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Furgoncino Riflessioni

Gli agricoltori ripartono con la mobilitazione ma … occhio …

Il furgoncino solidale offre parecchi spunti di riflessione interessanti e così oggi in chat si è a lungo discusso della mobilitazione in corso degli agricoltori.

Dalla precedente mobilitazione (quella prima delle elezioni Europee, ricordate?) mi era rimasto l’amaro in bocca per come era andata a culminare la protesta e, soprattutto, per i risultati raggiunti che sinceramente mi sono parsi tutti orientati alle grandi “industrie dell’agricoltura” e qualche mollica al piccolo agricoltore. 

Non sono esperto di economia, di sigle di rappresentanza agricole e, sinceramente, faccio fatica ad orientarmi in mezzo a tante coalizioni, tavoli, coordinamenti; per questo cerco di riporre la fiducia verso chi finora non mi ha mai deluso e qui, GPS Amatrice con Alessandro, mi pare siano quelli con le idee più chiare e lui  sostiene giustamente:

Provo quindi a mettervi a disposizione il loro documento assolutamente da leggere e sperando che, magari, qualche altro nostro agricoltore di fiducia voglia dirci la sua spiegandoci qualcosa di come lui la vede. Mi inquieta quello che leggo sul fatto che su 100 euro spesi per l’acquisto di prodotti agricoli freschi meno di 20€ che si riducono miseramente a 7€ (una volta pagati ammortamenti e salari), remunerano l’agricoltore …. Curano anche un loro sito internet per coordinarsi.

Guarda caso Agricoltori Attivi Romagnoli (di cui al volantino che Maurizio ha pubblicato in chat Whatsapp proprio stamane) ha aderito al coordinamento … 🙂


In fondo potersi fare idee aiutati da amici e conoscenti è sempre molto più evolutivo che non farsela leggendo questo o quell’articolo, questa o quella rivista perchè oramai i “canali informativi” sono stati ampiamente “infiltrati”.

Va attenzionato il fatto che i grandi fondi di investimento e tante aziende estere stanno facendo man bassa dei nostri “gioielli alimentari” italiani e solo per fare qualche esempio: Probios; BMS, Baule Volante, Fior di Loto, Finestra sul Cielo, Vivibio; e mi fermo per carità di Patria.

E come non menzionare le assolute storture del mercato globale impazzito (tratte da AAM Terra Nuova):

  • Stati Uniti esportano 1ml.ne 360 mila tonnellate di carne e ne importano … altrettante;
  • Australia nel 2022 ha importato 11 mila tonnellate di avocado e ne ha esportate … 13 mila;
  • Il Regno unito in un anno ha esportato 250 ml.ni di $ di burro e importati … altrettanti;
  • il Belgio è il 4^ maggior importatore di acqua e il 6^ maggior esportatore

E in tutto questo le automobili con motore a scoppio hanno una data di scadenza in favore di quelle elettriche per ridurre l’impronta ecologica e i gas climalteranti???

Qui o iniziamo a dare manforte ai nostri agricoltori “adottandoli” in tutto e per tutto e prenotando da loro le loro produzioni, o continuiamo ad alimentare un perverso mercato che ci vorrebbe obbedientemente asserviti alle scelte di qualche corporation alimentare che decide se la pasta del nostro piatto è meglio con cereali dei nostri campi o di qualche nazione extraeuropea abbindolandoci con un bel marchio bianco e nero e un prezzo inferiore.

Saluti radiosi  

Una risposta su “Gli agricoltori ripartono con la mobilitazione ma … occhio …”

Purtroppo sono così poco social che leggo poco qualsiasi cosa si trovi in internet compreso il mostro amato blog. Comunque concordo con te nel privilegiare se non utilizzare esclusivamente prodotti locali veri, ossia fatti da persone conosciute, come Stefano Tozzi dell’azienda agricola Tozzi e Fabbri di Mercato Saraceno che viene tutti i sabati mattina almercato contadino e mi ha parlato di questa iniziativa a cui ha aderito.

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