Partiamo alle 21:35:
Iniziamo con la foto di gruppo dopo che ci viene completata la storia del casale da Roberta, e procediamo con le presentazioni con nome, gruppo e animale selvatico visto di recente.
Romeo Gaspaccio Istrice, Silvia G. Cà Ossi Istrice, Roberta C. Gasrage Lucciola, Cri Gasrage Cervo volante, Katia Cà Ossi Serpente nero, Massimiliano Cà Ossi Scoiattolo grigio, Daviglo Cà Ossi Merlo, Luca Officina Naturae Lupo, Roberta Moglie di Luca Geco, Marco Gasrage toporagno. Stefano Gasrage è arrivato a presentazione avvenuta e abbiamo dimenticato di chiedergli la sua “visioneâ€!
Luca Geometra che ha iniziato la sua carriera professionale occupandosi di bioedilizia dal 1995 e dopo aver costruito case di questo genere aveva il problema era il tipo di acqua per la casa. E così ha fatto diverse analisi ed approfondimenti. Specifica che l’acqua dell’acquedotto tecnicamente non si depura, si affina.
Si parte dalla caraffa filtrante (che generalmente riduce il cloro e le impurità organiche), ha un basso costo iniziale e nullo consumo di energia elettrica. Come svantaggi ha che può rilasciare particolato, può portare la durezza sotto 15°F (quindi tendere a demineralizzare l’organismo portato a cedere minerali), necessita di una manutenzione accurata (ricambi frequenti, pulizia, conservazione in frigorifero); utilizzo limitato a pochi litri la volta, ha diversi filtri da cambiare generando rifiuti.
Osmosi inversa: Vantaggi eliminazione quasi totale di eventuali contaminanti, acqua molto leggera e quindi più gradevole, produce acqua minimamente mineralizzata (ferro da stiro, per soluzione con acido citrico)
Svantaggi: acque povere di Sali minerali e spesso con durezza inferiore a 15°F; Fino al 70% di scarto di acqua trattata, manutenzione onerosa, ha un certo consumo energetico, necessita di un bypass per miscelare con acqua di rete quella filtrata, ha un prezzo elevato, produce rifiuti indifferenziata.
Addolcitore a sale:
Vantaggi: elimina calcio e magnesio e evita incrostazioni. Svataggi: grande consumo di acqua di lavaggio resine (da 250 a 2500 litri ogni 4 giorni), consuma sale per rigenerare resine, manutenzione onerosa, acqua contenente cloruro di sodio (se l’acqua è molto dura non si consiglia l’assunzione ai bambini), se non correttamente mantenuto sulle resine colonizzano le alghe, dosatore di cloro per disinfettare le resine, consumo energetico.
Microfiltrazione con argilla (caolino + strato di carboni e eventuale terzo stadio costituito da resina): Esiste dal 1940
Luca ha contattato direttamente il produttore inglese di filtri.
Vantaggi: abbattimento cloro, cloroderivati e impurità organiche, riduzione del 30% della durezza della durezza dell’acqua o eleiminazione piombo e cadmio, nessuno scarto di acqua durante il trattamento, grande disponibilità di acqua filtrata al momento dell’uso (cottura pasta, pane, the, caffè, lavaggio frutta e verdura), non modifica il contenuto salino dell’acqua, facilità di auto installazione e manutenzione, nessun consumo di energia elettrica, praticamente nessuna produzione di rifiuti indifferenziati.
Svantaggi: Manutenzione semestrale, costi iniziali più elevati rispetto alle caraffe.
