Ebbene, dopo circa 12 anni di depuratore ad osmosi inversa che inizia a mostrare qualche acciacco (lampada UV non funzionante, serbatoio e rubinetto con segni del tempo, ecc.) ecco che sto iniziando a valutare qualche possibile alternativa.
Intanto devo dire che sull’osmosi inversa ho rivisto gli iniziali entusiasmi dopo che ho letto che, probabilmente, “toglie” anche alcune sostanze (minerali soprattutto) che potrebbero essere utili alla fisiologia del corpo ed infatti, da circa tre anni, abbiamo fatto la scelta di mettere in parallelo allo stesso un filtro a struttura composita.
Durante le mie vacanze di Luglio mi sono letto un bel librettino della Macro Edizioni: “Invertire l’invecchiamento” e devo dire che l’idea dell’acqua alcalina mi ha letteralmente conquistato ma non sono un chimico e nemmeno uno che se ne intende troppo anche se devo ammettere che la presentazione del libro mi è parsa alquanto circostanziata; volevo confrontarmi con altri gasisti che magari hanno elementi in più e magari mi sanno indicare ulteriori riflessioni o prodotti o fornitori per questi “filtri” visto che si parla anche di cifre importanti (attorno ai 2.000€ ).
Di sicuro c’è che, rispetto alla prima versione che doveva stare assolutamente sopra al lavello, ne ho già trovata una che può stare sotto e questo per la nostra cucina è quasi un obbligo visti gli spazi sempre ristretti a disposizione 🙂
Non metto link ai prodotti perchè non voglio fare pubblicità e perchè sto raccogliendo informazioni e sono curioso di capire cosa ne pensate e cosa suggerite … sono certo che non mancheranno gli scambi che arricchiscono sempre e comunque. Prego anche commentare gli altri che al pari di me e mia moglie sarebbero interessati … magari se ne potrebbe ricavare un incontro con qualche esperto!
Saluti radiosi
P.s. Il libro sopra-citato è a disposizione di chi lo voglia leggere 🙂
4 risposte su “Acqua del rubinetto da bere, ma “depurata” o no?”
ottima idea Romeo, sarebbe bello avere un esperto, appena riesco a passare mi piacerebbe leggere il libro
abbracci
Pietro
visto che lavoro presso la Macro (come sapete) mi permetto di dire che il libro in questione può essere ordinato come Gas con uno sconto dal 25 al 30% in basel totale dell’ordine
ciao a tutti – ivano
Ciao Romeo,
condivido il tuo interesse e, se ricordi, ebbi modo di esprimere la mia opinione in proposito con uno scambio epistolare circa 2 anni fa. Oggi, tra l’altro, ho per cliente anche un’azienda del settore (www.akuos.com).
Sono d’accordo sull’importanza dell’alcalinizzazione dell’organismo, un po’ meno sulla necessità di introdurre minerali attraverso l’acqua: a detta dei nefrologi (e ne conosco uno bravo) l’optimum per il sistema renale-urinario è un’acqua il più possibile priva di particelle in sospensione (organiche e/o inorganiche che siano). I minerali (e gli oligoelementi) li dovremmo introdurre attraverso una sana alimentazione ed, eventualmente, degli integratori adeguati.
Per quanto ne so sugli impianti, infine, meglio sarebbe che fossero a doppia membrana e lavorassero con una buona pressione di circuito (l’acqua viene piano, ma è ben filtrata).
Ciao e grazie per l’articolo!
Stefano
Vi dico la nostra.
Io e Gloria, dopo aver letto e ascoltato mille voci, chi contraria alla filtrazione, chi favorevole, chi a un tipo, chi a un altro, aver letto 1000 articoli sull’acqua di rubinetto che è quasi sempre meglio (tranne in alcune città) dell’acqua minerale ecc. ecc. abbiamo deciso che non la filtriamo. Ce la beviamo così come esce dal rubinetto e ci siamo convinti che questa è la soluzione migliore per noi. Alla fine i nostri nonni l’hanno sempre bevuta così. Certo, allora l’inquinamento era minore, ma allora ci dovremmo filtrare anche l’aria che respiriamo…
Abbiamo deciso di non imparanoiarci e di andare avanti.
Saluti (e salute) a tutti
Davide