Verbale riunione referenti di venerdì 03/04/2009

Ci siamo trovati – finalmente! – alla Casa del Cuculo ed alla riunione erano presenti: Alex, ClaRo, Davide, Elena, Francesca M, Giulia L., Gloria, Paola, Pietro, Romeo, Sara M., Silia, SilviaG, Stefano, Lorenzo (amico di Stefano),  Tiziana (Amica di Silia).

Punto 1 (scarpe): Davide e Gloria hanno portato con sé il primo ordine di scarpe “tipo Clarks” e la riunione inizia con una prova generale da cui emerge che le calzature sono abbastanza comode (con l’eccezione di Pietro, il cui piede sembra richiedere calzature su misura 🙂 e la numerazione mediamente abbondante (si consiglia quindi di ordinare un numero in meno rispetto a quello normalmente utilizzato). Le scarpe acquistate in questo ordine verranno comunque portate alla prossima riunione, così da essere visionate da tutti gli ingasati. Si procederà comunque ad un ordine generale a settembre.
Non si esclude la possibilità di ordinare dallo stesso produttore anche dei sandali, una volta che se ne sia presa visione. Poiché Davide & Gloria si recheranno in visita dal fornitore nelle prossime settimane, attendiamo eventuali novità in questo senso.

Punto 2 (gli Ingasati e la politica)
Romeo presenta la proposta seguente, che viene accolta dai partecipanti: predisporre una serie di domande “gasiste” ai candidati sindaci e utilizzare il GAS come la cassa di risonanza per le risposte. Naturalmente, le domande dovranno essere pertinenti al GAS (es. disponibilità di locali nella circoscrizione, apertura mercati contadini, ecc.). Una simile iniziativa è già stata attuata a Meldola, con il nome di “Ti impegni a”. E’ necessario che una persona sia responsabile della iniziativa, per sintetizzare i punti da sottoporre a TUTTI i candidati. Romeo sarebbe disponibile a seguire la discussione sul blog, purché le domande da porre siano in linea con lo spirito gasista. I candidati dovrebbero rispondere entro una certa data e a tutti dovrà essere dato lo stesso spazio. Va riconosciuto che diversi attivisti ingasati si sono impegnati nella lista civica di Destinazione ma, come risulta dal Gaslateo, “il gruppo non è interessato a schierarsi con alcun partito….”. Alex ribadisce che ogni ingasato è libero di partecipare a qualsiasi lista elettorale, ma la cosa deve restare fuori dal blog e dalla mailing list interna. Gli ingasati possono però andare a parlare di politiche gasiste, se invitati da qualsiasi partito. Pietro suggerisce di rispondere a giornalisti o politici che vogliono sapere del GAS invitandoli a partecipare alla vita del gruppo (prepagato, riunioni, ordini…) per riuscire così a farsi un’idea da “primi attori”.

Punto 3 (referenza piadina romagnola, referente Silia). Il produttore attende una nostra risposta. Gli ordini relativi potrebbero avere scadenza mensile. Usare la farina di Conficconi è possibile, ma più costoso (0,20 euro/kg in più sul prodotto finale). La farina con cui attualmente produce pasta e piadina bio proviene da Ganaceto (MO), mentre il Kamut arriva dalla Germania. Il produttore sarebbe disposto a proporci un doppio listino (Ganaceto e Conficconi). Le referenze sono: pasta per pizza, pane azimo, piadina bio, piadina di frumento e riso. Formato delle confezioni: 10 o 12 piadine (se sottili) in ogni pacco, invece delle normali 3 che si trovano al supermercato. Le piadine sono conservate in atmosfera controllata e si mantengono per 50 giorni (se non aperte). Possono anche essere conservate in freezer per 2 mesi. L’ordine minimo per la pasta per pizza bio è di 25 kg. I prodotti NON contengono strutto. Si decide di procedere con un primo ordine.

Punto 4 (carta igienica)
: Romeo riferisce i risultati di una sua ricerca. L’azienda di Poppi, da cui ci eravamo riforniti in passato, fornisce sacchi da 100/120 rotoli a 7 euro/sacco + trasporto (di cui dovremmo occuparci noi). Non si tratta di carta riciclata e, nonostante la richiesta di chiarimenti, le origini della materia prima rimangono ignote. La Cartaria Forlivese non tratta carta igienica riciclata, ma propone i seguenti prodotti: carta da cucina (tipo Scottex) – ordine minimo 16 conf. da 2 rotoli-  carta igienica -  ordine minimo 80 rotoli (euro 0,19/ rotolo). La Cartaria Lucchese utilizza carta riciclata, gli ordini possono essere fatti online ed è in grado di occuparsi del trasporto a destinazione. Le confezioni (in MaterB) sono da 4 maxirotoli ciascuna (44 metri/cad) e l’ordine minimo è pari a 15 confezioni. Costo 45 eurocent/rotolo. Nella guida al commercio critico risulta una diatriba tra la Cartaria Lucchese e un comitato civico, per la costruzione di un inceneritore. Si decide di aprire una discussione sul blog per condividere e decidere assieme la scelta del fornitore.