Vediamo come è composto l’impianto e il rubinetto iniziale (anti-ritorno per evitare che eventuali alghe si generino nei tubi, acquastop per evitare che se in caso di perdita si allaghi tutto, filtro vero e proprio che si può lavare ogni tanto quando la pressione al rubinetto cala. Contalitri che in automatico inizia a bippare quando uno dei due parametri (ogni 6 mesi oppure ogni 3500 litri occorre cambiare il filtro) è raggiunto. Rubinetto aggiuntivo da mettere in lavandino che è metal free. E’ certificato Wras NSF. Lo strato di argilla si può, a fine vita, tranquillamente rompere e utilizzare nel fondo dei vasi dei fiori, lo strato di carbone attivo si può buttare nel fuoco e c’è un ultimo strato di resia e il punto di aggancio in plastica che si getta in indifferenziata ma è veramente poco rifiuto.
Il costo per il GAS è 349€ con due filtri, se si vuole il rubinetto integrato da sburoni il costo sale a 465€, la cartuccia di ricambio costa 46€.
Facciamo una bella disgressione sulle alghe che stanno in fondo alla lavatrice che provocano puzza nel bucato (mettere 1,5 etti di percarbonato in lavatrice e lanciare lavaggio a 60 gradi così si libera ossigeno che “uccide†le alghe; Con uno scottex con acqua ossigenata si pulisce la gomma). Fare poi una volta la settimana un lavaggio a 60 gradi con la polvere lavatrice che contiene anche il percarbonato. Per lavaggi sotto i 40 gradi si usa il detersivo liquido e sopra la polvere perché il liquido viene parzialmente inattivato.
Alle 23:00 circa lasciamo liberi Luca e la moglie, ragioniamo un po’ dei punti sospesi (referenze) e Andrea ci aggiorna sulla questione noci che pare rientrata … ero stanco e non ho più verbalizzato. Quel che è certo è che i biscotti di Cristina sono da urlo e … non si vede l’ora di riprovarli….
Ora ci si ferma per l’estate e quando si riparte vogliamo vedere di tornare ad avere plenarie belle fitte di gente!
Saluti radiosi
9 risposte su “La plenaria di Giugno 2017 con Luca di Officina Naturae”
Intanto grazie mille x i complimenti ….
poi volevo dire che eravamo pochi, ma è stata davvero una bella plenaria….sarà stata la nuova lochescion 🙂 , sarà stata la tavola imbandita o le diapositive con il pop corn che sembrava di essere al cinema, ma tant’è che mi son proprio divertita e Luca è stato chiaro ed esaustivo.
Infine volevo aggiungere che nel kit è compresa anche la borraccia che non rilascia alcuna sostanza nociva !!😀
Ps: ma non c’era anche a luglio la plenaria con Remedia??
Io per Luglio ci penserei veramente bene viste le presenze comunque non sarà certo per la mia assenza che si rimanda … magari mettiamo un post e vediamo che ne viene. Non merita essere in 9/10 persone per delle plenarie così interessanti ed importanti!
Saluti radiosi
Grazie per il resoconto, purtroppo non sono potuto venire e mi dispiace un sacco. Quest’estate vorrei installare un sistema di filtraggio per cui se ci muoviamo in questo senso io ci sono.
Ps il rubinetto da sburoni (quello della foto?) consiste in un rubinetto che sostituisce il vecchio?
Grazie
Maurizio
x Maurizio: sì….e, come si vede dalla foto, ha 2 “ugelli” : uno per l’acqua filtrata, e uno per l’acqua “normale” ….
altrimenti hai 2 rubinetti: uno è quello di casa tua che hai ora, e l’altro quello del kit da aggiungere in un angolo del lavandino da cui uscirebbe l’acqua filtrata.
Grazie del verbale.
Confermo che è stata una serata interessante ed istruttiva, anche per gli scambi da casalinghi/casalinghe su lavaggi efficaci e uso efficiente di acqua e sapone.
E’ stato bello ascoltare l’approccio pragmatico di Luca che ha costruito un sistema di micro-filtrazione artigianale, semplice, praticamente in scatola di montaggio, facilmente adattabile a tutte le situazioni in termini di spazio ed anche robusto (valvola anti allagamento e di non ritorno).
