Ordine Rossarancia – ottobre 2019 (chiude l’1 novembre)

Si riparte con gli agrumi di Salvo di Rossarancia!

Novità nel listino

Quest’anno Salvo ha aggiunto al listino l’origano selvatico bio e la farina di timilia. La timilia è un grano siciliano antico (è una varietà di grano duro, quindi un cugino del senatore Cappelli, per intenderci). Questa farina è prodotta con macinatura a pietra da un mulino della provincia di Ragusa.

Come sempre si ordina su Retedes. L’ordine chiude l’1 novembre 2019. Le arance arriveranno dopo il 20 novembre 2019.

Da quest’anno anche Michele, il figlio di Salvo, lavora con lui. E hanno anche un nuovo sito: https://www.rossaranciasicilia.it/.

Di seguito potete leggere la bella lettera di Salvo per l’inizio della stagione agrumicola.

Ben trovati!
Questo e l’augurio che ci si fa di solito tra amici, il ritrovarsi dopo un periodo di pausa che non vuol essere un dimenticarsi e poi ripensarsi ma un prendere consapevolezza che esistono delle persone per cui vale la pena investire tutte le proprie risorse ed energie affinché l’amicizia possa consolidarsi e la vita avere ancora più senso e gusto, perché la vita vale la pena di essere vissuta e condivisa con le persone che apprezzano
il tuo lavoro e condividono le tue scelte.
Quest’anno anche mio figlio Michele si scommette in quest’avventura e il suo supporto è un vero conforto che dà forza e voglia di fare, la continuità che egli rappresenta dà valore a tutti i sacrifici fatti dalla nostra famiglia da più generazioni.
Questo infatti è stato un anno impegnativo in cui abbiamo estirpato parte dell’agrumeto colpito dalla “tristezza” e subito impiantato nuovi alberi, di cui presto vi mostrerò le foto.
Si sa i giovani portano innovazione e freschezza, stiamo riformulando il nostro sito web e creando una pagina facebook in cui sarà possibile seguire i vari lavori con immagini e foto inviate in tempo reale.
Vorremmo così trasmettervi tutto l’ amore che nutriamo per la nostra amata terra, farvi appassionare ed amare il nostro meraviglioso territorio e il nostro lavoro.

Salvo e Michele