Punto 5 (Prossimi ordini e riunioni)
: Risulta vacante la referenza WIP, si stabilisce di chiedere a Maya e Silvia C. la disponibilità ad occuparsene, visto il loro interesse in questo senso espresso nei mesi scorsi.
Per quanto riguarda la scelta di nuovi fornitori, Romeo suggerisce di fare un confronto tra i prodotti, sulla base degli ingredienti contenuti e quindi optare per quelli meno nocivi. Un esperimento in questo senso è già stato fatto da lui e Marinella, che hanno confrontato gli ingredienti dei prodotti di Officina Natura con quelli di Tea. In ogni caso, i risultati di tali “indagini” dovranno essere fatti girare in lista e non pubblicati sul Blog, per evitare problemi.
Elena suggerisce di utilizzare anche altri elementi per la scelta di un fornitore (dipendenti, tipologia di contratti di lavoro, ecc.). Si propone la creazione di una scheda fornitori, magari facendo riferimento alle schede di altri gas.
Prossima riunione plenaria: Venerdì 8 maggio. Letizia inviterà i fornitori del miele e si potrebbe contestualmente aprire un ordine per questi prodotti.

Punto 6 (elenco referenti): Davide&Gloria danno la loro disponibilità a mantenere aggiornato l’elenco referenti

Punto 7 (Gruppo redattori): vista l’assenza di Paolo, viene rimandata la discussione in merito

Punto 8 (Gita a Montebello): Alex ha contattato direttamente l’azienda che sarebbe disposta ad ospitarci un’intera domenica, con possibilità di pranzare presso il loro agriturismo. Oltre al pastificio (chiuso di domenica), vi sarebbero altre cose da visitare (es. convento, agriturismo ecc.). Francesca propone di collegare la visita al prossimo ordine. Possibili date: 26 aprile o 10 maggio, da decidere entro il 10 aprile con un sondaggio Doodle attualmente già pubblicato.

Punto 9 (Gita a Cascina Orsini, nell’Oltrepò Pavese)
Sara ci parla della sua esperienza. Si è trattato di una giornata aperta ai gas di tutta Italia, ma a causa della pioggia non è stato possibile visitare le risaie. L’azienda, oltre al riso, produce (sempre con il metodo biodinamico) latte,yogurt, formaggi. Ordine minimo 250 euro, trasporto con corriere. Un resoconto più dettagliato verrà pubblicato sul blog.

Punto 10 (Batbox): sono disponibili 2 modelli (da albero e da condominio), per contenere i costi si propone di usare legno da riciclo. Una volta recuperata la materia prima, sarà possibile fare un preventivo.

Varie ed eventuali

  • Elena suggerisce di organizzare, per le riunioni plenarie, incontri di cultura alimentare: si stabilisce quale tema trattare e si chiama una persona competente che ne parli durante la riunione. Successivamente, si potrebbero preparare delle schede da lasciare nel blog.
  • L’associazione Casa del Cuculo, con Katawat e Madamadorè stanno organizzando una parata a Forlì (tema: Alice nel Paese delle Meraviglie) per il 27 e 28 giugno e intendono realizzare un laboratorio per costruzione di pupazzi giganti per la parata (solo con materiale da riciclo). Elena chiede se il GAS sarebbe interessato a partecipare, magari allestendo uno “spazio GAS”. La parata terminerà in via Dragoni, con concerto serale.
  • Quadri alla Casa del Cuculo: Elena presenta l’idea di “noleggiare” i quadri così da permettere a tutti disporre di opere d’arte a casa propria, senza esborsi eccessivi (es. una sorta di canone di noleggio di 20 euro/mese, con possibilità di cambiare quadri quando lo si desideri o diventarne il proprietario una volta raggiunto il valore del pezzo)

E’ stata una bella serata, anche se si è sentita la mancanza degli assenti e soprattutto (lasciatemelo dire) di Paolo…
Grazie Elena per l’ospitalità (e le ottime polpette di riso e spinaci!), grazie ai referenti che hanno portato viveri (Sara, Paola, Francesca, Giulia, Romeo… e ho forse dimenticato qualcuno?)

Saluti