Il cuore del sistema in termini di microfiltrazione è molto simile a quello di Hydrofilter, ma il vero plus secondo me è il miscelatore integrato a due uscite (e due rubinetti), oltre alla lavabilità con una semplice spugna in acciaio della candela ceramica in caolino. Manca qui l’aspetto della ionizzazione e alcalinizzazione. Sinceramente mi piacerebbe averlo a valle di un sistema come questo di Officina, ben congegnato anche in termini di riduzione dei rifiuti (la candela di Hydrofilter infatti è tutta da buttare, non si scompone). Poi naturalmente integrare il tutto con un sistema di vitalizzazione come quello di Remedia.
Anche a me sarebbe piaciuto aprire degli ordini di sistemi di trattamento entro l’estate ma se siamo 2 gatti spelacchiati alle plenarie, aspettiamo settembre in cui Remedia dovrebbe comunque essere disponibile per venire a presentarci la sua visione e il suo sistema. Speriamo che l’amico di Hydrofilter ci mantenga le condizioni di sconto sugli articoli che propone, in teoria in scadenza a luglio.
Rammento però, che vista la natura dei prodotti ( e il fatto che si comprano una tantum), non mi è parso essenziale raggiungere un certo volume di acquisti subito per accedere agli sconti, cioè non è necessario fare un acquisto di gruppo e che invece Remedia sarà accessibile, per l’acquisto di gruppo, già dal prossimo ordine alla Macrolibrarsi (che dovrebbe essere in questo mese).
Quindi chi come Maurizio volesse procedere subito credo possa farlo, contattando direttamente Hydrofilter e forse anche Officina, mentre per Remedia tramite l’ordine Macrolibrarsi.
Saluti puri
(Come animale selvatico, comunque, quella sera stessa ho avvistato un Tasso)
Grazie del resoconto.Anch’io non sono riuscito anvenire per un altro impegno improrogabile.Ero peró a quello di Hydrofilter,che ricordo come molto interessante.In linea di massima anch’io potrei essere interessato all’acquisto di un qualcosa..ma sono sincero…la scarsa conoscenza dell’argomento sommata ai 2 incontri,e al fatto che a giorni diventeró nuovamente papà ,hanno aumentato la mia confusione mentale🙄😎.
Chiedo,quindi,se c’è un anima pia(acquacheta ti tiro in ballo perchè sei ferratissimo)che puó fare una comparazione fra i vari prodotti che ci hanno proposto così da avere tutto a portata di mano,anche per i meno “svegli”come me?
Baci per tutti!
FrancescoC
Ciao, argomento molto interessante peccato non aver partecipato. Grazie del verbale. Non mancherò (spero) all’ incontro acqua con Remedia.
Per le noci ho preso io la referenza, entro 1 mese vorrei contattare i 2 papabili fornitori locali per un confronto e definire in plenaria a settembre apertura ordine.
Saluti
Marcello
Siccome mi ero dimenticato di chiedere per l’acqua gasata ho chiesto direttamente a Luca e vi riporto qui la risposta (io eprsonalmente uno l’ho già bloccato…):
Per eventuali ordini, manteniamo il prezzo gas e spese gratuite per soli 3 kit. Nel caso di 1 o 2 kit manteniamo prezzo gas + 10 euro trasporto. Se qualcuno passa a Rimini spese gratis 😉
Per quanto riguarda la gasatura (io stesso preferisco la frizzante) abbiamo il classico sistema Sodastream che, sempre alla luce della mia esperienza “geometresca”, è quello di più facile gestione rispetto a gasatori più tecnologici, più costosi e di difficile manutenzione.
Abbiamo in stock gli ultimi 5 gasatori modello Source White che possiamo fornire a 80 euro invece che i soliti 100/120 euro proposti nei negozi.
Il sistema si tiene sul piano cucina, non serve allaccio elettrico e le bombole di ricambio le puoi trovare nei principali negozi di elettrodomestici.
Saluti radiosi