Riunione sulla gestione dei rifiuti a Cesena: io ci sarò

Il 14 Novembre alle 17 ci sarà un incontro nel alcuni rappresentanti dei comuni di FO e Ce, provincia e Hera chiederanno ad alcuni cittadini contattati direttamente come migliorare la comunicazione per incrementare la percentuale di raccolta differenziata. Io parteciperò e vi riassumerò tutto

Cari ragazzi,
Recentemente Romeo ha riassunto in un post il contenuto di una riunione alla quale ha partecipato, su temi che sono cari a molti di noi. Trovo che sia un’ottima idea, poichè offre l’opportunità di sapere cosa bolle in pentola dalle nostre parti senza passare intere giornate in riunioni. Do il mio contributo riassumendovi quanto ho saputo partecipando al progetto ConcretaMente, per il quale vi chiedo aiuto.

L’associazione Animamundi ha ottenuto un finanziamento da provincia, comuni di Forlì e Cesena e alcuni altri enti per avviare il progetto ConcretaMente, della durata di un anno (terminerà a Dicembre).

Che cosè ConcretaMente
Nell’ambito di questo progetto sono stati invitati cittadini facenti parte di 3 categorie ben precise:
1 – Commercianti
2 – Dirigenti della grande distribuzione
3- Cittadini impegnati in associazioni che hanno a che fare col mondo ambientalista.
A questi viene chiesto di dare ad Hera suggerimenti su come migliorare la comunicazione in merito alla gestione dei rifiuti affinchè aumenti il successo della raccolta differenziata.
Io sono stato invitato al guppo 3, attraverso il presidente della circoscrizione 5 di Forlì.
Evidentemente hanno avuto problemi di comunicazione, dato che eravamo 5 persone in tutto.
Mi raccomando, non fermatevi a leggere qui, perchè c’è una cosa interessante!

Cosa ho proposto
Poichè avevo capito che la riunione avrebbe avuto tutt’altro scopo, non vi nascondo che sono stato un bel pò caustico. Ho suggerito per esempio che, per aumentare la raccolta differenziata, sarebbe stata una buona idea che Hera sparisse e si tornasse alla vecchia gestione. Ammetto che non è stato un commento molto costruttivo, ma quando ci vuole ci vuole.

A proposito del Porta a Porta
Ho anche perorato la causa del Porta a Porta. Mi è stato risposto che la modalità di ritiro dei rifiuti è regolata mediante un contratto tra Hera e i comuni, che sono riuniti collettivamente in un organo chiamato ATO. Poichè il contratto è stato firmato nel 2006 e vale 6 anni, noi ci possiamo scordare il Porta a Porta, così mi ha detto Animamundi, fino al 2012.

La prossima riunione è il 14 Novembre
L’unica cosa buona è che i 5 presenti hanno chiesto e ottenuto un inconto con i dirigenti (Responsabili per i comuni, responsabili dell’ATO, quelli di Hera. L’incontro è a numero chiuso per evitare resse. Io sono stato invitato perchè ho già parteciapto ad altre riunioni.

Cosa vi chiedo
Vi chiedo di inserire commenti con i vostri suggerimenti circa quello che vorreste dire se foste lì, così che io, se volete, possa fare da ambasciatore … come dire:”C’è posta per te”. Vi prometto fin da ora che vi riferirò nei dettagli. Mi sto già sfregando le mani. Secondo me sarà una roba da Bud Spencer e Terence Hill.
Nel caso vogliate partecipare anche voi telefonate ad Animamundi (cercate il numero nel loro sito, perchè non lo ricordo) e sappiate che l’incontro sarà a Cesena alle 17 al Salone Comunale.

7 risposte su “Riunione sulla gestione dei rifiuti a Cesena: io ci sarò”

Miseria … Davide ha veramente fatto un lavorone … avrà scritto mezza giornata.

Ti ringrazio, caro Luca, innanzitutto per il resoconto che hai fatto …
A me piace giocare a carte scoperte e mi piacerebbe capire quanti soldi siano stati stanziati per questo progetto e le reali possibilità di incidere dello stesso (nel senso che se poi i suggerimenti finiscono nel nulla siamo a posto); magari sarebbe interessante anche sapere quanti erano i commercianti e quanti i Dirigenti … rispetto ai 5 cittadini 🙂

Al di la di questo i miei suggerimenti sono dettati dalla mia esperienza e quindi molto "terra a terra":
Chi ha il composter e ne dimostra l'utilizzo (una foto digitale è già sufficiente ..) è giusto che abbia uno sconto in bolletta; se vuoi ti mando una tabellina dell'esito della pesatura di tutti i rifiuti della mia famiglia per un anno e avrai sorprese incredibili circa la frazione umida…;
Aiutare i membri dei GAS che i rifiuti non li differenziano … li azzerano, dubito che questa passerà se ci sono dei commercianti e dirigenti di azienda … si dovrebbero togliere la cravatta e mettersi a lavorare i campi e ce li vedrei poco….
Agevolarli potrebbe voler dire semplicemente riconoscergli uno sconto nella tariffa dei rifiuti … sconto che legittimerebbe il GAS stesso (se ordina abitualmente lo legittimo, altrimenti s'arrangia); venire incontro a proposte pratiche di riduzione dei rifiuti sulla filiera corta … ne avremmo proprio una con Sadurano che non riusciamo a far partire per la solita burocrazia strisciante e la tanto millantata igiene assoluta!!!

