamogli l’opportunità di capire che non è vero che tutto va peggio!
… mi sono infervorata, perdonate … 😉

per l’organizzazione .. siete a posto? c’è da fare qualcosa? scusate, in questi giorni sono un po’ presa e sto sclerando….
Fra l’altro se riesco, il 1 aprile verrò di corsa da Bologna dove si terrà un importante incontro sul riciclo dei pannolini (USA&GETTA).. quindi il tempo di arrivare dalla stazione e sono lì… (ma non riesco ad esserci prima)…

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