A seguito di alcuni dubbi sollevati in un vecchio articolo riguardo alle aziende Macro Edizioni e Macrolibrarsi (con cui facciamo l’ordine dei libri e varie) per completa trasparenza vorrei portare a conoscenza tutti gli iscritti delle risposte cha abbiamo ricevuto dal direttore di Macrolibrarsi e da alcuni dipendenti.
Ad un anno circa dalla nuova gestione delle mailing-list i bidelli informatici si interrogano sulla moderazione, sulla sua efficacia e sulla sua utilità anche alla luce di alcuni episodi avvenuti negli ultimi tempi. Avevamo in programma questa comunicazione già da qualche settimana ma poi ci sono stati altri impegni che hanno esaurito il nostro tempo a disposizione per il GAS.Â
Sabato ho partecipato, come Ingasata a SEMI DI FUTURO, la Fiera dell’Economia Solidale che si è tenuta a Faenza dall’8 al 10 Novembre. Sono riuscita ad andare solo dalle 14 in pii ma ne è valsa comunque la pena.
Devo ammetterlo .. .questa cosa mi piace ed entusiasma allo stesso tempo … Grazie Jacopo!!!
Nato in Olanda nel 2009, grazie all’ecologista Martine Postma, il movimento dei Repair Cafè sta lentamente prendendo piede in tutta Europa, in opposizione all’obsolescenza programmata dei prodotti. Nel tempo dell’usa e getta, di merci che non funzionano più dopo un determinato periodo di tempo, con ricambi introvabili o troppo cari, gruppi di esperti elettricisti, sarti, falegnami e riparatori di tutti i tipi si ritrovano in luoghi dotati di stampanti 3D per realizzare i pezzi di ricambio e per darsi una mano nelle riparazioni. Il 44% degli oggetti termina la propria vita senza nemmeno un tentativo di riparazione. I Repair Cafè stanno nascendo un po’ ovunque, dall’America, al Canada, passando per Francia, Olanda, Germania e Italia, con due sedi a Pisa e Vignola (Modena). Tutto ciò in attesa di interventi legislativi a difesa del consumatore, per obbligare le aziende a produrre pezzi intercambiabili, libretti delle istruzioni per generare ricambi con stampanti 3D e detassare le riparazioni. (Fonte: Tom’s Hardware, segnalata da Davide Calabria)
Riporto qui la proposta di partecipare al gruppo di lavoro sui pesticidi che ci viene da Faenza.
Che dite, aderiamo come inGASati?  Ci sono varie modalità :
C’è qualcuno che si prende la “referenza” di questo progetto? (quindi disponibile agli incontri e/o a tenersi infomato nel gruppo pesticidi – via mail? di persona?)
Aderiamo come GAS in firma alla lettera da inviare a tutti i Sindaci?
Siamo interessati o non ci tocca?
Altre proposte?
Prossimo incontro 30 Novembre a Faenza, alle 10 ci sarà anche il coordinamento CRESER
Per dettagli contattare Linda (Â lindamaggiori chiocciola hotmail . com )
– Sempre il 7/12 per i Gas Romagna a Borgo Etico di Cesena, via Cavalcavia 82 incontro tra tutti i Gas Romagnoli
Qui di seguito trovate la bozza di Comunicato Stampa e la lettera da inviare a tutti i Sindaci, da non diffondere ancora, proprio perchè in work in progress, ma dove ognuno può portare suggerimenti.
Ho ricevuto, come gasista, una interessante richiesta di partecipazione da un componente della nostra Regione Emilia Romagna. Il primo questionario l’ho compilato estendendolo poi alla lista referenti scusandomi poi per l’unilateralità delle risposte che non erano state condivise e che alcuni stavano vagliando per capire come poter rispondere in modo univoco. Ho già chiesto perdono!!!
Siccome sbagliare è umano e perseverare è diabolico ora che ricevo una seconda andata di domande ho deciso di condividerle con voi in modo che ognuno possa esprimersi liberamente. Le domande sono numerate pertanto potete tranquillamente fare riferimento al numero di domanda o anche non farlo restando sul generale … le risposte che ho abbozzato sono personali pertanto è giusto che ognuno esprima le proprie …
Mi piace questo sistema perchè penso possa essere utile ai gasisti nuovi, a quelli indecisi ma soprattutto a chi invece è gasista convinto per rimettersi in discussione magari 🙂
Ecco cosa ci chiede l’amico Eugenio della Regione (a cui rigorosamente occorre dare del tu… magari così si convince pure a diventare gasista e provare a smettere di fare questionari ed andare a provare dal vivo che significa 🙂
Studio informativo sui Gruppi di Acquisto Solidali in Emilia Romagna
Ciao negli qualche tempo fa Alice del Gasrage ci ha scritto che era apparsa su “il momento“ giornale della diocesi/curia di Forlì…ebbene sì ha ceduto alle lusinghe del potere secolare. Ma non è stata l’unica ingasata ed essere stata intervista, in un altra occasione anche Sandra e Peter del Gaspaccio sempre su “il momento” si raccontavano e descrivevano cosa di bello grazie ad alcuni ingasati stanno acendo a Meldola. Buona lettura
Sono partiti i lavori di ammodernamento della S.P. 37 tra le località “Quattro palazzi†(Selbagnone) e la rotonda della Para (alle porte di Meldola) per un totale di 3,1 Km.L’ennesima strada provinciale sottoposta a giusta manutenzione e allargamento ma senza che siano stati previsti nei programmi pluriennali i finanziamenti per la mobilità ciclistica.
Ma è ancora possibile realizzare nel 2013 questo tipo di interventi senza prevedere la pista ciclabile così come impone la Legge 366 del 1998?
Un amministratore lungimirante, a cui sta a cuore la salute ed il bene dei cittadini, negli ultimi dieci anni, grazie ai vari interventi effettuati nelle strade provinciali forlivesi (da via Decio Raggi alla S.P. del Bidente in varie località – Meldola, Gualdo, Cusercoli, Civitella – e la stessa S.P. 37 nel tratto di Forlimpopoli), avrebbe lasciato in eredità una rete ciclabile che collegava Forlì e Forlimpopoli con la valle del Bidente fino a Galeata e non solo alcuni tratti di piste ciclabili scollegate fra loro (vedasi tratta Para – Carpena).
Questi lavori sarebbero l’ennesima occasione persa per valorizzare il nostro paesaggio e per promuovere il turismo ciclabile nella nostra Provincia che rende la fortuna di tante zone turistiche italiane (vedi Trentino Alto Adige) e europee (Danimarca su tutti), alle quali la nostra vallata non ha nulla da invidiare.
Ma non è troppo tardi, si possono rivedere i progetti e, come pensiamo, con pochi spiccioli in più, pensare di utilizzare una parte della strada per realizzare la pista. Sarebbe un buon segnale per far capire ai cittadini che inquinamento, salute, sicurezza e le loro tasche stanno a cuore dei nostri amministratori.
A questo punto penso sia indispensabile che ognuno si esprima sull’argomento ed abbiamo preparato questo questionario che vi chiediamo di compilare … facciamo una sorta di “comitato di pressione” 🙂
Grazie se lascerete un cenno di qualsiasi tipo … !!!
Il caro amico Ivan ha organizzato questo evento e come ce ne ha parlato … siamo rimasti affascinati e abbiamo voluto, come inGASati Meldolesi, metterci del nostro … Presidente 🙂
Spero di trovarvi in tanti Sabato 11 maggio dalle 16:00 in avanti all’Arena Hesperia di Meldola!!!