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Visita a Mengozzi

Lunedì nel tardo pomeriggio la delegazione degli InGASati composta da Paola, Romeo, Alex, Pietro e un piccolo ingasatino, il figlio di Pietro, è andata dal Sig. Mengozzi per discutere delle questioni emerse durante l’ultima riunione.

Mengozzi ci ha spiegato che è sua intenzione continuare la sua produzione. Addentrandoci in merito alla scarsità dei suoi prodotti in certi mesi dell’anno, lui ha specificato che non avendo serre riscaldate nei mesi freddi non cresce nulla, inoltre dobbiamo anche considerare che gli ortaggi hanno una certa stagionalità e quindi non possiamo pretendere che possano crescere tanti tipi di verdura in qualsiasi periodo dell’anno. In questo momento per esempio stanno crescendo pomodori, peperoni e melanzane che presto raccoglierà. Per quanto riguarda la frutta, invece, pensava per il prossimo anno di eliminare quel poco che ha e continuare solo con gli ortaggi.

Detto ciò penso che una parte di lavoro spetti anche a noi, se vogliamo prodotti locali dobbiamo cercare di capire cosa può crescere in base al periodo e al territorio, partendo già con la consapevolezza che la varietà non può essere quella del negozio di frutta e verdura. Per provare a fare ciò abbiamo chiesto un aiuto a Mengozzi che si è reso disponibile a fornirci una calendarizzazione delle stagionalità oltre ad un’ulteriore specifica sulla provenienza dei prodotti indicandoci sui prodotti che acquista da altri quali provengono da coltivazioni in zona (generalmente vicini di casa, come il collega attuale fornitore del gas meldolese, o comunque solitamente entro la provincia). Potremmo quindi poi fare un lavoro di rielaborazione del listino eliminando i prodotti fuori stagione o fuori zona come da nostri principi, eventualmente con qualche eccezzione per i mesi invernali. Mengozzi ci ha fino ad ora fornito la lista completa di ciò che ha disponibile, anche verdure fuori stagione, visto che comunque lui deve acquistarle su richiesta delle mense che rifornisce; anche lui però sottolinea come per esempio un peperone che ha bisogno di molto sole, cresciuto durante l’inverno, non può avere quei principi nutritivi che ha il peperone estivo.

Gli abbiamo infine illustrato la sperimentazione del sottogruppo meldolese con le cassette miste a peso fisso e prezzo unico al kg, spiegandogli i motivi per cui riteniamo utile provare con questo tipo di fornitura e chiedendogli cosa ne pensava e se eventualmente potesse essere disponibile a lavorare in questo modo. Lui si è riservato di parlarne anche con la figlia Sara per poi darci una risposta.Rimaniamo quindi in attesa di notizie da Mengozzi (immagino non prima di due settimane in quanto Sara è in ferie).

Spero di essere stata esaustiva e chiara, comunque per eventuali mie dimenticanze prego il resto della delegazione di integrare e agli altri di esprimere eventuali pareri.

3 risposte su “Visita a Mengozzi”

Innanzitutto un grazie a Paola, per quello che fa settimanalmente per gli ingasati. Credo sia stato interessante confrontarci con Mengozzi e capire quale sia la situazione attuale. Comprare locale significa qualità e sicurezza ma dall’altro lato ci si deve abituare alla semplicità ed alla rotazione delle stagioni. La forza e la fantasia degli ingasati aiuteranno il gruppo a migliorare le ricette invernali a limitata varietà di tipi di verdure.
Possiamo anche pensare a soluzioni tecniche (geotermica, pannelli solari e fotovoltaici, compost ecc) per l’inverno, che permettano a Mengozzi di coltivare qualche specie in più. Chi ha qualche info la metta in campo.
Dall’altro lato si torna alla conservazione a secco (fagioli, ceci ecc) e ai sottolio e sottaceti, non vedo molte alternative.
Pietro

Grande Paola,
Non aggiungerei altro se non che, come mi ha fatto riflettere Max, ci siamo dimenticati di chiedere al Mengozzi un maggiore coinvolgimento di Sara dentro al blog in modo da interagire maggiormente con chi ordina e magari ha dei dubbi.

Non mancheremo di farglielo presente appena torna dalle ferie 🙂

Certo è che la stagionalità delle verdure è una difficoltà con cui dobbiamo prima o poi confrontarci. Purtroppo pensare ad un supermercato d’inverno e a quanto di quello che si vede bel balcone della verdura sia locale fa rattristire il palato … ma dovremo, come giustamente suggerite, rinvigorire i nostri menù con ricettine prelibate in modo da valorizzare al meglio le NOSTRE verdure!!!
Abbiamo tempo per pensarci ma appena avremo la calendarizzazione dovremo inziare a farlo così come vedere quali possiamo considerare come eccezioni ….insomma un lungo lavoro ci attende 🙂

Saluti radiosi e rigrazie alla mitica Paola!!!

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