Mi piacerebbe che Hera ed il Comune finanziassero un pulmino elettrico adeguato a trasporti consistenti per le consegne dei GAS attuali e futuri ma capisco sia … utopia (anche questo potrebbe essere una forma di incentivo).

Costringere i Bar ed i ristoranti a non usare più acqua in bottiglia ed alla richiesta di "un pò d'acqua" servire in caraffe o in bicchieri l'acqua del Sindaco (acquedotto) e, grazie a questo servizio, riconoscergli sconti che se non sono nell'immondizia possono essere nell'ICI o giù di li.
Mi si dirà come controllarli: chi chiede la riduzione viene iscritto in un sito ed anche dotato di vetrofania da affiggere, noi consumatori sceglieremo i locali che preferiamo e se vediamo fornire in prima battuta acqua minerale in bottiglia … lo denunciamo sempre nell'apposito sito o a un referente che gli riconosce immediatamente un aggravio di tasse (10 euro ad esempio) ad ogni segnalazione; dalla 3^ in poi vanno circostanziate con foto digitale (ormai la gente ha cellulari che fanno anche il filmino … poi magari non ha il computer…) ed alla 5^ gli si chiede un pagamento maggiore rispetto alle tasse di una volta.

Qualche altra idea riguarda chi fa lavori di riparazione vari (sia elettrodomestici sia abiti, ecc.) a singoli cittadini che andrebbe pubblicizzato e defiscalizzato e premiato per permettere di far "rivivere" oggetti altrimenti pronti per il cassonetto di turno; e quì ci metterei anche qualche nuova forma di cooperativa che, ad esempio, ritira vecchi PC e li fa rivivere con software libero che magari poi dona come incentivo ad una classe di cui sopra … insomma una bella catena virtuosa.

Mi fermo quì perchè non voglio monopolizzare … ad altri le opinioni … ma che siano pratiche e descrittive … pensiamo in grande e agiamo in locale 🙂

Saluti radiosi

Volendo proprio restare con i piedi per terra, chiedendo il MINIMO INDISPENSABILE…una diffusione capillare dei bidoni per la raccolta differenziata, visto che nelle vicinanze della mia abitazione non è possibile reperire un bidone per la plastica, neppure camminando un bel po', e questo vale per molte altre zone di Forlì. Strano, perché a Ravenna e Bologna, dove pure c'è Hera, i contenitori sono disposti ad intervalli molto più ristretti, rendendo più fattibile la raccolta differenziata. Un'altra bella idea sarebbe vietare la distribuzione di materiale pubblicitario a livello provinciale, è uno spreco di carta intollerabile, eppure è l'unico porta a porta che sembri funzionare come si deve!

Ho partecipato all'incontro, alla fine. Ecco il mio resoconto. Sarà un po' infantile, come vedrete, perchè non conosco nessuno dei personaggi intervenuti. Non so neanche come si chiama il sindaco, né quale coalizione lo appoggi. né avevo mai visto in faccia nessuno del MIZ. Considerate che molti di quelli che cito qui sotto leggeranno questo intervento, perchè sono iscritti alla mailing list degli inGASati.
Presenti: Una quindicina di cittadini (dei quali 3 MIZ) Gabellini di Hera Guidi Monica di Hera (responsabile dei rapporti con i media e comunicazione locale) Assessore all'ambiente di Cesena Rappresentante di ATO (Nanni) Rappresentante di ARPA 3 per Animamundi 4 consiglieri comunali (tra i quali Fabbri)
Animamundi: Animamundi ha presentato cosa hanno fatto. Non riesco a non essere d'accordo con quanto ha detto Sirri. Per 42000 euro hanno convocato 3 focus groups (cittadini generici, cittadini impegnati per l'ecologia e negozianti). Al mio focus group eravamo 5. 5 non significa pochi. Vuol dire 5. Gli altri di poco più numerosi. Hanno fatto una scuola di compostaggio. Io c'ero. 10 partecipanti più alcuni vecchietti di una casa di riposo che sono stati coscritti. Non me lo sto inventando. Gariup ci legge, probabilmente, e non intendo riportare dati non fedeli. Se lo dicevano l'un l'altro i vecchietti stessi. Più alcuni interventi nelle scuole.
Cittadini: Il motivo ricorrente è che a fronte di interessi economici concreti di Hera (gli inceneritori sono un business), a loro pare che i cittadini siano disinteressati o comunque svogliati. Vedrete nell'intervento dell'assessore all'ambiete che anche lui è dello stesso avviso.
Io: Ho affermato che le cose non stanno affatto così. Di cittadini disposti a rimboccarsi le maniche per la salute propria e degli altri ce n'è un sacco. Il problema è che chi amministra sembra fare di tutto per non vedere questa gente. Ho portato due esempi che mostrano come questo è vero anche nei quartieri popolari, che conosco perchè ci abito, dove lo stereotipo vuole che la gente dovrebbe essere proccupata di arrivare alla fine del mese fregandosene di tutto il resto. Ho portato anche l'esempio delle arance e del furgone elettrico degli Ingasati. Non solo mi sembra abbia impressionato, almeno alcuni, ma la responsabile delle comunicazioni di Hera mi ha di aver comprato le nostre arance a questo giro.
Davide Fabbri (Consigliere dei Verdi): Afferma che Hera è l'esecutore, quindi non il responsabile di scelte sbagliate. A sbagliare è chi gli fa le richieste, cioè ATO. Ha detto altre cose, ma questo mi sembra il punto nodale.
ATO: Chiamata in causa ATO si discolpa. Dice di eseguire gli ordini del consiglio dei comuni. Ha fatto una simpatica gaffe. Ha detto con una punta di orgoglio che nelle previsioni a fine 2007 si sarebbe dovuti arrivare al 35% di differenziata e invece già oggi siamo al 36. Peccato che la previsione era per il 40, come le è stato fatto notare. Quindi gli obiettivi NON saranno raggiunti.
Hera (Gabellini): Dice che il PaP a Forlimpopoli è stato frutto di un contratto tra ATO e Hera, cosa che dimostra che Hera non è contraria a priori al PaP per principio. Ha dato la colpa finale della proliferazione dei rifiuti ai produttori, sebbene abbia affermato che anche Hera ha le prorie priorità. Afferma che esistono degli ispettori (3 in tutta la provincia) che fanno da “suggeritori di buone pratiche di riciclaggio” qualora constatino situazioni di mala-raccolta. Nessuno dei presenti ha ichiarato di averli mai visti.
Un consigliere del PD: Ha affermato di essere stufo delle iniziative tipo ConcretaMente perchè sono chiacchiere, le stesse che si facevano 8 anni fa, come se del problema dei rifiuti si parlasse solo da oggi.
Di Placido: Da ciò che ha detto è emerso un dato buffo. Il 51% di Hera è degli stessi enti che fanno parte di ATO. come riescano Ato ed Hera a non andare d'accordo è un mistero. Assessore all'ambiente: Se Hera scarica ad ATO, ATO scarica ai comuni, lui, come rappresentante del comune non aveva più nessuno a cui scaricare. Ha affermato di avere delle precise responsabilità. Ecco perchè ha snocciolato ciò che ha fatto. Spero che non me voglia, ma mi è sembrato talmente niente da non avere avuto niente da annotare nei miei appunti. Però ha indicato con orgoglio che la differenziata è passata dal 23 al 36 in pochi anni. Ha attribuito una parte delle responsabilità al fatto che: “L'Italia è l'Italia, non la Svizzera. Le cartacce che trovi da noi non le trovi in Trentino”. Virgoletto perchè ritengo di avere trascritto fedelmente le sue parole.
Il sindaco: E' intervenuto a lavori conclusi. Voi conoscete il suo vero pensiero meglio di me. Eppure ho avuto l'impressione che abbia speso parole che mi sembrano difficili da ritrattare. Non riesco a riportarle perchè le ha dette in modo informale facendo due chiacchiere con alcuni di noi.A confronto del punto al quale sono arrivati a Cesena, che già è misero, Forlì appare ben più indetro. Poveri NOI!!!
 

Pensare che daremo le arance ad una responsabile di Hera  e che la stessa si dovrà impegnare a renderci il vuoto (che poi magari diamo a Mengozzi per la verdura … mi riempie di gioia.

Non parlo dei soldi spesi per questi progetti … mi sembrano tantini ma d'altronde se non si educano le persone (soprattutto i bambini…) non si va da nessuna parte; io onestamente sono per i fatti e quelli che stiamo facendo noi sono proprio fatti concreti. E' comunque giusto confrontarsi anche a parole e mi sembra che tu lo abbia fatto egregiamente .. ecco un altro "comunicatore"!!!

Grazie Luca per averci portato a Cesena … saluti radiosi

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